La sicurezza delle informazioni nella tecnologia RFID

La sicurezza delle informazioni nella tecnologia RFID

La sicurezza delle informazioni nella tecnologia RFID rappresenta un problema ancora aperto e quindi in fase di ricerca. D’altro canto, la comunicazione fra lettore e transponder (tag RFID) è wireless, il che vuol dire che può essere intercettata in modo non visibile, permettendo a terzi di conoscere tutti i dettagli riguardanti serial number, codici di prodotto, dati rilevati dai sensori eventualmente collegati, la storia logistica del bene, l’eventuale destinazione e ogni altra informazione memorizzata. Esiste una soluzione molto semplice a questo importante problema, la crittografia.

La crittografia: soluzione a basso costo

La crittografia rappresenta una soluzione il più delle volte a bassissimo costo, ma risulta, in casi in cui sono coinvolti grandi volumi di tag applicati su prodotti relativamente poveri, estremamente dispendiosa. Infatti, la crittografia è utilizzata per transponder di fascia alta soprattutto se collegati a sensori, mentre si cercano ancora soluzioni efficienti per i grossi volumi di tag di fascia bassa. Per il momento si è pensato a ricorrere a soluzioni progettuali quali le schermature dei varchi, custodia delle merci in capannoni schermati, in attesa della creazione di tag attivabili o disattivabili mediante chiavi elettroniche di basso costo che si prevede arrivino nei prossimi anni.

Sicurezza e rischi della tecnologia RFID

La tecnologia RFID potrebbe, a lungo termine, davvero rappresentare una svolta epocale senza precedenti, modificando radicalmente l’organizzazione aziendale e le abitudini di vita dei consumatori. Ma, come ogni cosa che si espande su larga scala, l’RFID può essere soggetta a diversi tipi di attacchi da parte di malintenzionati. Quindi nella corsa spasmodica all’utilizzo di questa nuova tecnologia bisogna tenere in massima considerazione il problema della sicurezza, soprattutto perché, viste le profonde innovazioni che questo sistema di identificazione porta in dote, un tag RFID infetto potrebbe causare enormi problemi, minimizzando, o addirittura annullando, tutti i benefici che si crede di aver ottenuto con questa tecnologia.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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