Caratteristiche e differenza tra Sicurezza e Affidabilità

Caratteristiche e differenza tra Sicurezza e Affidabilità

Sicurezza e Affidabilità (Safety e Reliability)

Il problema della sicurezza dei programmi e soprattutto dell’invio e ricezione di dati confidenziali protetti, si è posto all’attenzione degli sviluppatori di software come conseguenza della sensibile crescita dell’uso degli strumenti informatici e di internet. Per quanto riguarda la produzione di software “protetti” possiamo partire col definire il concetto di sicurezza come l’assenza da condizioni conflittuali capaci di produrre danni mortali o irreparabili ad un sistema. Nella progettazione di software è quindi fondamentale raggiungere il compromesso più funzionale tra l’efficienza d’uso del programma in questione e la sua capacità di “sopravvivenza” ad attacchi esterni e ad errori più o meno critici. Il livello base della sicurezza dei programmi è fornito dalla sicurezza del sistema operativo su cui si appoggiano i programmi applicativi.

Caratteristiche e differenza tra Sicurezza e Affidabilità

Caratteristiche di sicurezza

Per questi motivi, due caratteristiche fondamentali esplicano il concetto di sicurezza e sono Sicurezza e Affidabilità:

  • Safety o sicurezza: rappresenta una serie di accorgimenti atti ad eliminare la produzione di danni irreparabili all’interno del sistema;
  • Reliability o affidabilità: rappresenta una prevenzione da eventi che possono produrre danni di qualsiasi gravità al sistema.

Sicurezza e Affidabilità nell’Internet of Things

I concetti di sicurezza ed affidabilità sono quelli che differenziano il semplice Internet of Things, IoT, dall’Industrial Internet of Things.

E’ evidente che un conto è gestire l’accensione di una luce domestica o cambiare la temperatura dell’ufficio in base alle notifiche di sensori o utenti, un altro conto è garantire l’efficienza produttiva di un sito industriale in cui lavorano centinaia di persone, che produce beni quotidianamente per diversi milioni di euro e che deve garantire la qualità che altrimenti potrebbe avere impatti negativi sui consumatori.

Per questi motivi, i protocolli di comunicazione industriali devono prevedere opportuni criteri di sicurezza ed affidabilità, anche se in un contesto come quello di IoT.

A prescindere dal protocollo, che naturalmente deve essere sicuro ed affidabile, la prima regola della sicurezza sta nel progetto, e nella gestione del processo. Ancora prima dell’integrità del dato, viene la buona progettazione, che deve essere eseguita in base al rischio che un eventuale errore di trasmissione o di comunicazione può comportare. Sta al progettista quindi implementare verifiche, controlli, doppie sicurezze, ridondanze, watch dog e qualsiasi altro elemento di progetto che preveda la sicurezza delle operazioni più rischiose, soprattutto quando il danno può essere causato alle persone umane (settore farmaceutico, trasporti, alimentare, cosmetico, infrastrutture, ecc.).

La scelta di un protocollo IoT deve tenere conto del livello di sicurezza e del tipo di rischio a cui ci si espone. Ad esempio, occorre valutare se il protocollo utilizza criteri di controllo dell’integrità dei dati, se permette di criptare i telegrammi qualora vi siano dati sensibili, se espone i dispositivi ad attacchi di hacker o problemi di cyber security. E’ bene ricordare tuttavia che, tanto maggiore sarà il livello di sicurezza implementato, tanto maggiore sarà la riduzione delle performance a l’aumento del “peso” del protocollo.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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