Spiegazione e differenze tra Bluetooth e Bluetooth LE

Spiegazione e differenze tra Bluetooth e Bluetooth LE

Il Bluetooth, ideato da Ericsson nel 1994, si è affermato come tecnologia wireless di riferimento per la connessione di dispositivi a corto raggio. Inizialmente concepito per sostituire i cavi RS-232, il Bluetooth ha conosciuto un’evoluzione costante, ampliando il proprio ventaglio di applicazioni e migliorando le proprie prestazioni.

Sviluppo e standardizzazione:

Nel 1998, il Bluetooth Special Interest Group (SIG) è stato fondato da aziende leader del settore, tra cui IBM, Toshiba e Intel, con l’obiettivo di definire e standardizzare le specifiche Bluetooth. Oggi, il SIG conta oltre 19.000 membri e sovrintende al marchio e agli standard Bluetooth, garantendo l’interoperabilità tra dispositivi di diverse marche.

Evoluzione tecnologica:

Le prime versioni del Bluetooth, fino alla 3.0, si concentravano principalmente sulla velocità di trasferimento dati e sulla portata. Tuttavia, nel 2010, il Bluetooth 4.0 ha introdotto un cambiamento significativo: il Bluetooth Low Energy (BLE).

Bluetooth Low Energy (BLE):

Il BLE nasce dall’esigenza di ridurre i consumi energetici dei dispositivi, in particolare quelli alimentati a batteria o che richiedono una lunga autonomia. Rispetto al Bluetooth classico, il BLE offre:

  • Minore consumo energetico: Il BLE consuma fino a 0,01 mW, rendendolo ideale per dispositivi con batterie di piccole dimensioni o che richiedono una connessione costante ma non un flusso continuo di dati.
  • Maggiore portata: Il BLE può raggiungere una portata fino a 200 metri (rispetto ai 10 metri del Bluetooth classico).
  • Bassa latenza: Il BLE offre una latenza ridotta, fondamentale per applicazioni in tempo reale come i sensori IoT.
  • Elevata sicurezza: Il BLE implementa robuste misure di sicurezza per proteggere i dati trasmessi.

Casi d’uso del BLE:

Il BLE ha aperto la strada a un’ampia gamma di applicazioni, tra cui:

  • Dispositivi indossabili (fitness tracker, smartwatch)
  • Sensori IoT (temperatura, umidità, movimento)
  • Beacon per il marketing di prossimità
  • Smart home (luci, termostati, serrature)
  • Giocattoli e dispositivi per il fitness

Implicazioni per la progettazione di dispositivi:

L’architettura del BLE introduce nuovi ruoli oltre ai classici Master e Slave, pur mantenendo questi ultimi. Inoltre, il numero di dispositivi che possono comunicare contemporaneamente non è più limitato dal Master, ma definito in fase di implementazione e variabile a seconda delle esigenze.

Come funziona lo standard Bluetooth LE?

Comunicazione a pacchetti:

La comunicazione BLE avviene tramite la trasmissione di pacchetti, unità di dati strutturate che contengono non solo le informazioni da trasmettere, ma anche dati addizionali per la sincronizzazione e il riconoscimento dei dispositivi coinvolti. Questa struttura garantisce un flusso di comunicazione efficiente e affidabile.

Banda ISM e tecnologia FHSS:

I dispositivi BLE operano nella banda ISM a 2,4 GHz, una porzione dello spettro radio dedicata ad applicazioni industriali, scientifiche e mediche. Per ridurre le interferenze e migliorare la robustezza del segnale, la tecnologia FHSS (Frequency-Hopping Spread Spectrum) divide la banda in canali frequenziali distinti. I dispositivi cambiano canale frequentemente secondo una sequenza pseudo-casuale, minimizzando l’impatto di eventuali interferenze e garantendo una comunicazione fluida.

Ruoli di Master e Slave:

In una configurazione BLE standard, vi sono due tipi di dispositivi: Master e Slave. Il Master assume il ruolo di iniziatore e gestore della comunicazione, sincronizzandosi con lo Slave e stabilendo i parametri di trasmissione. Lo Slave, invece, attende le istruzioni del Master e trasmette i dati in base alle indicazioni ricevute.

Piconet e Scatternet:

Un Master BLE può connettersi a più dispositivi Slave contemporaneamente, formando una rete ad hoc chiamata piconet. Le piconet possono essere interconnesse tra loro tramite i rispettivi Master oppure attraverso collegamenti diretti tra un Master e uno Slave di piconet diverse, dando vita a una rete più ampia chiamata scatternet. Questa flessibilità permette di creare reti dinamiche e adatte a diverse esigenze applicative.

Evoluzione dello standard BLE:

Nel corso degli anni, lo standard BLE è stato aggiornato per introdurre nuove funzionalità e ottimizzare le prestazioni. Le versioni più recenti includono:

  • Bluetooth 4.2: Introduce il supporto per la comunicazione ad alta velocità (EDR) e la tecnologia Low Energy Audio (LE Audio).
  • Bluetooth 5.0: Raddoppia la portata e quadruplica la capacità di trasmissione dati, introducendo anche funzionalità di rilevamento della posizione più precise.
  • Bluetooth 5.1: Migliora la connettività per dispositivi IoT e introduce nuove funzionalità per l’automazione domestica.
  • Bluetooth 5.2: Introduce funzionalità avanzate per il rilevamento della posizione e migliora la gestione dell’energia per dispositivi IoT a bassa potenza.
Spiegazione e differenze tra Bluetooth e Bluetooth LE
Bluetooth LE: Piconet con un solo slave (a), piconet con più slaves (b), scatternet (c)

 

Conclusione

Il Bluetooth, con l’introduzione del BLE, ha raggiunto un nuovo livello di maturità, diventando una tecnologia versatile e adatta a un’ampia gamma di applicazioni. Il suo basso consumo energetico, la portata estesa, la bassa latenza e l’elevata sicurezza lo rendono una scelta ideale per dispositivi IoT, wearable computing e domotica. La continua evoluzione del Bluetooth e l’impegno del SIG nel definire standard aperti e interoperabili assicurano un futuro radioso per questa tecnologia.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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