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Informatica e Ingegneria Online - Risorse

Sezione dedicata alle risorse sotto forma di Libri gratuiti e Manuali tecnici scelti tra i migliori e più conosciuti disponibili in Internet.
Essi presentano sommariamente o dettagliatamente i temi e gli argomenti più importanti di una determinata disciplina.
Tutto il materiale è possibile scaricalo gratuitamente attraverso l’area di Download o il link del file.

Ben presto inoltre saranno disponibili altre risorse e volumi/manuali in questa pagina del sito https://vitolavecchia.altervista.org.


HOPS – Manuale pratico di Java

La teoria integrata dalla pratica: dalle basi del linguaggio alla programmazione distribuita, un percorso collaudato per apprendere la tecnologia Java.
Chi si avvicina a Java per la prima volta ne resta al contempo affascinato ma a volte anche piuttosto confuso, data la vastità degli argomenti che compongono il panorama legato a questa tecnologia. In questo libro verrà fatta una breve panoramica sui concetti introduttivi legati a Java, in modo da poter iniziare a scrivere i primi programmi, fino ad arrivare allo sviluppo di veri e propri programmi complessi con questo linguaggio.

Questo manuale è in grado di permettere un facile apprendimento dei molti argomenti legati a Java: l’opera è stata pertanto realizzata integrando la teoria con spiegazioni pratiche ed esempi concreti. L’organizzazione modulare dei vari capitoli fornisce un percorso collaudato per passare dagli argomenti più semplici a quelli più avanzati, ma è adatta anche a chi desideri approfondire solamente alcuni temi specifici. Il taglio eminentemente pratico del libro, comunque, non perde mai di vista la vera filosofia alla base della programmazione Java. Gli autori si augurano che, nel panorama sempre più agguerrito e, in qualche caso, “nevrotico” dell’editoria per l’informatica, l’impostazione e i contenuti di Manuale pratico di Java possano rappresentare un utile contributo a una maggiore conoscenza e diffusione delle tecnologie Java.

Manuale Pratico di java – Hops

Manuale di Matlab (livello base e Elaborazione di Dati e Segnali Biomedici)

Il MATLAB (acronimo delle parole inglesi MATrix LABoratory) è un software basato sulla manipolazione di matrici molto utilizzato nel campo della ricerca scientifica, non solo matematica, a causa della sua grande portabilità (infatti è disponibile sia per grandi workstation che per comuni PC), unita ad una notevole facilità d’uso e alle potenzialità di calcolo. MATLAB è un linguaggio ad alto rendimento per la computazione tecnica. Esso integra il calcolo, la visualizzazione e la programmazione in un ambiente di facile impiego in cui i problemi e le soluzioni sono espressi in notazione matematica familiare. È strutturato secondo il seguente schema:

  • Matematica e calcolo.
  • Sviluppo di procedura.
  • Modellistica, simulazione e prototyping.
  • Analisi di dati, esplorazione e visualizzazione.
  • Disegno industriale e scientifico.
  • Sviluppo di applicazione, compreso la costruzione grafica dell’interfaccia di utente.

In altre parole, MATLAB non è un semplice linguaggio di programmazione, ma un ambiente interattivo che integra in modo efficiente il calcolo, la visualizzazione e la programmazione. L’ambiente MATLAB consente dunque di gestire variabili, importare ed esportare dati, svolgere calcoli, disegnare grafici, programmare istruzioni e sviluppare applicazioni (tra cui la costruzione grafica dell’interfaccia utente).

In questo ambiente l’elemento di base è l’array. Ciò permette la risoluzione di molti problemi di calcolo tecnici, in particolare quelli con le formulazioni vettorali e matriciali, attraverso algoritmi molto più semplici e snelli rispetto a quelli che sarebbero necessari in un programma in linguaggio scalare non interattivo quali C o il fortran. Il nome MATLAB corrisponde all’acronimo di laboratorio della matrice. MATLAB era originalmente scritto per fornire facile accesso al software delle matrici; si è sviluppato dal LINPACK e dal EISPACK, che rappresentano insieme la punta del progresso software per il calcolo delle matrici. MATLAB si è evoluto durante gli anni con input da molti utenti.
In ambienti universitari è l’attrezzo didattico standard per corsi introduttivi e corsi avanzati, nella matematica, nell’ingegneria e nella scienza. MATLAB caratterizza una famiglia delle soluzioni application-specific denominate toolboxes. I toolboxes sono molto utili per la maggior parte degli utenti di MATLAB in quanto forniscono le basi per applicare la tecnologia specializzata. Questi sono collezioni complete di funzioni MATLAB (M files) che estendono l’ambiente MATLAB per risolvere particolari categorie di problemi nei diversi ambiti. Gli ambienti in cui i toolboxes sono disponibili sono:

  • elaborazione dei segnali,
  • sistemi di controllo,
  • reti neurali,
  • logica incoerente,
  • wavelets,
  • circuiti elettronici,
  • simulazione e molti altri.

Questo due manuali hanno lo scopo di aiutare chi inizia ad imparare MATLAB da zero. Entrambi contengono oltre alla teoria anche un numero elevato di esempi così da poter da subito utilizzare e a far pratica con MATLAB. Il primo manuale è orientato soprattutto all’apprendimento dei concetti alla base del linguaggio, mentre il secondo oltre ai concetti base aggiunge sezione per l’elaborazione di dati e segnali biomedici tra cui le immagini.

Manuale di MATLAB (livello base)

Introduzione all’uso di Matlab (Elaborazione di Dati e Segnali Biomedici)

MANUALE COMPLETO SQL (STRUCTURED QUERY LANGUAGE)

Uno dei moduli fondamentali di un’applicazione software è, generalmente, quello che riguarda la gestione e l’elaborazione dei dati, che può essere basato sull’utilizzo di svariate tecnologie. Si può pensare, per piccoli progetti, di memorizzare i dati in file di testo testuale o binario, oppure per i software professionali e di grandi dimensioni, è quasi sempre impossibile prescindere dall’utilizzo di un database e di un DBMS.

Il database è una struttura software piuttosto complessa, in grado di ottimizzare l’accesso e la modifica di grandi quantità di dati archiviati su un generico dispositivo di archiviazione. Negli anni, lo sviluppo dei database ha visto una crescita notevole, e si è affermata quasi ovunque la classe dei database relazionali. Per interagire con tale classe di database vi è, oggi, un linguaggio considerato in tutto e per tutto uno standard, e denominato SQL (acronimo di Structured Query Language). SQL, in informatica, è un linguaggio standardizzato per database basati sul modello relazionale (RDBMS) progettato per creare e modificare schemi di database (DDL – Data Definition Language), inserire, modificare e gestire dati memorizzati (DML – Data Manipulation Language), interrogare i dati memorizzati (DQL – Data Query Language) e ancora creare e gestire strumenti di controllo ed accesso ai dati (DCL – Data Control Language).

Questa guida è dedicata proprio ad approfondire in modo sintetico gli aspetti principali di SQL, spiegandone la sintassi di base e, i concetti che vi stanno alla base. Non ci sono particolari requisiti per la comprensione di questa guida, destinata a chi si avvicina per la prima volta al mondo di SQL e, più in generale, a quello dei database e successivamente al ai DBMS.

Manuale completo SQL

GESTIONE DEL PROGETTO SOFTWARE CON UML

I sistemi IT costituiscono oggi il cuore delle moderne organizzazioni ed i progetti di sviluppo di nuovo software e di mantenimento del portafoglio delle applicazioni sono critici per la produttività e la redditività del business.

Il project management standardizzato definisce opportuni processi per le attività di inizio, pianificazione, esecuzione, monitoraggio, controllo e chiusura di un progetto. E’ fondamentale identificare i requisiti, fissare obiettivi chiari e raggiungibili, individuare il giusto equilibrio tra le esigenze di qualità, ambito, tempo e costi, che sono in competenza tra di loro; adattare specifiche di prodotto, piani e approccio alle diverse aree di interesse e alle diverse aspettative dei vari stakeholder.

D’altra parte, Unified Modeling Language (UML) è un linguaggio semi-grafico unificato per la modellazione di concetti, entità, funzionalità, processi e relazioni che fra essi intercorrono. Nel tempo
è emersa la necessità di un linguaggio chiaro comune a tutti i componenti del sistema informativo, dal business alla tecnologia.
Il linguaggio UML serve aappunto a descrivere, in modo grafico e “compatto”

  • I requisiti utente (use case), ossia, in pratica, le funzionalità che un sistema IT deve
    rendere disponibile ad un utente
  • Le componenti “concrete” dei sistemi
  • I dati in esse contenuti
  • Le azioni da esse svolte
  • Le relazioni che fra loro intercorrono (il processo in cui esse operano).

Questa guida è dedicata proprio ad approfondire in modo sintetico ma preciso il tema del project management dei sistemi software e come l’UML è importante nella fase progettazione e sviluppo dell’applicativo.

Gestione del progetto software con UML

Il Framework Scrum

Scrum è un framework agile per la gestione del ciclo di sviluppo del software, iterativo ed incrementale, concepito per gestire progetti e prodotti software o applicazioni di sviluppo, creato e sviluppato da Ken Schwaber e Jeff Sutherland. All’interno di Scrum e persone possono affrontare complessi problemi di adattamento, offrendo in modo produttivo e creativo prodotti con il massimo valore possibile.

In pratica, Scrum è un framework di processo che prevede di dividere il progetto in blocchi rapidi di lavoro (Sprint) alla fine di ciascuno dei quali creare un incremento del software. Esso indica come definire i dettagli del lavoro da fare nell’immediato futuro e prevede vari meeting con caratteristiche precise per creare occasioni di ispezione e controllo del lavoro svolto.

Il framework Scrum è costituito dai Team Scrum e dai ruoli, eventi, artefatti e regole a essi associati. Ogni parte del framework serve a uno specifico scopo ed è essenziale per il successo e l’utilizzo di Scrum. Le regole di Scrum legano insieme gli eventi, i ruoli e gli artefatti governando le relazioni e le interazioni tra essi anche se le strategie specifiche per l’utilizzo del framework Scrum variano e vengono descritte in molti testi specifici.

Infine, bisogna dire che Scrum è:

  • Leggero
  • Semplice da capire
  • Difficile da padroneggiare

Questa guida spiega Scrum in modo chiaro e conciso partendo dalla definizione del framework e man mano approfondendo tutti gli elementi che ne fanno parte: i ruoli, gli eventi, gli artefatti e le regole di Scrum.

Il Framework SCRUM