Tecnologia RFID e IoT (Internet of things)

Tecnologia RFID e IoT (Internet of things)

La tecnologia RFID non si riduce semplicemente alla funzione di un codice a barre automatizzato, poiché è in grado da sola di cambiare completamente gli attuali processi logistici, migliorandone radicalmente le prestazioni, ma essa è alla base di una reale “intelligenza distribuita”.

Come già detto in altri articoli, la tecnologia RFID permette di individuare ogni singolo oggetto, misurare caratteristiche fisiche e condizioni di funzionamento e ricostruire la storia di ogni oggetto dotato di un tag. Il prodotto diviene, quindi, intelligente e riesce a dialogare col mondo esterno. I beni possono comunicare tra di loro in modo completamente automatico e anche le transazioni commerciali possono essere effettuate in modo “silenzioso” e trasparente. Grazie all’EPC quindi si è in grado di creare una vera e propria Internet degli oggetti (Internet of things o abbrevviato IoT), che sta ad indicare come Internet possa cambiare radicalmente la politica di gestione degli oggetti (RFID e IoT).

Tecnologia RFID e IoT (Internet of things)

Internet sarà sempre meno umana ma sempre più al servizio dell’uomo: questo in sintesi la trasformazione del rapporto uomo-macchina. Nell’Internet delle Cose la rete è intesa come tessuto connettivo di oggetti di ogni natura che circondano l’uomo dando vita ad un numero enorme di nuovi servizi, molti dei quali destinati ad avere un profondo impatto sul comportamento umano. In definitiva ci stiamo dirigendo verso una rete dove l’essere umano fa parte di una minoranza, ma comunque è colui che genera e riceve traffico.

Di fronte agli orizzonti infiniti che si aprono davanti a questa tecnologia l’unica limitazione non può che essere la scarsa fantasia. Basti pensare agli innumerevoli possibili scenari in cui due o più oggetti si scambiano informazioni utili senza un intervento umano. La ditta di elettrodomestici Merloni, per esempio, ha sviluppato prototipi di frigoriferi intelligenti (che regolano la temperatura in base ai diversi alimenti contenuti o indicano che un alimento è scaduto), e di lavatrici che scelgono il lavaggio appropriato dopo aver effettuato la lettura dei tag dei capi da lavare. Grazie alla tecnologia RFID quindi l’uomo sarà circondato da oggetti “senzienti” che comunicano e interagiscono fra loro.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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