Quali sono gli strumenti utili per lo sviluppo di app per Android

Quali sono gli strumenti utili per lo sviluppo di app per Android

Eclipse e Android Studio

Come è stato già accenato, il linguaggio per lo sviluppo delle applicazioni è Java. L’ambiente di sviluppo consigliato da Google è Eclipse. Eclipse è uno degli IDE (Integrated Development Environment) più utilizzati al mondo per la programmazione in Java. Esso è stato ideato da un consorzio di grandi società quali Ericsson, HP, IBM, Intel, MontaVista Software, QNX, SAP e Serena Software, chiamato Eclipse Foundation sul modello open-source. È un ambiente multi-linguaggio e multi-piattaforma, essendo disponibile sia per Linux, che per Mac OS e Windows.

Immagine con l’ambiente di sviluppo Eclipse
Immagine con l’ambiente di sviluppo Eclipse

Questo strumento è stato recentemente completamente sostituito da un software molto più performante: Android Studio.

Android Studio è un nuovo sistema di sviluppo completamente integrato, che è stato lanciato di recente da Google per il sistema operativo Android. Il sistema è stato progettato per offrire nuovi strumenti per lo sviluppo delle app e per offrire un’alternativa a Eclipse, l’IDE più usato al momento.

Quando inizi un nuovo progetto in Android Studio, apparirà la struttura del progetto con praticamente tutti i file nella directory SDK; questo passaggio a un sistema di gestione basato su Gradle offre una maggiore flessibilità nel processo di creazione.

Android Studio ti permette di vedere tutte le modifiche visive che apporti alla tua app in tempo reale e di vedere come apparirà su diversi dispositivi Android, ognuno con configurazioni e risoluzioni diverse, contemporaneamente.

Sono inoltre presenti dei nuovi strumenti per l’impacchettamento e l’etichettatura del codice, per poter organizzare meglio il tuo progetto quanto lavori con molto codice. Il programma utilizza un sistema di trascinamento per spostare gli elementi sull’interfaccia utente.

Android Development Tools

Android Development Tools (ADT) è un plugin per Eclipse che fornisce un ambiente di sviluppo professionale per creare applicazioni Android. ADT estende le capabilità di Eclipse e integra gli strumenti dall’Android SDK, permettendo all’utente di cominciare un nuovo progetto Android, creare l’interfaccia utente di un’applicazione, editare i file XML, fare il debug ed esportare il file .apk per la distribuzione dell’applicazione.

Android SDK

L’Android SDK (Software Development Kit) fornisce tutti gli strumenti e le librerie necessari allo sviluppo delle applicazioni per la piattaforma Android. Gli strumenti sono classificati in due gruppi: strumenti SDK (SDK Tools) e strumenti di piattaforma (Platform Tools). I tool SDK sono indipendenti dalla piattaforma, mentre i tool di piattaforma sono personalizzati per ogni piattaforma Android.
Tra gli strumenti SDK più importanti si trovano:

  • android – permette di gestire gli AVD (Android Virtual Devices), i progetti e i componenti SDK.
  • DDMS (Dalvik Debug Monitor Server) – tool che permette di fare il debug dell’applicazione e la cattura schermo del dispositivo.
  • Draw 9-patch – offre la possibilità di creare grafica NinePatch usando un editor. Usato per la creazione dei bottoni o icone cliccabili.
  • Android Emulator – dispositivo mobile virtuale che gira sul computer e può essere usato per il testing di un applicazione senza aver bisogno di un dispositivo fisico rappresentato nella figura Modello di emulatore Android.
  • Hierarchy Viewer – permette di fare il debug e di ottimizzare l’interfaccia utente. Fornisce una rappresentazione visuale della gerarchia del layout.
  • Monkey – programma che gira sull’emulatore o sul dispositivo e genera flussi di eventi utente a caso come clicchi o tocchi, e un numero di eventi di sistema. Può essere usato per testare l’applicazione agli eventi di vario tipo.
  • ProGuard – strumento per la sicurezza del codice. Restringe, ottimizza e offusca il codice rimovendo codice non usato e rinominando le classi, i campi e i metodi con nomi vaghi. Il risultato sarà un file .apk più piccolo e più difficile da decompilare (reverse engineer).
  • sqlite3 – permette di accessare e gestire i file SQLite creati e usati dalle applicazioni Android.

Gli strumenti di piattaforma sono tipicamente aggiornati ogni volta che si installa una nuova piattaforma SDK. Ogni aggiornamento è compatibile con le versioni precedenti. Di solito, l’Android Debug Bridge (adb) è l’unico strumento di piattaforma usato.
Android Debug Bridge è uno strumento che permette all’utente di gestire lo stato di un emulatore o di un dispositivo Android connesso. È usato anche per installare un’applicazione Android su un device.

Modello di emulatore Android
Modello di emulatore Android

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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