Differenza tra sviluppo app con approccio nativo e multipiattaforma

Differenza tra sviluppo app con approccio nativo e multipiattaforma

Sviluppo app

Una volta che si è a conoscenza degli aspetti legati ai sistemi operativi (principalmente Android e IOS), è importante analizzare gli strumenti a disposizione che permettono lo sviluppo concreto delle applicazioni.

  1. approccio nativo
  2. approccio multipiattaforma

Le applicazioni native sono le app sviluppate esclusivamente per una piattaforma, utilizzando il linguaggio e gli strumenti di sviluppo appartenenti al sistema di Sono pubblicate nei relativi store, e qualora si desideri raggiungere sia dispositivi Android che dispositivi Apple, è necessario creare e mantenere due progetti totalmente diversi, aumentando così i tempi di sviluppo i costi e le risorse necessarie alla gestione.

Le applicazioni native però godono di migliore reattività e affidabilità, permettendo di offrire la migliore esperienza raggiungibile all’utente. Esse sono in grado di supportare il funzionamento offline e offrono prestazioni migliori e semplicità nell’accesso alle funzioni del telefono o tablet, come fotocamera, accellerometro ecc..

Con il termine multipiattaforma invece si indicano le applicazioni che, con la stessa base di codice, possono essere eseguite sia su iOS che su Rispetto a quelle native sono più facili e rapide da sviluppare e generalmente costano di meno. La manutenzione dell’applicazione è più semplice perché esiste una sola versione da aggiornare. Le prestazioni e l’user experience però non hanno ancora raggiunto il livello delle applicazioni native, anche se i nuovi framework e la potenza dei nuovi device, permettono di creare soluzioni valide.

Le applicazioni multipiattaforma a loro volta possono essere divise in altre sottocagorie, a seconda della tecnologia utilizzata per fornire il servizio cross-platform.

Differenza tra sviluppo app con approccio nativo e multipiattaforma

Perché scegliere il multipiattaforma?

La volontà delle aziende di raggiungere il maggior numero di clienti, ha portato una crescita considerevole dell’approccio multipiattaforma allo sviluppo delle applicazioni, per poter marcare la propria presenza sia su Apple Store che su Google Play.

Il vantaggio che questo approccio comporta in termini di gestione, tempi e costi sono considerevoli e superano molte volte gli svantaggi, relativi alle prestazioni e all’interfaccia con i vari device.

L’approccio multipiattaforma presenta alcuni benefici che dovrebbero indirizzare la scelta della tecnologia di sviluppo, se consideriamo la necessità di sviluppare una applicazione per entrambe le piattaforme, iOS e Android.

  • Portabilità del codice: è sicuramente l’aspetto più importante. Il codice è scritto una sola volta ed è portabile su diverse piattaforme. Garantisce la metà dello sforzo rispetto all’approccio nativo.
  • Costi: minor costo di sviluppo, si scrive un solo codice e non servono due team di programmatori specializzati.
  • Consistenza della UI: i framework multipiattaforma adattano automaticamente i componenti grafici al sistema nativo di riferimento.
  • Cloud: l’integrazione con l’ambiente cloud è semplice e supportata dai framework.
  • Linguaggi: i programmatori non devono affrontare ostacoli che li obbligano a imparare linguaggi specifici, come Objective-C o Swift ma sono necessarie competenze molto più diffuse come HTML e Java-script.
  • Tempistiche: dovendo sviluppare un solo prodotto, si può entrare con tempi brevi sul mercato, sfruttando i trend del momento, che in questo settore possono cambiare velocemente.

Il problema dello sviluppo multipiattaforma invece risiede principalmente nelle prestazioni. Qualsiasi approccio, come quello Web o ibrido, rallentano, l’esecuzione delle applicazioni, perché l’interfaccia con le API native non avviene direttamente ma attraverso strumenti intermedi che permettono allo strato di codice comune di alto livello di interfacciarsi con i servizi del device. Questo passaggio rallenta invevitabilmente l’esecuzione delle applicazioni, che ne risentono in base alle funzioni che compiono. Per applicazioni leggere, che lavorano principalmente sui dati, la differenza sarà impercettibile, mentre altre app più complesse potrebbero fornire esperienze scadenti se sviluppate con tecnologie multi-piattaforma.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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