Napster P2P: l’idea geniale e rivoluzionaria

Napster P2P: l’idea geniale e rivoluzionaria

Napster nacque dall’idea di Shawn Fanning (vera mente programmatrice) e Sean Parker; il programma era leggerissimo (2Mb appena), ma consentiva a milioni di utenti di scaricare e condividere file musicali sfruttando la teconologia P2P (Napster P2P).
Napster divenne accessibile nell’estate del 1999 e in breve tempo ottenne molta popolarità, tanto da raggiungere i 70 milioni di utenti registrati: l’idea di un giovane studente universitario di fornire gratuitamente la possibilità di scaricare musica stava per scrivere un pezzo di storia e cambiare radicalmente il panorama del mercato della musica.
Questo enorme traffico di mp3 non passo inosservato, infatti nel marzo 2000 il batterista dei Metallica, spalleggiato dall’Associazione Americana dell’industria Discografica e da altri musicisti, mise in dubbio la legalità del software e nel luglio del 2001 a Napster fu ordinato da un giudice di chiudere i server per violazione di copyright (cosa che avvenne il 24 settembre dello stesso anno).

Napster P2P: l'idea geniale e rivoluzionaria

La società fu condannata a pagare 36 milioni di dollari (26 come risarcimento danni e 10 per royalties future) andando in bancarotta e Napster venne acquistato da Bertelsmann AG (operazione che fu poi bloccata da un giudice fallimentare); il marchio e il logo Napster sono ora della Roxio Inc che ha reso disponibile nel 2013 (2011 per la Germania) una nuova versione del programma aggiornata e a pagamento.
Il fallimento della società non solo face infuriare molti dei “fans”, ma permise la nascita di molti programmi per la condivisione di file tramite internet (ad esempio Torrent, Emule o Limewire) che sostituirono in tutto e per tutto il progetto di Parker e Fanning.
Bisogna sottilenare il fatto che Napster non fu condannato per aver distrubuito materiale protetto da copyright (come i media affermavano), bensì per non aver controllato che il software venisse usato per condividere file protetti da copyright.

Dopo che Napster chiuse i battenti, che fine hanno fatto i programmatori?
Shaw Fanning nel 2003 fondò SNOCAP (distributore B2B di musica) e nel 2006 sviluppo Rupture (strumento per migliorare l’integrazione tra i giocatori di World of Warcraft) per poi vendere entrambi i progetti; ora è co-fondato di Path (social network).
Sean Parker nel 2002 fondò Plaxo (servizio di rubrica online e di social network) per poi abbandonarlo; nel 2004 divenne presidente di Facebook, posto che fu costretto ad abbandonare dopo essere stato arrestato per possesso di cocaina. Parker ricopre attualmente il ruolo di socio dirigente al Founders Fund (fondo di capitale di rischio).

 Consiglio inoltre di leggere anche l’articolo dedicato al cambiamento del modo di diffondere la musica digitale: Come cambia il modo di diffondere la musica digitale.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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