Project Management: Importanza del Cloud Computing in un progetto

Project Management: Importanza del Cloud Computing in un progetto

Cloud computing

Con Cloud Computing si fa riferimento all’insieme di tecnologie informatiche che permettono l’utilizzo di risorse hardware o software distribuite in remoto.
L’utilizzo del computer come è stato conosciuto dall’avvento del Personal Computer, PC, alla prima metà degli anni Duemila sta rapidamente cambiando. Lo storage di applicazioni e documenti si sta spostando sempre più dalle memorie locali (hard disk, dischi ottici, memorie USB, ecc.) verso altre in remoto. Questo fenomeno, unito al crescente utilizzo di applicazioni e software accessibili via internet (Software-as-a-Service, SAAS), prende il nome di Cloud Computing.

Si crea così una nuvola (cloud) costituita da migliaia di computer e server connessi tra di loro e accessibili via web. In questo modo è possibile accedere a programmi e documenti da qualsiasi computer connesso ad internet.

Chiaramente l’adozione di soluzioni Cloud Computing porta con sé una serie di vantaggi e di svantaggi.

Project Management: Importanza del Cloud Computing in un progetto

Vantaggi legati all’adozione di soluzioni Cloud Computing in un progetto

Grazie all’adozione di soluzioni di tipo Cloud Computing gli utenti non sono più vincolati ad un unico computer e possono quindi lavorare attraverso un ampio ventaglio di strumenti e dispositivi diversi. È possibile lavorare ovunque, perché sia i dati che i programmi sono accessibili via web. Il Cloud Computing facilita inoltre la collaborazione all’interno dei gruppi, dato che tutti i membri di un team possono avere accesso agli stessi file e applicazioni, a prescindere dal luogo in cui ciascun utente si trovi.

Alcuni dei principali vantaggi legati all’uso di piattaforme Cloud Computing sono:

  • Riduzione del costo per l’acquisto delle apparecchiature hardware: non è più strettamente necessario avere a disposizione computer dalle prestazioni elevate (e di conseguenza più costosi), dato che l’accesso delle applicazioni e l’esecuzione delle operazioni avviene in remoto via web.
  • Riduzione del costo per l’acquisto di applicativi software: anziché comprare indistintamente licenze per i diversi programmi e per tutti i computer, si attua una politica di software on demand (Software-as-a-Service): ogni utente può affittare l’uso di uno strumento quando lo necessita. È inoltre molto diffuso l’uso di web application fornite gratuitamente, come le Google Apps.
  • Minori costi legati all’infrastruttura IT: sono necessari meno server, con una riduzione degli oneri di acquisto ed esercizio.
  • Minore necessità di manutenzione: l’utilizzo di un numero inferiore di macchine (server, workstation, ecc.) e la contrazione del numero degli applicativi software installati permette di limitare la necessità di attività di manutenzione, sia nelle piccole imprese che in quelle di dimensioni medio-grandi.
  • Aggiornamento istantaneo all’ultima versione software.
  • Aumento delle potenzialità del singolo computer, legato al ventaglio infinito di applicazioni utilizzabili.
  • Capacità di storage illimitata.
  • Minori rischi di perdita dei dati: ci si tutela da eventi imprevisti come la rottura degli hard disk o altri danni all’hardware, che possono comportare la cancellazione dei dati.
  • Maggiore interoperabilità tra diverse piattaforme: con questo paradigma non è necessario scegliere tra differenti architetture (Windows, Mac OS, Linux ecc.); le informazioni sono comunque fruibili a prescindere dal mezzo utilizzato per accedervi.
  • Maggiore compatibilità tra diversi formati di file.
  • Semplificazione nella collaborazione all’interno dei team: i file sono disponibili in maniera semplice, efficiente e contemporanea per molti utenti. Ciò permette di ottimizzare la collaborazione su documenti e progetti. In passato sarebbe stato necessario inviare per email o con strumenti analoghi i documenti al gruppo di lavoro, per poi creare o modificare in maniera asincrona i singoli file. Con il Cloud Computing è possibile operare contemporaneamente su uno stesso file.

Ciò implica anche un più rapido avanzamento e completamento del lavoro e la possibilità di lavorare anche in condizione di dispersione geografica.

  1. Accesso universale ai dati: non è più necessario portare con sé i diversi file e documenti, poiché questi sono accessibili da qualsiasi luogo in cui ci si possa collegare ad internet.
  2. Accesso all’ultima versione disponibile di ogni documento.
  3. Generale indipendenza dall’hardware: i programmi e i file sono sempre disponibili, anche nel caso in cui si sostituisca il proprio computer o si decida di utilizzare un dispositivo diverso da quello abituale.

Vantaggi delle soluzioni Cloud Computing per la gestione dei progetti

Svantaggi legati all’adozione di soluzioni Cloud Computing in un progetto

L’adozione di soluzioni Cloud Computing presenta anche una serie di svantaggi:

  1. Necessità di avere sempre a disposizione una connessione ad internet: è chiaramente impossibile adottare un simile approccio in assenza di connettività. Quando si è offline il Cloud Computing non funziona e non si può accedere ai propri documenti.
  2. Necessità di avere sempre a disposizione una connessione ad internet ad alta velocità: le applicazioni web-based necessitano di un’ampia banda per funzionare al meglio, in particolare per un tempestivo caricamento dei diversi file sulla piattaforma cloud.
  3. Potenziale lentezza: anche se si sta utilizzando una connessione veloce, i programmi web possono essere più lenti rispetto all’esecuzione di software simili sul proprio PC. Questo è dovuto alle caratteristiche stesse degli applicativi: interfaccia e documenti devono essere inviati dal computer su cui si sta lavorando a quelli in rete. A causa dei tempi di trasmissione ed elaborazione potrebbero esserci quindi delle inefficienze e dei rallentamenti.
  4. Funzionalità limitate: le potenzialità offerte dai software web-based possono essere inferiori a quelle fornite da uno stesso programma desktop-based. Solitamente le soluzioni Cloud Computing sono molto competitive per quanto riguarda le funzionalità di base, ma per un utente esperto potrebbe essere necessario disporre di un pacchetto di applicativi installati sul proprio computer.
  5. Scarsa sicurezza dei dati agli attacchi informatici: le informazioni sono accessibili solo agli utenti autorizzati, ma non è possibile avere un controllo totale sulla piattaforma remota e quindi avere la certezza di essere immuni da attività di pirataggio dei dati.
  6. Dipendenza totale dal Cloud Computing: i dati memorizzati nel Cloud sono generalmente replicati su diversi backup. Ma nel caso in cui dovessero sparire e non ci fossero copie di backup in locale, i dati sarebbero completamente e definitivamente persi, con tutte le conseguenze derivanti.

Soluzioni ibride

Ad oggi appare quindi sensato il ricorso a soluzioni ibride, che superino l’approccio tradizionale di conservazione dei dati in locale ma che al tempo stesso non dipendano completamente dall’architettura Cloud. In questo modo è possibile trovare il miglior compromesso tra i diversi vantaggi e svantaggi legati all’adozione di una o dell’altra soluzione.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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