Project Management: Gestione dei tempi di un progetto software

Project Management: Gestione dei tempi di un progetto software

Piano dei tempi progetto software

Uno dei processi molto importanti nella pianificazione dei progetti è il Timing oppure la schedulazione. Nella fase di definizione abbiamo visto come il fattore di tempo e il rispetto delle scadenze siano importanti nella gestione dei progetti e se il tempo non viene gestito adeguatamente, ciò si riflette sull’aumento dei costi e perfino può portare il progetto al fallimento. La preparazione e la gestione del piano dei tempi si realizza attraverso la definizione e l’utilizzo delle metodologie, le tecniche e gli strumenti di schedulazione del progetto. La scelta delle metodologie e delle tecniche per la stima del tempo e il fatto di indicare le dipendenze sequenziali tra le attività è compito del team di progetto e dei responsabili di ogni WP; generalmente nelle organizzazioni più grandi le regole di base per la schedulazione e il metodo adottato sono già definiti negli appositi Software di schedulazione che verranno utilizzati. I metodi più utilizzati in maggior parte dei progetti sono: il PDM (Precedence Diagram Method) e il CPM (Critical Path Method); per tali metodi esistono diverse tecniche come il diagramma di PERT e il diagramma di GANTT.

Project Management: Gestione dei tempi di un progetto software

La schedulazione del progetto parte dalla WBS, deve essere completa e includere tutti i deliverable e milestoni e consente di rappresentare graficamente tutti gli elementi del progetto in un unico piano temporale. Come abbiamo visto la WBS suddivide le attività in livelli più dettagliati e più “maneggevoli” però non contiene informazioni sull’interdipendenza fra le attività nè sulla loro sequenza. Tramite la WBS possiamo individuare tutti i deliverable e le milestoni che sono necessari a completare il progetto. A questo punto bisogna stimare la durata e i costi di ogni parte della WBS in modo da poter individuare approssimativamente la durata e i costi totali del progetto. Per cominciare è necessario identificare l’ordine dell’esecuzione delle Task (attività). Tale approccio consente di identificare e documentare dei legami logici esistenti tra le diverse attività.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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