Differenza tra Smart card, Token USB e Carta nazionale dei servizi

Differenza tra Smart card, Token USB e Carta nazionale dei servizi

Smart card e Token USB

Nell’ambito informatico, la smart card è un dispositivo hardware, evoluzione della normale tessera magnetica. Contiene un microchip, nel quale sono integrati vari componenti, come un microprocessore a 8 bit, un coprocessore crittografico, e varie memorie per l’archiviazione dei dati. La costruzione del microchip porta all’inattaccabilità esterna delle memorie e dei dai al loro interno, a meno di una riprogrammazione completa della stessa. Grazie alle caratteristiche di protezione dei dati del microchip e alla presenza del coprocessore crittografico, sulle smart card è quindi possibile inserire in tutta sicurezza un certificato digitale X509. Di norma le smart card sono protette da un codice per poter essere attivate. Questo è il codice PIN, solitamente una stringa di quattro cifre.

Per poter essere lette, le smart card necessitano di un apposito lettore hardware esterno, il che alle volte non è sempre presente in un normale personal computer.
Per questo motivo, i dispositivi token USB si stanno espandendo sempre più frequentemente. Un token USB svolge le stesse funzioni di una smart card, il tutto integrato in una semplice chiavetta collegabile al computer tramite la porta USB, presente oramai dovunque.

L’autenticazione con smart card o token USB garantisce molta più sicurezza rispetto ai metodi tradizionali, in quanto oltre a possedere il dispositivo stesso, l’utente deve anche conoscere la password o il codice di attivazione.

La possibilità di avere una smart card o un token USB per l’autenticazione inoltre fornisce anche molta flessibilità e portabilità, in quanto può essere usata dovunque vi sia il dispositivo di lettura o la porta USB, non rilegando quindi l’utente ad utilizzare il proprio certificato X509 solo sul proprio PC locale.

Differenza tra Smart card, Token USB e Carta nazionale dei servizi

Carta nazionale dei servizi

Lo sviluppo del piano di e-government prevede la disponibilità estesa di uno strumento nazionale di autenticazione in rete. Per tale motivo il processo di diffusione di tale strumento viene accelerato affiancando al progetto della Carta di Identità Elettronica (CIE) quello della Carta Nazionale dei Servizi (CNS). La carta CNS, si configura come l’infrastruttura per l’accesso ai servizi in Rete (sanità, trasporti, biglietti) e la gestione personalizzata delle informazioni, semplificando i processi di identificazione e autenticazione certa, a costi contenuti e riducendo gli iter burocratici. Le caratteristiche tecniche ed organizzative della CNS sono definite dallo stesso gruppo di lavoro interministeriale, istituito dal Ministero dell’interno, che cura gli aspetti tecnico-organizzativi. La carta può contenere eventuali informazioni di carattere individuale generale, ha validità determinata dall’amministrazione emittente, comunque non superiore a sei anni. Al Cnipa è attribuito il compito di definire le iniziative atte a migliorare il sistema dei servizi, accessibile in rete delle pubbliche amministrazioni, ed effettuare controlli di qualità sulle procedure e sui dati utilizzati per l’emissione delle CNS.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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