Che cos’è, come funziona e vantaggi dell’in-memory database

Che cos’è, come funziona e vantaggi dell’in-memory database

Che cos’è un sistema di gestione del in-memory database?

Nell’ambito informatico, un in-memory database (IMDB; anche sistema di database di memoria principale o MMDB) è archiviato nella memoria principale di un computer (memoria RAM) ed è gestito da un sistema di gestione del in-memory database al contrario dei database tradizionali che sono archiviati su unità disco.

I database tradizionali basati su disco sono formattati tenendo conto del dispositivo orientato ai blocchi su cui i dati vengono letti e scritti. Quando una parte di un database fa riferimento a un’altra parte, potrebbe essere necessario leggere un disco diverso dal disco. Ciò non rappresenta un problema con la tecnologia dell’in-memory database e le interrelazioni tra parti del database possono essere gestite tramite puntatori diretti. I dati in memoria sono sempre presenti, quindi non c’è latenza per la lettura. La scrittura dei dati su disco deve essere eseguita in modo “atomico”, in cui tutte le scritture sono registrate o nessuna di esse lo è. Ciò richiede spesso journaling o doppie scritture. Un in-memory database non ha tali requisiti, quindi le modifiche alla memoria sono quasi istantanee.

La tecnologia in-memory database consente un’elaborazione estremamente rapida, consentendo alle aziende di aumentare le prestazioni, analizzare in tempo reale enormi volumi di dati a velocità molto elevate e rilevare modelli. La tecnologia in-memory database potenzia l’elaborazione degli eventi complessi, accelera la generazione di report e le release dei prodotti, rende più rapido e preciso il processo decisionale, migliora l’esperienza utente e incrementa la soddisfazione del cliente.

Che cos'è, come funziona e vantaggi dell'in-memory database

Infine, offre competenze impareggiabili nell’elaborazione che contribuiscono a potenziare i processi aziendali e a eseguire analisi in tempo reale. Consente alle aziende di sfruttare appieno la nuova generazione di analisi dati con elaborazione in memoria per acquisire maggiori informazioni, accelerare l’innovazione e ottenere un vantaggio competitivo.

Vantaggi In-memory database

I vantaggi derivanti dall’implementazione della tecnologia in-memory sono sicuramente i seguenti:

  1. Dati completi: attraverso un’esecuzione delle operazioni che avviene integralmente “in–memory”, è possibile aggregare i dati provenienti da diverse sorgenti, indipendentemente dalle performance di queste ultime, garantendo al contempo prestazioni elevate. Questo nuovo approccio è il metodo più rapido per analizzare nel dettaglio le correlazioni tra le diverse aree del business – un obiettivo centrato da QlikView associando in memoria i dati di diverse sorgenti, inclusi sistemi transazionali come Oracle, SAP®, salesforce.com; data warehouse tradizionali disk-based come Business Objects, Cognos, Hyperion; database come SQL Server, Oracle e MySQL che supportano le applicazioni personalizzate dell’azienda, dati locali in Excel e “flat file”. Tutti i dati vengono salvati in memoria e dal momento che grazie a questo approccio innovativo non vi sono le limitazioni tipiche dei cubi disk-based, sono integralmente accessibili in pochi istanti di tempo.
  2. Ricerca associativa: gli utenti possono vedere in brevissimo tempo le connessioni e le correlazioni tra i dati residenti in diverse applicazioni, sistemi, organizzazioni e regioni, il tutto in piena autonomia. Es., nel caso delle concessionarie d’auto di una stessa catena, si possono caricare in QlikView i dati sull’assistenza e sulla cronologia delle vetture in leasing indipendentemente dalla loro posizione e visualizzare immediatamente le correlazioni esistenti tra i documenti di assistenza, le scadenze dei leasing e il valore delle auto, in modo da prevedere quali clienti restituiranno probabilmente le vetture e quali invece offrono le maggiori prospettive di guadagno.
  3. Analisi visuale: la tecnologia in-memory offre agli utenti la possibilità di visualizzare le informazioni all’interno di grafici e tabelle, ma anche di interagire in tempo reale con queste analisi visuali.

    Semplicità: attraverso l’analisi associativa è possibile esplorare correlazioni tra dati che vanno ben oltre l’ovvio e il lineare. In pochi minuti è possibile vedere non solo grafici e tabelle numeriche, ma è anche possibile toccare con mano i vantaggi dell’analisi associativa, che consente di porre domande, testare qualsiasi ipotesi, esplorare angoli nascosti e condividere i risultati.

  4. Scalabilità: QlikView può essere implementato per decine, centinaia o migliaia di utenti ed è scalabile da piccoli set di dati ad ambienti con capacità di terabyte contenenti miliardi di record. Poiché la memoria del computer è migliaia di volte più veloce degli hard disk, la business intelligence in-memory alla base della tecnologia di QlikView supporta l’acquisizione dei dati da più sorgenti, l’esecuzione di analisi complesse e l’accesso rapido e affidabile ai dati da parte di tutti gli utenti collegati simultaneamente a livello globale, senza causare problemi di sovraccarico.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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