Windows: Cosa fare se il computer è lento e si blocca spesso?

Windows: Cosa fare se il computer è lento e si blocca spesso?

Questo articolo informatico illustra alcune tecniche utili per risolvere la maggior parte dei problemi del vostro computer (sistema operativo Windows) tramite una lista di operazioni ormai collaudate e conosciute dagli esperti del settore informatico.

Windows: Cosa fare se il computer è lento e si blocca spesso?

Rimuovere tutti i Virus, trojan, spyware

La principale fonte di problemi per il PC Windows sono i virus! La situazione rimarrà tale perché c’è scarsa informazione sulla sicurezza informatica. I Writter di virus lo sanno bene e continuano ad infettare migliaia di macchine all’insaputa dell’utente, poiché sprovviste di protezioni basilari adeguate. La prima cosa da fare è installare un buon antivirus e un buon firewal.

Disinstallare i bloatware e i programmi inutili

La maggior parte dei computer che si acquista in negozio ha dentro una tonnellata di programmi pre-installati dal produttore, questi tolgono buona parte delle risorse del vostro computer. Riduci al minimo i programmi (meno è meglio).

Disabilitare i programmi che partono all’avvio

Un’altra cosa che ruba molte risorse sono i programmi che partono all’avvio, non è necessario che tutti i programmi partano all’avvio. Lascia solo pochi programmi, come i software di protezione (antivirus-firewall). Rimuovi tutti i programmi che non sono necessari così aumenterai notevolmente i tempi di avvio / chiusura del sistema.

Non installare troppi software di protezione

I software di protezione, come gli antivirus, utilizzano molte risorse del computer (possono rallentare fino al 50% il sistema operativo) installare più programmi di quelli necessari è sconsigliabile perché si vanno a creare errori,conflitti e può rendere la VS macchina talmente lenta da essere inutilizzabile. E’ molto importante quindi proteggere il computer ma con i software giusti
In linea generale un buon antivirus e un buon firewall sono più che sufficienti per garantire la protezione del vostro computer.

Deframmentare il disco rigido

La frammentazione del disco porta a rallentamenti del sistema, il PC si blocca, l’ avvio e l’arresto diventano lenti. La soluzione è deframmentate regolarmente il sistema. Windows al suo interno ha già un utility per il defrag ma molti utenti lamentano la scarsa efficienza per non parlare delle interminabili ore per portare a termine il processo.

Errori nel HDD? Eseguire lo ScanDisk

In caso di blackout o arresto non corretto del sistema è facile che nel disco rigido (più precisamente a livello filesystem) si creino delle incongruenze, i cosidetti errori logici. Questi sommandosi ad altri fattori portano a errori di sistema,blocchi e a un decadimento generale delle prestazioni. Talvolta possono impedire l’avvio del computer. Lo strumento ScanDisk di Windows può corregge facilmente tutti gli errori.

Controllare lo stato di salute del disco rigido

Oltre agli errori logici, il disco rigido può contenere settori danneggiati fisicamente, essere in fin di vita senza che voi lo sappiate. Improvvisamente Il sistema si blocca, diventa lento.

Aggiornare costantemente Windows

Gli aggiornamenti sono vitali per la stabilità del sistema, ogni giorno vengono scoperte falle, rilasciate patch per riparare il sistema.

Non usare software BETA

Prima che un prodotto software venga messo in commercio, i produttori sottopongono il software ad una serie di test per accertarsi che non ci siano difetti (bug). Il periodo di test di un programma è comunemente chiamato “fase BETA” o BETA Test.
Oggi con l’enorme diffusione di internet è facile procurarsi i programmi necessari da soli e gratuitamente. Alcuni di questi però sono ancora in fase BETA o peggio in fase ALPHA. Scaricare e installare un software in ALPHA o BETA è rischioso! In alcuni casi i software beta sono responsabili di far rallentare il nostro PC o creare fastidiosi errori. Prima di scaricare un software guarda bene se è ancora in fase BETA. Dove è possibile trova un’alternativa in versione Stable (Stabile).

Aggiorna i tuoi programmi

I programmi di oggi vengono aggiornati molto frequentemente , questo è un indice di attenzione e qualità del prodotto software. Se nel tuo pc hai un programma che non viene aggiornato da più di 6 mesi / 1 anno sei a rischio di bug,conflitti,incompatibilità nell’immediato futuro. I programmi di qualità seguono l’andamento dei sistemi operativi e non viceversa.

Aggiornare i driver

I driver pilotano l’hardware nel sistema operativo, se aggiorniamo i driver miglioriamo le performance generali del nostro computer e talvolta risolviamo gli errori. I crash,instabilità e le schermate blu spesso sono causate da driver obsoleti.
Device Doctor e DriverEasy possono aiutarci a trovare i driver aggiornati. Nello specifico queste applicazioni analizzano l’hardware del computer e controllano se ci sono aggiornamenti disponibili, nuovi driver per tuoi dispositivi. Individuano anche i driver per i “dispositivi non identificati” in Gestione periferiche di Windows.

Aggiornare il BIOS

Il BIOS è fisicamente un chip saldato sulla scheda madre che contiene le impostazioni della scheda madre oltre a informazioni importantissime per le periferiche. Attualmente il BIOS dei PC è scritto su memorie EEPROM riscrivibili, quindi può essere modificato e aggiornato: generalmente i costruttori mettono a disposizione nuove versioni di BIOS per correggere difetti o aggiungere supporto a periferiche hardware non previste inizialmente.
In base alla marca della tua scheda madre (se hai un pc assemblato) o del computer (se si tratta di un notebook o un pc che espone un brand) verifica sul sito del produttore se esistono aggiornamenti per il BIOS.

Controllare le temperature

Una buona parte dei crash (schermate blu) sono dovute alle temperature troppo elevate del nostro hardware. Il Processore e la scheda video sono le principali fonti di calore. Se hai un problema di questo tipo, verifica le temperature del tuo computer.
CoreTemp e Speccy sono 2 ottimi programmi per misurare le temperature del sistema.

Controllare la RAM

Un modulo RAM potrebbe essere difettoso, il pc funziona bene, Windows si accende e carica. Poi all’improvviso compare una fastidiosa schermata blu!
Hai provato anche ad usare il Debugging Tools per saperne di più, ma l’errore STOP è indecifrabile…
Lo scenario appena descritto è abbastanza comune quando un modulo ram è difettoso o incompatibile a certi voltaggi o con la scheda madre in particolare.
Per verificare con esattezza questa ipotesi, gli assemblatori di PC usano: MemTest per Windows o MemTestx86 per dos (più affidabile). Questi programmi stressano la Memoria RAM facendo diversi test lettura,scrittura in cerca di un errore. I moduli Ram correttamente installati e configurati (no overclock) devono poter superare il 100% di questi test senza problemi.

Eliminare i file superflui

I file temporanei, i log, la cache del browser ecc.. Se cominciano a diventare GB di roba possono rallentare il sistema, perché ostruiscono il disco rigido e aumentano la frammentazione del disco intero

Riparare e pulire il registro di sistema? Spesso è inutile..

Quando si parla di velocizzare e ottimizzare il sistema spesso si fa riferimento ai pulitori di registro. Ormai è diffusa la convinzione che questi software possono migliorare le performance di Windows attraverso la cancellazione delle chiavi di registro non utilizzate. In realtà un numero elevato di chiavi di registro nel registro di sistema non dovrebbe rallentare di molto un nuovo sistema operativo. Nei nuovi sistemi operativi è stato fatto un lavoro di indicizzazione per il registro di sistema, ovvero che voi abbiate 1000 o 10000 chiavi di registro le prestazioni rimangono invariate grazie ad un sistema di cache. Quindi possiamo dire che un qualsiasi pulitore di registro (anche quelli più blasonati) hanno un ruolo marginale nelle performance dei nuovi sistemi.

Utilizzare un disco SSD

Una delle più recenti “rivoluzioni” nel campo informatico sono i dischi allo stato solido (Solid State Disk). Gli SSD si differenziano dai normali HDD per l’assenza totale di parti meccaniche. In sostanza un disco SSD funziona come una memoria flash (le chiavette usb ) e consente di raggiungere performance elevate su tutti i fronti. Innanzitutto un SSD a tempi di accesso costanti che si attestano in media a 0,06ms contro 5-9ms di un hdd. Un buon disco rigido supera a fatica 115 mb/s in lettura o in scrittura, un SSD (esempio Intel X25-M) di fascia media può raggiungere 250 mb/s in lettura abbastanza facilmente. In scrittura circa 145 mb/s . Attualmente le prestazioni in scrittura non sono molto stravolgenti, per avere elevate performance bisogna puntare su soluzioni molto costose.
Indubbiamente acquistando un disco SSD di fascia media si possono aumentare in modo significativo le performance del sistema di almeno il 100% rispetto ad un disco rigido normale. Inoltre in “un colpo solo” risolviamo i problemi di deframmentazione (gli SSD non necessitano di deframmentazione) e i problemi di usura meccanica. Una buona percentuale di guasti sono causati da usura meccanica dei dischi.

Raddoppiare la RAM

La memoria RAM ha sempre avuto un ruolo importante nelle prestazioni dei PC. Raddoppiare la RAM da benefici immediatamente visibili al sistema operativo. Non vi allargate però! Installare 12GB di ram non risolverà tutti i problemi di lentezza di un Computer. Superare certi limiti non aumenta le performance ma aggiunge soltanto una riserva di memoria, sfruttabile con programmi che richiedono un grande quantitativo di RAM.

Browser alternativo per navigare in rete

Google Chrome e Firefox sono i più veloci! Leggendo i Benchmark uno dei browser più veloci è Google Chrome. Queste statistiche sono una sintesi di una serie di test effettuati da aziende specializzate nel settore. I test mostrano un punteggio, in quanto tempo un browser riesce a renderizzare una pagina web. Se sostituiamo Internet Explorer con Google Chrome noteremo infatti un notevole incremento di prestazioni durante la navigazione in rete.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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