IDE: Differenza tra Software proprietario e non proprietario

IDE: Differenza tra Software proprietario e non proprietario

Integrated development environment (IDE)

In informatica, l’ambiente di sviluppo integrato (o in inglese Integrated development environment, IDE) può essere definito come un software che offre ai suoi utenti un ambiente per l’esecuzione della programmazione, nonché lo sviluppo, nonché il test e il debug dell’applicazione. Invece di fare diversi passaggi per creare un programma eseguibile pienamente funzionante, l’Integrated Development Environment viene fornito come un pacchetto con tutti gli strumenti richiesti generalmente dallo sviluppatore.

IDE: Differenza tra Software proprietario e non proprietario

Di solito, il software Integrated Development Environment è un software molto intuitivo insieme a un’interfaccia facile da usare (interfaccia molto user friendly), che fornisce suggerimenti per la sintassi per i programmatori, fornisce l’IntelliSense per suggerimenti di codice riga per riga, l’interfaccia utente grafica con pulsanti e menu per interagire con, editor e plugin che possono essere integrati con esso e molte altre funzionalità.

In altre parole, normalmente l’IDE è uno strumento software che consiste di più componenti, da cui appunto il nome integrato:

  • un editor di codice sorgente;
  • un compilatore e/o un interprete;
  • un tool di building automatico;
  • (solitamente) un debugger.

a volte è integrato anche con un sistema di controllo di versione e uno o più tool per semplificare la costruzione di una GUI.

Esempi di IDE sono sicuramente i seguenti:

  1. Visual Studio
  2. Eclisse
  3. Oracle NetBeans
  4. IntelliJ IDEA
  5. Xcode
  6. Anjuta

Caratteristiche e differenze tra IDEE

Inoltre, alcune caratteristiche che differenziano gli IDE di sviluppo sono:

  1. Gli IDE possono essere altamente specializzati per un linguaggio di programmazione specifico (php) o avere strutture per più lingue (visual studio)
  2. Gli IDE hanno numeri di riga per aiutarti a identificare gli errori e discutere il codice con i colleghi.
  3. L’evidenziazione della sintassi è un modo per colorare diverse parole riservate in modo che siano più facili da leggere.
  4. Il completamento automatico ti aiuterà inserendo funzioni, variabili e altri nomi identificati, quindi non dovrai digitare tutto (ed evitare errori di ortografia).
  5. Gli IDE hanno spesso dei debugger, per scorrere il codice e aiutarti a capire dove potrebbero nascondersi errori complessi.
  6. Molti IDE aiutano a profilare il tuo codice (o renderlo più efficiente). Fondamentalmente, gli IDE possono semplificarti la vita come programmatore (il che è una buona cosa).

Infine, gli ambienti di sviluppo si possono distinguere tra open source (o software non proprietario), modello di sviluppo di software usato dal movimento FOSS (free and open source software), e closed source (o software proprietario).

Software proprietario

Il software proprietario ha delle restrizioni sul suo utilizzo, modifica, riproduzione o distribuzione. Queste restrizioni sono imposte dai proprietari tramite la non pubblicazione del codice sorgente o attraverso l’utilizzo di licenze o copyright.

Software non proprietario

Per quel che riguarda il software non proprietario, a differenza del software proprietario, viene messo a disposizione il codice sorgente. Tra i software non proprietari si distingue tra open source e software libero.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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