SEO e User-friendly per un sito web di successo

SEO e User-friendly per un sito web di successo

Un sito web è una piattaforma online attraverso cui farsi conoscere, una vetrina in una piazza trafficata che accoglie sempre più utenti. Un sito web può essere definito di successo quando risulta ben posizionato sui motori di ricerca, raccoglie molte visite e contatti che possono in un medio periodo trasformarsi in fonte di guadagno (nel caso di un negozio on-line, il successo si misura proprio in funzione delle vendite).

Bisogna considerare che una piattaforma di successo è il frutto di pazienza, caparbietà e mesi di lavoro. Infatti, un sito web di successo non si compra ma si costruisce giorno dopo giorno.

In questo articolo andiamo a descrivere due aspetti importanti per avere un sito web di successo: SEO e User-friendly.

SEO e User-friendly per un sito web di successo

User-friendly

La scelta dell’aspetto grafico di un sito Web è basata su attività apparentemente semplici, come scrivere testi, scegliere colori, selezionare gli argomenti da trattare. In verità queste attività apparentemente banali, che richiedono competenze specifiche, fanno la differenza fra un sito Web efficace e uno meno.

Ma cosa deve avere un sito Web per spiccare in un ambiente con un così alto tasso di concorrenza?

È fondamentale garantire una navigazione intuitiva, quindi dare all’utente la possibilità di trovare ciò che gli serve nel minor numero di click.
Per ottenere questo risultato è bene strutturare correttamente la gerarchia dei contenuti e organizzare in maniera intelligente i menu.

Inoltre, bisogna studiare un design che rispecchi la realtà aziendale nei colori, nelle immagini e nei contenuti. È sempre consigliato utilizzare un layout pulito, ma non privo di contenuto, dando maggior risalto alle informazioni più importanti.

I contenuti sono molto importanti anche per l’indicizzazione nei motori di ricerca, oltre che per l’esperienza utente. Proprio in merito all’utente, è bene pensare quali azioni cerchi di intraprendere più spesso sul sito simulandone il comportamento e aggiornare le pagine a seguito dello sviluppo, se tale comportamento varia.

Quando navighiamo sul Web, per buona parte del tempo eseguiamo azioni a noi familiari (utilizziamo i social, leggiamo gli articoli pubblicati sul nostro blog preferito, ascoltiamo la musica).
Capita però che si cerchino informazioni nuove su siti nuovi e si ha fretta di reperirle mentre si impara a usare per la prima volta la nuova piattaforma.
Se il sito risulta essere intuitivo, ovvero user-friendly, tale processo è agevolato. Come ci si può aspettare, non è sempre così. Spesso visitando alcuni siti ci rende conto che risultano poco intuitivi. In tal caso ci sarà un’alta frequenza di rimbalzo, ovvero un’alta percentuale di utenti che abbandona il sito

Dunque, come suggerisce Steve Krug, autore del libro “Don’t make me think”, chi approda su un sito non deve porsi domande su come fare o trovare ciò a cui è interessato: “l’internauta non dovrebbe avere nemmeno il tempo di pensare, ma riuscire a trovare quasi a colpo d’occhio ciò che sta cercando.”.
Per rendere facilmente utilizzabile un sito occorre dare un nome non ambiguo alle sezioni del menu, far percepire visualmente l’idea che un certo link è cliccabile e fornire delle opzioni di ricerca agevolanti in base ai contenuti del sito.

SEO

Oggigiorno siamo circondati da un’infinità di acronimi, ma chi lavora nel Web sa di cosa si parla quando ci si riferisce al SEO.
L’acronimo SEO sta per Searh Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione del sito per l’indicizzazione dei motori di ricerca ed è una delle aree di interesse per avere un sito di successo.

Di seguito saranno riportate le specifiche che Google suggerisce per una corretta indicizzazione:

  • il titolo deve comunicare gli argomenti della pagina sia agli utenti che ai motori di ricerca tramite il tag <title>, che dovrebbe essere posizionato all’interno del tag <head> nel codice HTML. Possibilmente sarebbe bene utilizzare un titolo univoco per ogni pagina del sito. La lunghezza non deve superare i 55 caratteri, altrimenti verrà troncato da Google e la pagina non correttamente indicizzata. Il titolo deve contenere keyword significative inserendo all’inizio quelle più importanti, non rendendolo comunque soltanto un elenco di parole chiave. Ovviamente per i siti dinamici il processo di assegnazione titoli viene effettuato in maniera dinamica;
  • il meta tag description deve fornire una descrizione della pagina. Il contenuto di questo, insieme al tag title compariranno all’interno di Google nella schermata dei risultati della ricerca. La descrizione della pagina non deve superare i 150 caratteri;
  • gli URL non devono essere troppo complessi e, se possibile, è bene che siano “amichevoli” e senza l’utilizzo di richieste GET;
  • ogni pagina dovrebbe avere un tag H1 univoco, con informazioni molto significative sul contenuto della pagina;
  • altra caratteristica di cui tener conto è l’attributo alt delle immagini. È bene spiegare cosa sia l’immagine in modo tale che lo spider possa capire di cosa si tratta (ad esempio <img alt=”Cerchio Auto EMG FIRE” […]>).;
  • in una pagina è necessario che ci sia del testo descrittivo affinché sia ben indicizzata;
  • è necessario creare una Sitemap del sito da inviare a Google (di solito si utilizza un software per creare tale mappa per i siti dinamici);
  • utilizzare un hosting che offra bande (velocità di trasferimento dati) elevate per un caricamento rapido della pagina non è solo gradevole per gli utenti, ma cambia il ranking di indicizzazione del sito per il motore di ricerca;

Altri strumenti utilizzabili per l’indicizzazione sono:

  1. Google webmaster: permette di ritrovare problemi che influirebbero sull’indicizzazione all’interno delle pagine, come title duplicati;
  2. File “Robots.txt“: file da inserire all’interno della directory di root per spiegare ai motori di ricerca quali pagine indicizzare;
  3. Google analitycs: effettua statistiche sulle pagine (anche in tempo reale), offre informazioni sul numero di visualizzazioni, le parole chiave più ricercate quando si clicca sul nostro sito, le nazioni più connesse, la frequenza di cambio pagina e molto altro.

Infine, è bene evidenziare che i siti che sono da più tempo online hanno un ranking più alto. Questo grazie all’affidabilità che hanno dimostrato nel tempo continuando a restare online.
Quindi, la corretta gestione del SEO del sito web è verificabile solo dopo un utilizzo abbastanza prolungato nel tempo da parte degli utenti in rete.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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