Project Management: Pianificare, gestire e controllare la qualità in un progetto

Project Management: Pianificare, gestire e controllare la qualità in un progetto

La gestione della qualità di progetto

L’altra variabile che tradizionalmente decreta il successo di un progetto è la qualità. Secondo la cultura del Project Management , la qualità è intesa come il rispetto dei requisiti tecnici e delle richieste stabilite con il committente.
La gestione della qualità di un progetto fa strettamente riferimento al contenuto del progetto e alla realtà aziendale in cui esso viene realizzato. A tal proposito, il PMI si ferma ad un basso livello di dettaglio nella descrizione di quest’area, proprio per lasciare a discrezione del soggetto la sua concreta implementazione.

L’approccio di base con cui è presentata la gestione della qualità di progetto è da intendersi in linea con gli standard internazionali sulla qualità ISO. Inoltre, ogni progetto dovrebbe avere un Piano di gestione della qualità e il team di progetto dovrebbe rispettarlo nell’esecuzione del progetto.
Nell’intento di raggiungere la compatibilità con gli standard ISO, la moderna gestione della qualità rappresenta un’integrazione al Project Management. Infatti, sia l’ISO che il PMI riconoscono l’importanza dei seguenti fattori:

  • la customer satisfaction;
  • la prevenzione, anziché l’ispezione;
  • la responsabilità gestionale;
  • il continuo miglioramento;
  • il costo della qualità.

In particolare, secondo il PMI, la gestione della qualità del progetto comprende i processi che consentono di definire le politiche di qualità, gli obiettivi e le responsabilità della gestione della qualità, affinché il progetto soddisfi le esigenze per le quali è stato intrapreso.

I processi di gestione della qualità di progetto consistono in:

  1. Pianificare la gestione della qualità,
  2. Eseguire l’assicurazione della qualità
  3. Controllare la qualità

Project Management: Pianificare, gestire e controllare la qualità in un progetto

Pianificare la gestione della qualità

Pianificare la gestione della qualità, ovvero identificare gli standard di qualità rilevanti per il progetto e determinare dei modi in cui soddisfarli.
In particolare modo, secondo il Piano della qualità, il progetto deve individuare il livello di qualità necessario e pianificare tutte le azioni necessarie al suo raggiungimento.
È doveroso stimare tutti i costi che si riferiscono alla qualità, a partire dai costi necessari per permettere al progetto di soddisfare tutti i requisiti richiesti, nonché i costi che si riferiscono alla correzione di eventuali conformità che non sono state rilevate. Il Project Manager si trova a dover affrontare un trade-off in termini di attività di prevenzione delle non conformità e di correzione delle stesse.

Eseguire l’assicurazione della qualità

Eseguire l’assicurazione della qualità, ossia verificare che il progetto stia realmente utilizzando tutti gli standard di qualità di cui si è dotata l’azienda, attraverso audit di qualità e l’analisi dei processi.
In questa fase si effettua un controllo di tipo procedurale e non sulle caratteristiche del progetto. A questo proposito, vengono utilizzati strumenti, quali il diagramma ad albero, i diagrammi reticolari e i diagrammi a matrice In particolare, la fase di “assicurazione della qualità” viene supportata dagli audit di qualità e dall’analisi dei processi. Per quanto riguarda gli audit di qualità, essi sono spesso visti dalle aziende come una minaccia per la loro gestione aziendale, quando in realtà offrono opportunità di miglioramento della stessa.

Controllare la qualità

L’ultimo processo della gestione della qualità consiste nel processo di monitoraggio di specifici risultati del progetto, per determinarne la conformità ai rispettivi standard di qualità e per individuare metodi diretti a eliminare le cause di risultati non soddisfacenti.
Gli strumenti che sono utilizzati più comunemente per il controllo della qualità dei deliverable e del progetto in generale, in base alle specifiche caratteriste dello stesso, sono:

  • il diagramma di Ishikawa, il quale viene impiegato per individuare la causa principale di una qualche conformità non verificata. Questo strumento viene anche chiamato anche “diagramma di causa-effetto” o “diagramma a lisca di pesce”, proprio per la propria raffigurazione e utilizzo nel trovare i fattori che possono essere collegati ad eventuali problemi.
  • il diagramma di Pareto, il quale viene utilizzato per dare una priorità alle potenziali cause dei problemi, consentendo di individuare le poche cause che sono responsabili della maggior parte dei problemi presenti.
  • le carte di controllo dei processi, le quali permettono di descrivere l’evoluzione temporale delle performance di un progetto. Grazie a questo strumento, è possibile verificare se vi è uno scostamento in termini di performance attese e se sono, appunto, necessari interventi per riportare la gestione della qualità sotto controllo.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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