Professione Informatica: La figura del Test Manager

Professione Informatica: La figura del Test Manager

Negli ultimi anni stiamo assistendo a una richiesta sempre maggiore di questa figura professionale da parte delle aziende. Il motivo è individuabile nella necessità, da parte di quest’ultime, di apportare migliorie ai prodotti già esistenti e commercializzati e di introdurne di nuovi sul mercato.

Il Test Manager è un professionista esperto nel collaudo del software e svolge un ruolo fondamentale all’interno del ciclo di vita del software, controllando che il programma sia completo, funzionale ed efficace. Il lavoro del Tester Manager infatti è parte delle attività che assicurano la qualità del software (Quality Assurance, QA).

Il collaudo del software è un processo di valutazione che consente al Tester di verificare se il software risponde appieno alle esigenze dei committenti (software verification and validation, V&V), ovvero se soddisfa i requisiti di programmazione, se interagisce con l’hardware come previsto, se risponde correttamente a tutti gli input ad una velocità accettabile, se la sua usabilità è buona e se risponde agli standard di sicurezza.

Professione Informatica: La figura del Test Manager

Competenze e mansioni

In particolare, il ruolo del QA Manager (Quality Assurance Manager) è quello di coordinare l’insieme delle procedure necessarie a garantire l’offerta di un prodotto o di un servizio la cui qualità sia in grado di soddisfare le esigenze del cliente (assurance quality).

L’adempimento del suddetto compito si attua mediante lo svolgimento delle seguenti attività:

  1. Stabilire i requisiti di qualità da ricercare nei fornitori esterni presso i quali effettuare gli acquisti.
  2. Elaborare norme di sicurezza e metodologie di qualità, garantendone l’applicazione ed il rispetto da parte di tutto il personale.
  3. Esercitare controlli sul metodo di lavoro utilizzato dal sistema di gestione della qualità ed individuarne eventuali esigenze di formazione, provvedendo, in tal caso, alla fornitura di strumenti e tecniche adeguati al raggiungimento degli standard qualitativi prefissati.
  4. Monitorare le prestazioni attraverso la raccolta, il confronto e l’analisi dei dati di performance e la produzione di relazioni e grafici statistici.
  5. Assicurarsi che il processo di produzione sia stato realmente capito e venga svolto correttamente, apportando modifiche qualora fosse necessario.
  6. Supervisionare il personale tecnico durante lo svolgimento dei test e dei controlli, garantendo una corretta valutazione (quality assessment).
  7. Organizzare periodicamente riunioni del personale al fine di pianificare, concordare e strutturare le procedure di qualità (quality assurance plan).

Come diventare Test Manager

Il Quality Assurance Manager  o Test Manager deve dunque possedere competenze tecniche e manageriali. Sono quindi indispensabili ottime capacità di analisi e sintesi, pianificazione e progettazione, problem solving, gestione e coordinamento delle risorse umane. Sono, inoltre, necessarie doti quali logica, intuito, attitudine al lavoro di gruppo e predisposizione alla leadership.

Il primo passo da compiere è il conseguimento di una laurea, preferibilmente con il massimo dei voti e in tempi brevi, in discipline attinenti al settore in cui si ambisce lavorare.
Successivamente, sarà possibile frequentare un Master o un corso specifico che, con un connubio di elementi teorici e pratici, fornirà la preparazione più adeguata per intraprendere la professione di Quality Assurance Manager.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *