Project Management: Metodo del percorso critico del progetto (CPM)

Project Management: Metodo del percorso critico del progetto (CPM)

Il Critical Path Method (CPM) è uno strumento valido di Project Management che è stato sviluppato nel 1950 dalla US NAVY. Generalmente, il CPM viene utilizzato in tutti i tipi di progetti incluso la costruzione, lo sviluppo di Software, lo sviluppo del prodotto, ecc.

Si può definire il percorso critico come la sequenza delle attività presenti nel reticolo logico di un progetto che determina la durata del progetto (PMBOK). Il percorso critico prevede la durata totale del progetto, sommando le durate di ciascun attività schedulata del progetto. Nel CPM il tempo stimato è un fattore certo e le date di inizio e fine del progetto sono i vincoli da rispettare. Il calcolo del tempo parte dalla data dell’inizio del progetto potremmo calcolare le durate di ciascun’attività fino ad arrivare la data della fine del progetto, mentre se il vincolo da rispettare è la data di END del progetto si procede a ritroso fino al tempo di Start. Il CPM consente dunque di calcolare le date di inizio e fine minime e massime di ciascun Task.

Project Management: Metodo del percorso critico del progetto (CPM)

Riassumendo il percorso critico è la sequenza più lunga di attività presentate nel reticolo logico che dovrà essere completata in tempo in modo da rispettare i termini concordati. Le attività critiche individuate nel percorso critico sono le attività che devono essere completate senza nessun ritardo perché un minimo ritardo di completamento di tale attività influenza direttamente la durata dell’intero progetto e, di conseguenza, causa il ritardo del completamento del progetto.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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