Utilizzo di Apache JMeter per misurare le performance delle applicazioni web

Utilizzo di Apache JMeter per misurare le performance delle applicazioni web

Apache JMeter è un progetto open source destinato principalmente al test di carico e stress delle applicazioni web (test di performance), ma non solo. Col tempo, infatti, è stato esteso con molti connettori, plugin e script di terze parti che lo rendono un ottimo strumento per il test di database, server di posta, server Java Enterprise (JEE), LDAP, etc. Può essere utilizzato per simulare un carico consistente su un server, su un gruppo di server, su una rete o analizzare la performance complessiva per differenti tipi di carico.

Utilizzo di Apache JMeter per misurare le performance delle applicazioni web

Nello specifico, si può eseguire test di carico e di performance per vare tipologie di server e protocolli:

  • Web – HTTP, HTTPS
  • SOAP / REST
  • FTP
  • Database via JDBC
  • LDAP
  • Message-oriented middleware (MOM) via JMS
  • Mail – SMTP(S), POP3(S) e IMAP(S)
  • MongoDB (NoSQL)
  • Script di shell nativi
  • TCP

Inoltre JMeter è un framework completamente multithread e ciò consente di verificare la concorrenza tramite la generazione di vari thread e la simultaneità di differenti funzionalità attraverso gruppi di thread separati. E’ dotato di un’interfaccia grafica che permette di creare e debuggare velocemente i test.
JMeter conserva i propri piani di test in formato XML. Ciò significa che i piani di test possono essere generati utilizzando un semplice text editor.

Infine, JMeter è altamente estensibile:

  • I componenti chiamati sampler assicurano un grado di testing praticamente illimitato.
  • E’ possibile specificare varie statistiche di carico da raccogliere attraverso i cosiddetti timer.
  • Vari plugin per la visualizzazione e l’analisi dei dati garantiscono un elevato livello di estensibilità e personalizzazione.
  • Possono essere utilizzate delle funzioni per fornire un input dinamico ai test o permettere la manipolazione dei dati.

JMeter può anche essere di ausilio nel test regressivo di un’applicazione attraverso la creazione di script di test che contengono asserzioni per verificare che l’applicazione restituisca i risultati attesi.
Inoltre per quel che concerne il supporto SSL, dal momento che il protocollo HTTPS è il protocollo di comunicazione sul quale è basata l’interazione con il server EPP la quale è stata testata con JMeter. JMeter richiede che sia fornita un’implementazione di SSL. Se la versione di Java non include il supporto a SSL, allora è possibile aggiungere un’implementazione esterna, includendo i jar necessari nel classpath di JMeter. Per assicurare la massima flessibilità, i sampler JMeter HTTP sono configurati per accettare tutti i certificati, trusted o no, scaduti o no. Se il server richiede un certificato client, questo può essere fornito.

Infine, per quanto riguarda i requisiti tecnici, JMeter necessita di una JVM 6 o superiore ed è uno strumento disponibile su varie piattaforme. Su Linux/Unix, JMeter può essere invocato cliccando sulla file bin/jmeter.sh, mentre su Windows, può essere invocato eseguendo il file bin/jmeter.bat. JMeter non richiede un minimo quantitativo di spazio disco o di RAM.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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