Che cos’è e a cosa serve il Codice Deontologico degli Ingegneri italiani (CNI)

Il Codice Deontologico degli Ingegneri italiani (CNI)

Il Codice Deontologico degli Ingegneri italiani (CNI)

Il Consiglio Nazionale Italiano (CNI), a seguito dell’entrata in vigore della nuova normativa sulle professioni regolamentate e dei successivi regolamenti adottati per la professione di Ingegnere, e tenuto conto del contributo fornito dall’Assemblea dei Presidenti, ha provveduto all’adeguamento del precedente Codice Deontologico, approvato il giorno 1 dicembre 2006, con il testo che si allega, deliberato nella seduta del giorno 9 aprile 2014.

Il codice deontologico degli ingegneri intaliani approvato si basa sulla consapevolezza che l’attività dell’ingegnere sia una risorsa che deve essere tutelata e che implica doveri e responsabilità nei confronti della collettività e dell’ambiente ed è decisiva per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile e per la sicurezza, il benessere delle persone, il corretto utilizzo delle risorse e la qualità della vita; che, per raggiungere nel modo migliore tali obiettivi, gli ingegneri sono tenuti costantemente a migliorare le proprie capacità e conoscenze ed a garantire il corretto esercizio della professione secondo i principi di autonomia intellettuale, trasparenza, lealtà e qualità della prestazione, indipendentemente dalla loro posizione e dal ruolo ricoperto nell’attività lavorativa e nell’ambito professionale.
Questa figura è inoltre consapevole che è dovere deontologico primario dell’ingegnere svolgere la professione in aderenza ai principi costituzionali ed alla legge, sottrarsi ad ogni forma di condizionamento diretto od indiretto che possa alterare il corretto esercizio dell’attività professionale e, in caso di calamità, rendere disponibili le proprie competenze professionali coordinandosi con le strutture preposte alla gestione delle emergenze presenti nel territorio.

Alcuni degli argomenti affrontati nei diversi punti in cui si articola in nuovo Codice deontologico sono: indipendenza di giudizio, responsabilità del ruolo di professionista che svolge nella società, moralità, legalità, efficienza e qualità, formazione e aggiornamento continuo, assicurazione professionale a tutela del committente, pattuizione del compenso, e altri ancora.

Nel dettaglio, il nuovo Codice deontologico degli Ingegneri Italiani è suddiviso nei seguenti 7 capi:

Capo I – Parte generale
art. 1 – Principi generali
art. 2 – Finalità e ambito di applicazione
Capo II – Doveri generali
Art. 3 – Doveri dell’ingegnere
Art. 4 – Correttezza
Art. 5 – Legalità
Art. 6 – Riservatezza
Art. 7 – Formazione e aggiornamento
Art. 8 – Assicurazione professionale
Art. 9 – Pubblicità informativa
Art. 10 – Rapporti con il committente
Art. 11 – Incarichi e compensi
Art. 12 – Svolgimento delle prestazioni
Capo III – Rapporti interni
Art. 13 – Rapporti con colleghi e altri professionisti
Art. 14 – Rapporti con collaboratori
Art. 15 – Concorrenza
Art. 16 – Attività in forma associativa o societaria
Capo IV – Rapporti esterni
Art. 17 – Rapporti con le istituzioni
Art. 18 – Rapporti con la collettività
Art. 19 – Rapporti con il territorio
Capo V – Rapporti con l’ordine
Art. 20 – Rapporti con l’Ordine e con gli organismi di autogoverno
Capo VI – Incompatibilità
Art. 21 – Incompatibilità
Art. 22 – Sanzioni
Capo VII – Disposizioni finali
Art. 23 – Disposizioni finali

Per scaricare il Codice deontologico degli Ingegneri Italiani fare clic sul link seguente.

Scarica il codice deontologico degli ingegneri italiani in PDF

 

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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