Classificazione modelli di processo per lo sviluppo del software

Classificazione modelli di processo per lo sviluppo del software

Prima di partire con lo sviluppo del software, secondo l’ingegneria del software, è necessaria la scelta di uno dei modelli di processo per lo sviluppo. Vediamo dunque quali è possibile scegliere:

  1. Cascata a rigide fasi sequenziali oppure sue varianti con prototipi e ritorni
  2. Incrementali realizzazione in più passi
    1. (Rapid Application Development) RAD
  3. Evolutivi modelli ciclici con ripetute iterazioni interne
    1. Prototipi
    2. Spirale contesto allargato a modello astratto
  4. Modelli specializzati
    1. Sviluppo a componenti
    2. Software orientato dall’aspetto
  5. Processo unificato (UP)

Classificazione modelli di processo per lo sviluppo del software

Modelli di processo più utilizzati per lo sviluppo software

Metodi Agili

I metodi di sviluppo detti “metodi agili” (in inglese Agile Modeling, sigla AG) puntano a ridurre il ciclo di vita del software (quindi accelerare il suo sviluppo) sviluppando una versione minimalista, poi integrando le funzionalità attraverso un processo interattivo basato sull’ascolto del cliente e su test durante tutto il ciclo di sviluppo.

RAD – Sviluppo rapido applicazioni

Il “metodo di sviluppo rapido d’applicazioni” (in inglese Rapid Application Development, sigla RAD), definito da James Martin all’inizio degli anni 80, consiste in un ciclo di sviluppo corto basato su 3 fasi (Inquadramento, Design e Costruzione) in un tempo ideale di 90 e di 120 giorni massimo.

DSDM (Dynamic Software Development Method)

Tale metodo è stato messo a punto basandosi sul metodo RAD per riempire alcune sue lacune, soprattutto offrendo un canovaccio che consideri l’insieme del ciclo di sviluppo.

UP – Metodo di processo unificato

Il processo unificato UP è un processo di sviluppo interattivo e crescente, il che significa che il progetto è diviso in fasi molto brevi alla fine di ognuna delle quali viene rilasciata una nuova versione migliorata.

RUP (Rational Unified Process)

RUP è un metodo di sviluppo per interazioni promosso dalla società Rational Software, acquistato da IBM. RUP propone un metodo che specifica soprattutto la composizione delle équipe e il calendario nonché alcuni modelli di documenti.

XP (eXtreme Programming)

Tale metodo definisce alcune pratiche che permettono di sviluppare un software nelle condizioni ottimali mettendo il programmatore al centro del processo di sviluppo, in stretta relazione con il cliente.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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