Caratteristiche e funzionamento dell’Advanced Malware Protection (AMP) in informatica

Caratteristiche e funzionamento dell’Advanced Malware Protection (AMP) in informatica

Il valore dell’Advanced Malware Protection è chiaro sin dal nome: è una protezione avanzata dal malware, ne rileva la presenza e lo blocca. Non solo: AMP può aiutare nella prevenzione e contribuire a far sì che la potenziale minaccia possa essere rilevata, evitando che possa far danni anche gravi.

Che cos’è l’advanced malware protection

Il termine Advanced Malware Protection comprende una serie di strumenti e di tecniche specifiche per rilevare, prevenire e rispondere alle minacce malware su una rete o un sistema. Ciò può includere una varietà di approcci come software antivirus, firewall, sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni.

AMP si rivela determinante per impedire ai cyber criminali di rubare dati sensibili. Inoltre fornisce più livelli di protezione per aiutare a difendersi da attacchi di malware nuovi e sofisticati.

Le odierne soluzioni AMP connesse al cloud sono in grado di implementare rapidamente e costantemente i rimedi alle ultime minacce malware in modo che ci siano poche violazioni della sicurezza informatica e si possa ridurre il tempo di scoperta e risoluzione delle violazioni.

Caratteristiche e funzionamento dell'Advanced Malware Protection (AMP) in informatica

Come funziona

La protezione avanzata da malware prevede diversi tipi di approcci che spaziano dal rilevamento alla prevenzione e risposta.

Cominciamo col rilevamento avanzato del malware: esso comporta l’impiego di strumenti e tecniche specializzati per identificare e rilevare il malware, prevedendo anche sistemi di alerting. Ciò include diversi approcci come: Signature Based Intrusion Detection System, ovvero un sistema di rilevamento basato sulla firma, che cerca virus o altre forme note; Detection based on behaviour (rilevamento basato sul comportamento), che monitora il comportamento dei programmi e cerca anomalie che indicano la presenza di software malevoli.

I sistemi avanzati di rilevamento del malware possono utilizzare algoritmi di machine learning per analizzare i dati e identificare potenziali minacce. Inoltre, aggiornano regolarmente i propri database con nuove firme malware per tenere il passo con le minacce in evoluzione. Nel complesso, il rilevamento avanzato del software malevolo è fondamentale per proteggere ogni azienda e prevenire la perdita o il furto di dati sensibili.

Advanced Malware Protection prevede molti metodi per la prevenzione come software antivirus, che eseguono la scansione dei file e bloccano l’esecuzione di software dannoso; oppure firewall, che sospendono il traffico di rete non autorizzato.

C’è poi la risposta, ovvero i diversi modi per rispondere ad attacchi informatici e ridurre al minimo gli impatti. Per rispondere al meglio si possono adottare: piani di risposta agli incidenti, che delineano le misure da adottare in caso di attacco malware; analisi forensi, che prevedono l’analisi dell’attacco e la determinazione di come il software malevolo è stato in grado di aggirare la sicurezza; misure di contenimento ed eradicazione come l’isolamento di sistemi o dispositivi infetti dal resto della rete o la pulizia e la riparazione dei sistemi per rimuovere eventuali tracce di malware.

Tipologie di protezione malware

Advanced Malware Protection, come detto, prevede diversi tipi di protezione. Riportiamo ora quelli più rappresentativi.

Una prima tipologia riguarda la sicurezza informatica basata sul cloud. Essa implica l’utilizzo di tecnologie di cloud computing per fornire soluzioni di sicurezza per la tua azienda. Queste possono includere servizi quali antivirus basati su cloud e protezione da malware, firewall e sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (più noti in inglese come intrusion detection and prevention systems).

Dato che sono ospitate nel cloud, esse possono essere aggiornate rapidamente sulla base delle specifiche esigenze. Sono in grado di fornire ulteriori vantaggi come una maggiore affidabilità e tempi di attività più rapidi. Inoltre, offrono costi ridotti rispetto alle tradizionali soluzioni di sicurezza on-premise.

Una seconda tipologia riguarda l’implementazione rapida e continua della sicurezza informatica. Essa permette di integrare nuove tecnologie, sistemi o applicazioni in una rete o in un ambiente senza interrompere le normali operazioni. Soluzioni di cybersecurity basate su metodi e algoritmi di intelligenza artificiale spesso forniscono agli amministratori un livello di astrazione per facilitare l’implementazione, la configurazione e la gestione.

C’è poi il sandboxing automatizzato. Il sandbox è un ambiente virtuale dove eseguire un’applicazione potenzialmente dannosa in condizioni controllate. Il sandboxing aiuta a determinare il comportamento del malware e a valutarne il potenziale rischio. Il malware moderno è progettato per mutare per evitare il rilevamento, quindi anche con la rapida scoperta di nuovi ceppi e la rapida implementazione di nuovi rimedi, i file maligni possono ancora passare.

Creando una serie di regole per inserire automaticamente un file sospetto in un ambiente IT “sterile” in cui può essere eseguito e osservato senza il pericolo di infettare la rete, è possibile prevenire il passaggio di ceppi di malware ancora sconosciuti.

È possibile usarlo per rilevare e impedire l’esecuzione di codice dannoso su una rete o un sistema, contribuendo a proteggere dalle minacce informatiche.

Infine, citiamo una quarta tipologia che prevede l’aggiunta e protezione di più punti di ingresso.

Contare su molteplici entry point permette agli per gli utenti di accedere a una rete o sistema. Questo può essere utile per diversi motivi, come fornire l’accesso al backup in caso di guasto o interruzione. Consente anche a diversi utenti di accedere alla rete o al sistema da posizioni diverse. Si possono implementare più punti di ingresso in una rete o in un sistema in diversi modi. Un approccio comune è una virtual private network (VPN), che permette agli utenti di connettersi a una rete o a un sistema in remoto utilizzando una connessione crittografata su Internet.

L’aggiunta di più punti di ingresso consente di migliorare la disponibilità della rete per gli utenti. Quando si aggiungono questi punti di accesso, si associano anche modi per i malintenzionati di accedere alla tua rete e distribuire software malevolo. Le soluzioni avanzate di protezione dal malware possono aiutare a ridurre il rischio che esso attraversi il perimetro e si scateni all’interno della rete.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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