Quali sono e come evitare gli eventi accidentali nei sistemi informatici
Nell’analisi degli eventi indesiderati nei sistemi informatici, è fondamentale non solo considerare gli attacchi deliberati, ma anche gli eventi accidentali. Per classificare questi ultimi in modo sistematico, si può utilizzare un approccio simile a quello della matrice degli attacchi, creando una matrice degli eventi accidentali.
In questa matrice, le componenti del sistema (sia fisiche che logiche) vengono elencate su un asse, mentre sull’altro asse si riportano i fattori ambientali che potrebbero potenzialmente causare danni a tali componenti.
L’obiettivo di questo approccio è identificare tutti i fattori di rischio accidentali per ciascuna componente del sistema. Questi fattori possono includere:
- Fattori umani: errori di utilizzo, cancellazione accidentale di file, installazione di software incompatibile o infetto, ecc.
- Guasti hardware: malfunzionamenti di dischi, alimentatori, memorie, condizionatori d’aria, trasformatori di potenza, ecc.
- Eventi disastrosi: incendi, allagamenti, terremoti, uragani, ecc.
Per ogni cella della matrice, si valuta se e come un determinato fattore ambientale può accidentalmente danneggiare la componente corrispondente. La matrice può essere popolata con informazioni come la probabilità di accadimento dell’evento, la sua gravità e le potenziali misure di prevenzione.
La matrice degli eventi accidentali, insieme alla matrice degli attacchi, rappresenta uno strumento prezioso per la valutazione completa dei rischi per la sicurezza informatica di un sistema. Attraverso la sua creazione e il suo utilizzo, è possibile identificare e prevenire i potenziali eventi indesiderati, garantendo una maggiore sicurezza e continuità operativa al sistema informatico.
