Metriche sito web: Caratteristiche e misurazione del Tracciamento Eventi

Metriche sito web: Caratteristiche e misurazione del Tracciamento Eventi

Le metriche

Negli anni, la web analytics è passata da metriche molto semplici come numero di visite, pagine viste, ordini, a misure critiche nel determinare il successo dei siti web. Le aziende hanno gradualmente capito che il web è un canale legittimo di business ed esso ha cominciato a dare un ritorno sull’investimento pari ad ogni altro canale di business. Di conseguenza, il mercato della web analitycs è progredito, aiutando sempre più i responsabili nella misurazione dell’efficacia del sito web a raggiungere gli obiettivi di business.

Per tracciare i comportamenti dei visitatori si utilizzano varie metriche, che rappresentano le unità di misura alla base di ogni analisi. Una metrica è una misurazione quantitativa delle statistiche che descrivono eventi o andamenti (trend) su un sito web. Ogni tool fornisce all’utente numerose metriche con le quali monitorare il proprio sito, analizziamo di seguito quella che riguarda il tracciamento eventi per un sito web.

Metriche sito web: Caratteristiche e misurazione del Tracciamento Eventi

Tracciamento Eventi

Con il passaggio da un web statico a uno sempre più dinamico, di conseguenza anche la web analytics ha dovuto mutare le proprie metriche e misurazioni. Il dato pagine viste ad esempio, non è più un indice significativo dell’interazione che un utente ha con il sito quando ci si trova davanti a una pagina colma di contenuti, fatta non più di solo di testo, ma contenente elementi multimediali (rich-media content). L’utilizzo di nuovi linguaggi di programmazione come Ajax, che consente richieste asincrone tra browser e server, permette gli aggiornamenti di porzioni di pagine e di interi elementi senza dover ricaricare completamente la pagina.

Un esempio dell’invio di una richiesta asincrona tramite AJAX in una porzione di pagina web, si ha quando si clicca rispondi su Gmail: viene aperto un box sotto la pagina, senza che questa venga ricaricata. Di conseguenza non viene inviato nessun dato alla piattaforma di analytics, anche se c’è stata un’azione.

Ancora, cliccare play su un video, o su più di uno, non genera visualizzazioni di pagina, anche se il visitatore interagisce comunque con il sito.
Per questo motivo il dato pagine viste diventa insignificante, in quanto indica che un utente è arrivato sulla pagina, ma non fornisce alcuna informazione su cosa abbia fatto nella pagina.

Nasce quindi l’esigenza di tracciare queste nuove azioni, per avere un quadro completo dell’esperienza dei visitatori sul sito. Non sono più sufficienti i dati ottenuti con i metodi classici della web analytics, è necessario integrarla con i nuovi metodi, indispensabili se si vuole ottenere una panoramica a 360 gradi della situazione del sito.
Nei vecchi analytics tools si configuravano questi eventi in modo che si creassero delle fake page views, una per ogni azione. Questa è diventata una pratica sempre più dispendiosa in quanto il web è divenuto sempre più ricco di contenuti multimediali, quindi per ogni pagina e ogni azione era necessario scrivere molte righe di codice in più, inoltre i valori di pagine viste crescevano esponenzialmente, trasformando il dato in un’informazione priva di significato, non potendo distinguere le vere visualizzazioni di pagine dalle false.

Oggi, la maggior parte dei tool fornisce la nuova generazione di modelli per il tracciamento degli eventi (Event Tracking), per catturare i dati dalle rich experience, senza interferire con le statistiche delle pagine. I dati del tracciamento vengono raccolti in modo diverso dal solito tag-based page view, sono immagazzinati diversamente, e di conseguenza creano nuove metriche capaci di catturare le esperienze singole dei rich media.

Caratteristiche e misurazione del Tracciamento Eventi

Uno dei maggiori vantaggi del tracciamento eventi si ha applicandolo ai video: lo sviluppatore deve mettere il codice sul player nel sito una sola volta, e con questo tutti i video diventano tracciabili, non è necessario inserire il codice per ognuno dei video presenti nel sito. È possibile ottenere e analizzare questi dati attraverso i report standard del proprio web analytics tool, oppure estraendo i dati utilizzando delle API e facendole girare su esso.

Il futuro del web sarà più ricco e coinvolgente, il dato pagine viste, non sarà più un’indice tanto rilevante. Per tracciare queste nuove esperienze, è necessario pensare a un nuovo modo di raccogliere i dati, capire in anticipo quello che per il proprio business corrisponde al successo, e aprire la mente a nuove metriche!

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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