Vantaggi della programmazione orientata agli oggetti (OOP)

Vantaggi della programmazione orientata agli oggetti (OOP)

Il principale beneficio apportato da un approccio a oggetti nella progettazione e nello sviluppo del software (e quindi nella programmazione orientata agli oggetti) è rappresentato dalla sua capacità di strutturare un programma secondo gli elementi del dominio applicativo. Ogni singolo oggetto del dominio applicativo può essere compiutamente descritto in maniera indipendente dagli altri, nascondendone i dettagli implementativi. Inoltre, il comportamento di un oggetto è definito in termini del suo stato e dell’interazione con gli altri oggetti, cosicché una computazione di un linguaggio a oggetti può essere concepita come una rete di entità indipendenti e interconnesse che scambiano informazione tra loro tramite messaggi, e che evolvono in risposta all’informazione scambiata.

Vantaggi della programmazione orientata agli oggetti (OOP)

Tramite la possibilità di definire classi di oggetti, i linguaggi orientati agli oggetti consentono la condivisione del codice e il riuso dei componenti software. Tutti gli oggetti di una stessa classe condividono gli stessi metodi, e sono caratterizzati dalla stessa struttura. La possibilità poi di definire gerarchie di classi, sfruttando meccanismi di ereditarietà, consentono un approccio incrementale alla costruzione del software. L’ereditarietà consente la definizione componenti software generici, che possono essere specializzati nel corso di successive fasi di sviluppo.

In generale, quindi, la metodologia di costruzione del software promossa dall’approccio a oggetti è tipicamente bottom-up: si parte con la definizione dei componenti software elementari, con cui possono poi essere combinati nella definizione di componenti via via più complessi e funzionalmente evoluti, sino a giungere alla costruzione di un sistema completo.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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