Che cos’è e come funziona la Telediagnosi nella sanità digitale 

Che cos’è e come funziona la Telediagnosi nella sanità digitale 

Introduzione

La percezione degli utenti rispetto ai servizi sanitari è di scarsa efficienza, con un trend dei costi della sanità in costante crescita. Uno degli sforzi più significativi della Amministrazione Pubblica è verso l’efficienza orientata a due obiettivi contrapposti: il contenimento dei costi della sanità ed il miglioramento della qualità del servizio. Questo processo si concretizza, ad esempio, con la centralizzazione e la specializzazione dei centri ospedalieri, ma questo approccio riduce la presenza sul territorio dei servizi di assistenza sanitaria, forzando gli utenti a muoversi verso le strutture per ottenere un trattamento adeguato. Inoltre, ogni unità ospedaliera è spesso caratterizzata da proprie procedure operative ed informatiche, portando ad una ridotta interoperabilità e complessità dello scambio dati. L’architettura sanitaria evidenzia, ovviamente semplificando grandemente lo schema, due grandi “gap”, tra le singole strutture sanitarie e verso l’ “ultimo miglio” ossia verso l’utenza in particolare al di fuori delle aree urbane.

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) nella sanità digitale

Gli strumenti delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione o ICT (Information and Communication Technologies) possono essere usati con ottimi risultati per connettere le due principali discontinuità, quelle tra strutture sanitarie, e quelle tra strutture sanitarie e territorio.

Le interazioni tra i diversi “attori” del sistema sanitario del futuro potrebbero essere definite come rappresentato nella schema riportato precedentemente in figura. Gli attori sono:

  • Utenti, in particolare alcune categorie (per esempio anziani, post-ospedalizzati precoci, ecc.), dotati ove necessario di semplici e compatte apparecchiature di monitoraggio
  • Fornitori di tecnologia, in grado di fornire tali apparecchiature e di raccogliere, memorizzare ed eventualmente analizzare i dati da esse acquisiti, al fine di generare informazioni sintetiche
  • Fornitori di connettività, (in particolare wireless) responsabili della infrastruttura in grado di permettere le interconnessioni tra i diversi attori.
  • Strutture sanitarie centrali, in grado di gestire questa modalità innovativa di fornire servizi sanitari che riduce il movimento di persone
  • Strutture sanitarie locali, in grado di supportare gli utenti nell’uso giornaliero delle apparecchiature (assistenti sociali, medici di famiglia, volontari, cooperative sociali)
  • Istituzioni (sia governative, che accademiche) il cui interesse è la valutazione del servizio (in termini di qualità, efficienza ed efficacia) e la ricerca di miglioramenti ed innovazioni.

Integrazione e sistemi distribuiti

L’obiettivo di raggiungere un equilibrio tra integrazione e presenza di sistemi distribuiti è ambizioso e richiede la collaborazione di diversi attori, in parte identificati precedentemente. In tale contesto MS WebCare ha sviluppato una serie di prodotti atti a soddisfare esigenze del tipo:

  • Integrazione di informazioni eterogenee provenienti da strutture quali Ospedali, ADI, RSA, MMG, ecc. in un unico framework informatico,
  • Telerilevazione di grandezze fisiologiche ed ambientali,
  • Interazione a distanza mediante presenza virtuale (es. videoconferenza) o pseudo-reale (mediante un robot mobile comandato a distanza),
  • Telediagnosi mediante tecniche di “image processing”,
  • Diagnosi remota utilizzando device portatili wireless.

Soluzioni web per un nuovo modo di “prendersi cura”

L’azienda MS WebCare si pone lo scopo di realizzare un’architettura che, sfruttando tecnologie innovative come la telediagnosi, supporti un innovativo approccio integrato al “prendersi cura” sia delle persone che degli ambienti circostanti, in particolare quelli domestici. Tale architettura, che prende appunto il nome dall’attuale aspetto di maggiore rilievo della tecnologia della comunicazione e dell’informazione (ICT), cioè il WEB, si fonda sull’utilizzo eventualmente congiunto di alcuni dispositivi. A titolo di esempio si presentano, nei successivi articoli, alcuni di questi dispositivi:

  1. L’unità indossabile WAD (Wearable Acquisition Device), che permette l’acquisizione di un certo numero di parametri biomedici e la loro trasmissione in modalità wireless, sia Bluetooth che GPRS
  2. L’unità di analisi del moto portatile 3D-TMT (o 3D TMT), che permette diagnosi remote tramite analisi tridimensionale del moto con una architettura web-enabled.
  3. Il dispositivo Daphne che è stato concepito per la diagnostica ed il monitoraggio delle condizioni neuro-psicomotorie della persona, attraverso l’acquisizione di parametri cineto-dinamici, con la possibilità di rendere disponibili i dati su Web.

Telediagnosi MS WebCare

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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