Healthcare Risk Management nella sanità

Caratteristiche del Healthcare Risk Management nella sanità

Il Healthcare Risk Management nella sanità rappresenta la gestione del rischio clinico, un insieme di azioni complesse per migliorare la qualità, l’efficacia delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza del paziente. La corretta identificazione degli attori della scena sanitaria e il controllo dei processi di cura all’interno delle strutture sanitarie, sono tra le necessità affidate alle IT e ICT.

Healthcare Risk Management nella sanità
Healthcare Risk Management nella sanità

Che cos’è la gestione del rischio nella sanità?

La gestione del rischio sanitario comprende i sistemi e i processi utilizzati per scoprire, mitigare e prevenire i rischi nelle istituzioni sanitarie. Comprendere il suo scopo, gli elementi, il ruolo del gestore del rischio e altro ancora.

La gestione del rischio nel settore sanitario comprende i sistemi, i processi e i report clinici e amministrativi utilizzati per rilevare, monitorare, valutare, mitigare e prevenire i rischi. Impiegando la gestione del rischio, le organizzazioni sanitarie salvaguardano in modo proattivo e sistematico la sicurezza dei pazienti, nonché le risorse dell’organizzazione, la quota di mercato, l’accreditamento, i livelli di rimborso, il valore del marchio e la reputazione della comunità.

Il valore e lo scopo della gestione del rischio nelle organizzazioni sanitarie

L’implementazione della gestione del rischio sanitario si è tradizionalmente concentrata sull’importante ruolo della sicurezza dei pazienti e sulla riduzione degli errori medici che mettono a rischio la capacità di un’organizzazione di realizzare la propria missione e proteggersi dalla responsabilità finanziaria. Ma con il ruolo in espansione delle tecnologie sanitarie, le crescenti preoccupazioni sulla sicurezza informatica, il ritmo veloce della scienza medica e il clima in continua evoluzione del settore normativo, legale, politico e dei rimborsi, la gestione dei rischi sanitari è diventata più complessa nel tempo.

Inoltre, con il movimento dell’assistenza basata sul valore e gli odierni modelli di assunzione del rischio come i pagamenti in bundle e i programmi di pagamento per prestazioni di CMS, il rischio finanziario si sta spostando sempre più dai pagatori ai fornitori e richiede una visione più ampia della gestione del rischio. Nel maggio del 2017, Moody’s Investor Services ha pubblicato un rapporto che evidenzia il legame tra la gestione del rischio e i margini operativi di un ospedale: “Il mantenimento di un’elevata qualità clinica avrà un impatto crescente sulla performance finanziaria e ridurrà il rischio di deterioramento del marchio poiché il rimborso si allontana da una modello di servizio e verso una maggiore enfasi sul valore e sui risultati. “

Per questi motivi, gli ospedali e altri sistemi sanitari stanno espandendo i loro programmi di gestione del rischio da quelli che sono principalmente reattivi e promuovono la sicurezza dei pazienti e prevengono l’esposizione legale, a quelli che sono sempre più proattivi e vedono il rischio attraverso la lente molto più ampia dell’intero ecosistema sanitario.

Sebbene i membri del settore comprendano l’importanza di espandere la gestione del rischio nell’assistenza sanitaria oltre la sicurezza del paziente e la responsabilità medica, la transizione è stata lenta. Secondo la Healthcare Financial Management Association (HFMA), “Nonostante la crescente importanza dei programmi oggi e la maggiore consapevolezza della loro importanza, molti operatori sanitari hanno tardato ad adottare un approccio più sofisticato. . . . Lo stato attuale per la maggior parte dei fornitori è compreso tra le scadenze “di base” e “in evoluzione” per i programmi ERM “.

Evoluzione della gestione dei rischi per le imprese sanitarie (ERM)

Per espandere il ruolo della gestione del rischio in tutta l’organizzazione, gli ospedali e altre strutture sanitarie stanno adottando un approccio più olistico chiamato Enterprise Risk Management. ERM include aspetti tradizionali della gestione del rischio, compresa la sicurezza del paziente e la responsabilità medica, e li espande con un approccio “quadro generale” al rischio in tutta l’organizzazione.

ERM comprende otto domini di rischio :

  1. Operativo
  2. Sicurezza clinica e del paziente
  3. Strategico
  4. Finanziario
  5. Capitale umano
  6. Legale e regolamentare
  7. Tecnologico
  8. Rischi basati sull’ambiente e sulle infrastrutture.

Componenti chiave dell’esecuzione della gestione del rischio in ambito sanitario

Per navigare nel continuum del rischio sanitario, le organizzazioni sanitarie e i gestori del rischio devono:

  • Identificare il rischio Poiché la gestione del rischio implica la gestione dell’incertezza e nuovi rischi emergono costantemente, è difficile riconoscere tutte le minacce che un’entità sanitaria deve affrontare. Tuttavia, attraverso l’ uso di dati , conoscenze istituzionali e di settore e coinvolgendo tutti – pazienti, dipendenti, amministratori e pagatori – i gestori del rischio sanitario possono scoprire minacce ed eventi potenzialmente compensativi che altrimenti sarebbero difficili da prevedere.
  • Quantificare e assegnare priorità ai rischi Una volta identificati, è fondamentale assegnare un punteggio, classificare e assegnare priorità ai rischi in base alla loro probabilità e all’impatto dell’evento, quindi allocare le risorse e assegnare le attività in base a queste misure. A tal fine, è possibile utilizzare matrici dei rischi e mappe termiche che aiuteranno anche a visualizzare i rischi e promuovere la comunicazione e il processo decisionale collaborativo.
  • Investigate & Report Sentinel Events Coniati dalla Joint Commission, gli eventi Sentinel sono “qualsiasi evento imprevisto in un ambiente sanitario che provoca la morte o gravi lesioni fisiche o psicologiche a uno o più pazienti, non correlati al decorso naturale della malattia del paziente”. Quando si verifica un evento sentinella, una risposta rapida e un’indagine approfondita risolvono i problemi immediati di sicurezza del paziente e riducono i rischi futuri. Avere un piano stabilito in atto promuove una risposta calma e misurata e la trasparenza da parte del personale e garantisce che le azioni correttive possano essere implementate e valutate. Gli eventi Sentinel non sono sempre il risultato di errori. Tuttavia, ottenere trasparenza e una valutazione approfondita richiede alle organizzazioni sanitarie di creare un’atmosfera di rispetto, fiducia e cooperazione tra il personale e la leadership.
  • Eseguire la segnalazione di conformità Come con la Commissione congiunta, gli organi federali, statali e altri organi di supervisione impongono la segnalazione di determinati tipi di incidenti, inclusi eventi sentinella, errori di farmaci e malfunzionamenti dei dispositivi medici. Incidenti come il sito sbagliato o la chirurgia del paziente, gli infortuni sul lavoro, gli errori di somministrazione dei farmaci, ecc. Devono essere documentati, codificati e segnalati.
  • Cattura e impara dai quasi incidenti e dalle buone catture Quando errori o eventi avversi vengono evitati grazie alla fortuna o all’intervento, si verificano “quasi incidenti” e “buone catture”. Questi sono spesso il modo migliore per identificare e prevenire il rischio. Gli operatori sanitari dovrebbero sviluppare una cultura che incoraggi la segnalazione in modo che possano essere istituite misure di prevenzione e migliori pratiche.
  • Pensa oltre l’ovvio per scoprire i fallimenti latenti I fallimenti attivi sono evidenti e facilmente identificabili, ad esempio quando un infermiere dà la dose di farmaco sbagliata a un paziente. I fallimenti latenti, d’altra parte, sono spesso nascosti e scoperti solo attraverso l’analisi e l’esame critico. La scarsa illuminazione rendeva difficile la lettura della cartella clinica del paziente? L’infermiera stava correndo perché aveva troppi pazienti acuti? Quando esplori le cause di un episodio sfavorevole, considera le ragioni sottostanti e meno evidenti.
  • Distribuire modelli di analisi comprovati per l’indagine sugli incidenti I modelli per l’analisi degli incidenti vengono utilizzati per comprendere i guasti e le cause latenti, nonché le relazioni tra i rischi. Ad esempio, la mancanza di personale e la stanchezza spesso portano a errori medici. L’applicazione di modelli consolidati migliora l’efficacia e l’efficienza della gestione del rischio. Due modelli di analisi degli incidenti utilizzati nella gestione del rischio sanitario sono il modello e il modello Sharp and Blunt End Evaluation of Clinical Errors . Vengono implementati anche FMEA o analisi della modalità di guasto e degli effetti, nonché analisi delle cause principali , che coinvolgono strutture dettagliate per aiutare a scoprire le cause e gli effetti degli errori medici.
  • Investire in un robusto sistema di informazione sulla gestione del rischio (RMIS ) Sul mercato sono presenti più piattaforme per la segnalazione e la gestione del rischio. Questi sistemi forniscono strumenti per la documentazione degli incidenti, il monitoraggio del rischio, la segnalazione delle tendenze, il benchmarking dei punti dati e la comparazione del settore. È possibile generare rapporti per perdite, incidenti, reclami aperti e tempo di lavoro perso per i dipendenti infortunati per citarne alcuni. RMIS può migliorare notevolmente la gestione del rischio migliorando le prestazioni attraverso sistemi disponibili e affidabili, fornendo al contempo una riduzione dei costi complessivi automatizzando le attività di routine.
  • Trovare il giusto equilibrio tra finanziamento del rischio / trasferimento / mantenimento del rischio Il finanziamento del rischio coinvolge i metodi di un’organizzazione per finanziare in modo efficiente ed efficace la perdita derivante dal rischio. Include il trasferimento del rischio solitamente attraverso polizze assicurative e mantenimento del rischio come l’autoassicurazione e l’assicurazione captive.

Creare un piano di gestione del rischio sanitario

Le organizzazioni sanitarie devono disporre di un piano di gestione del rischio consolidato e in atto. Il Piano di Gestione del Rischio diventa il documento guida di come un’organizzazione identifica, gestisce e mitiga strategicamente il rischio. La leadership dell’ospedale e tutti i capi dipartimento dovrebbero essere consapevoli e coinvolti nello sviluppo e nella valutazione continua del piano. I piani di gestione dei rischi sanitari comunicano lo scopo, l’ambito e gli obiettivi del protocollo di gestione del rischio dell’organizzazione. Definiscono inoltre i ruoli e le responsabilità del gestore del rischio e di altro personale coinvolto nella mitigazione del rischio. Ecco un esempio di piano di gestione del rischio sanitario.

Il formato di un piano di gestione del rischio varia in base all’organizzazione ed è subordinato all’analisi dei sistemi esistenti e dei dati storici, nonché alle caratteristiche uniche di ciascuna entità sanitaria. Detto questo, ci sono alcune componenti fondamentali che appartengono a tutti i piani di gestione del rischio sanitario:

  • Istruzione e formazione I piani di gestione del rischio devono dettagliare i requisiti di formazione dei dipendenti che dovrebbero includere l’orientamento ai nuovi dipendenti, la formazione continua e in servizio, la revisione annuale e la convalida delle competenze e la formazione specifica per l’evento.
  • Reclami del paziente e della famiglia Per promuovere la soddisfazione del paziente e ridurre la probabilità di contenzioso, le procedure per documentare e rispondere ai reclami del paziente e della famiglia dovrebbero essere descritte nel Piano di gestione del rischio. I tempi di risposta, le responsabilità del personale e le azioni prescritte devono essere articolate e comunicate.
  • Scopo, obiettivi e metriche I piani di gestione dei rischi dovrebbero definire chiaramente lo scopo ei vantaggi del piano di gestione dei rischi sanitari. Anche gli obiettivi specifici per ridurre i reclami di responsabilità, gli eventi sentinella, i quasi incidenti e il costo complessivo del rischio dell’organizzazione dovrebbero essere ben articolati. Inoltre, la comunicazione di dati quantificabili e utilizzabili dovrebbe essere dettagliata e resa obbligatoria dal piano.
  • Piano di comunicazione Sebbene sia fondamentale che il team di gestione del rischio sanitario promuova un dialogo aperto e spontaneo, le informazioni su come comunicare in merito al rischio e con chi dovrebbero essere fornite nel piano di gestione del rischio sanitario. I passaggi successivi e le attività di follow-up dovrebbero essere documentati. È inoltre essenziale che il piano descriva i requisiti di reporting ai reparti e al personale C-Suite. Inoltre, il piano dovrebbe promuovere una cultura sicura e “senza colpa” e dovrebbe includere capacità di segnalazione anonima.
  • Piani di emergenza I piani di gestione del rischio devono includere anche la preparazione di emergenza per guasti avversi a livello di sistema e situazioni catastrofiche come il malfunzionamento dei sistemi EHR, violazioni della sicurezza e attacchi informatici. Il piano deve includere la preparazione alle emergenze per cose come focolai di malattie, perdita di potenza a lungo termine e attacchi terroristici o sparatorie di massa.
  • Protocolli di segnalazione Ogni organizzazione sanitaria deve disporre di un sistema rapido e di facile utilizzo per documentare, classificare e tenere traccia di possibili rischi ed eventi avversi. Questi sistemi devono includere protocolli per la segnalazione obbligatoria.
  • I piani di risposta e mitigazione per il rischio sanitario devono includere anche sistemi collaborativi per rispondere ai rischi e agli eventi segnalati, compresa la risposta acuta, il follow-up, la segnalazione e la prevenzione dei guasti ripetuti.

Il piano di gestione dei rischi sanitari deve essere un documento vivo che viene frequentemente aggiornato e migliorato sulla base dei rischi emergenti, delle lezioni apprese, delle nuove informazioni e dei cambiamenti nel sistema sanitario e nella pratica medica. Il piano dovrebbe prevedere disposizioni per la comunicazione e la formazione quando vengono effettuati questi aggiornamenti e modifiche.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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