I sistemi distribuiti aperti

I sistemi distribuiti aperti 

Innanzitutto affinché si possa parlare di un sistema distribuito di tipo aperto occorre che i nodi di elaborazione che desiderano comunicare, debbano essere dotati di protocolli di rete standard; notate che per comunicare devono essere dotati di protocolli di rete, in particolare poi per comunicare in modo aperto, ossia senza restrizione su quali tipi di nodi possono comunicare, bisogna implementare degli standard aperti, quali ad esempio gli standard o protocolli della rete TCP/IP. Se i due nodi di elaborazione implementano questi protocolli di rete standard, ecco allora che possono scambiare dei dati. È altrettanto importante che anche il formato di questi dati, sia a livello di pacchetto di rete che di tipo applicativo, sia altrettanto standard, perché questa è l’unica garanzia che abbiamo di realizzare delle applicazioni che non siano vincolate ad un unico fornitore, ad un’unica particolare architettura hardware o software. Quindi la parola standard è da intendersi sia a livello di protocolli di telecomunicazione, sia a livello di formato dei dati grezzi o del formato dei dati applicativi.

I sistemi distribuiti aperti
I sistemi distribuiti aperti

 

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *