Importanza del Cloud Computing come base dello Smart Working in azienda

Importanza del Cloud Computing come base dello Smart Working in azienda

Il Cloud Computing come base dello Smart Working

Arrivati a questo punto, quindi, è naturale comprendere che il Digital Workplace abilita lo Smart Working, ma per fare ciò deve essere strettamente connesso a ciò che muove tutta la dorsale informativa di un’impresa, ovvero il Data Center che permette la Business Continuity e il funzionamento dei processi rilevanti dell’azienda facendo interagire gli usufruitori tramite internet, il Cloud per l’appunto.

Le aziende, infatti, hanno deciso di spostare le risorse IT sempre più verso il Cloud Computing e gli ambienti ibridi a causa della crescente esigenza di spazio e la maggiore movimentazione di dati, che stanno diventando sempre più grandi fino ad essere misurati addirittura in zettabyte. Per questo le aziende si sono viste costrette ad incrementare la quantità di spazio a disposizione per poter lavorare con queste nuove grandezze.

Grazie al Cloud Computing, le aziende non sono costrette ad acquistare strumenti tecnologici come: software, hardware, sistemi di rete o anche un intero data center, non dovendo sostenere quindi oneri e costi associati alla manutenzione, all’aggiornamento delle applicazioni e al monitoraggio. Le imprese infatti affidano ad un provider specializzato la gestione dei servizi informatici che vengono poi erogati via Web in base alla richiesta (on demand) e con una formula pay per use.

Invece se l’azienda decide di utilizzare una soluzione ibrida, avrà la possibilità di spostare in completa dinamicità le risorse dal Cloud all’azienda e viceversa, estendendo così le economie di scala a quante più funzioni di business possibili, affidandosi comunque nel contempo al Private Cloud quando occorre proteggere con la massima sicurezza applicazioni e dati sensibili. Questa soluzione è interposta, quindi, esattamente tra la scelta di adottare il Public Cloud e quella di adottare il Private Cloud. In genere questa tipologia è adottata soprattutto nei progetti “greenfield”, ovvero in quei progetti in cui si può iniziare senza dover considerare implementazioni precedenti e sistemi legacy.

L’adozione di queste soluzioni deve sicuramente essere letta come una riduzione dei costi, grazie alla possibilità di accedere a modelli “pay per use” che garantiscono maggiore flessibilità e ottimizzazione della spesa, ma anche in ottica di innovazione in quanto si ha la possibilità di accedere rapidamente a funzionalità innovative sia a livello di gestione e analisi dati che di fruizione dei contenuti.

Importanza del Cloud Computing come base dello Smart Working in azienda

Secondo l’Osservatorio Cloud Transformation, il mercato Public & Hybrid Cloud è il protagonista del mondo Cloud Computing crescendo del 30% rispetto al 21% dell’anno precedente (2019), anche grazie alle nuove esigenze lavorative in ambito smart o remote working determinate dalla grave crisi sanitaria relativa al Covid-19.

Come già visto esistono vari approcci alle filosofie “on demand” tutte ugualmente significative e abilitanti per lo Smart Working: tramite il servizio SaaS, l’utente deve semplicemente collegarsi al sito di riferimento (o all’app) e usare direttamente il software già pronto, aggiornato e funzionante; tramite il servizio PaaS, l’utente installa i software che deve utilizzare per lavorare sulle macchine virtuali che ha precedentemente noleggiato; tramite il servizio IaaS, l’utente noleggia delle macchine virtuali “vuote” dove il fornitore provvede unicamente a fornire i servizi di backup, stoccaggio e protezione dei dati mentre tutto il resto rimane a carico dell’utente; infine l’ultimo servizio che viene poco preso in considerazione, ma fondamentale per lo Smart Working è il servizio DaaS, l’utente ha a disposizione via web i dati su cui lavorare accedendo da qualsiasi applicazione come se fossero residenti su un disco locale. Sarà il provider ad occuparsi della gestione delle principali attività come il backup dei dati, le attività di provisioning delle risorse e di tutti servizi di network. garantendo così business continuity e la produttività individuale dei dipendenti.

Il più grande vantaggio del Cloud, che è il motivo per cui è la tecnologia base che abilita lo Smart Working, è il fatto che permette alle persone di gestire le proprie attività e nel contempo collaborare con clienti e colleghi completamente a distanza.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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