Che cos’è il sistema operativo Linux?

Che cos’è il sistema operativo Linux?

Il sistema GNU/Linux

Un sistema operativo è il componente responsabile del diretto controllo e gestione dell’hardware di un computer nonché delle operazioni di base che tale hardware può svolgere; il sistema operativo si occupa anche di controllare gli accessi degli utenti e dei processi che vengono eseguiti.

Che cos'è il sistema operativo Linux
Che cos’è il sistema operativo Linux?

Un generico sistema operativo moderno si compone di alcune parti ben definite: un gestore di file system, che si occupa di esaudire le richieste di accesso alle memorie di massa, un gestore di memoria virtuale, che alloca pagine di memoria a richiesta e si assicura che tale memoria sia presente nella memoria fisica al momento giusto, uno scheduler che assicura ai vari processi attivi una ben definita quantità di tempo di elaborazione, uno spooler che accumula i dati da stampare e li stampa in successione, una interfaccia utente (shell o GUI) che permette all’utente di interagire con la macchina ed un kernel, fulcro del sistema, che gestisce tutti i componenti di cui sopra. Un particolare sistema operativo può avere tutti questi componenti o solo alcuni di essi.

I sistemi operativi trovano la loro origine verso la fine degli anni quaranta, quando fu sentita in modo pressante la necessità di avere a disposizione non solo un’interfaccia che sollevasse il programmatore dalla gestione diretta dei dispositivi di input/output, ma avesse anche supporti per velocizzare alcune operazioni di base a fronte dello sviluppo delle prestazioni hardware dei calcolatori. Da allora i sistemi operativi si sono evoluti, passando dalle strutture più semplici dei sistemi dedicati a quelle odierne che sovrintendono il colloquio tra più computer posti in rete tra loro.

GNU/ LINUX

Nel 1991 Linus Torvalds, studente del corso di Sistemi Operativi all’Università di Helsinky, aprì la strada allo sviluppo di LINUX, che ad oggi è forse il segno più tangibile della realizzazione del progetto GNU. Linus doveva studiare il nuovo processore Intel 80386, che aveva caratteristiche molto innovative rispetto ai suoi predecessori, come ad esempio la natura multitasking. Sulla macchina utilizzata da Linus girava il Sistema Operativo Minix, un piccolo UNIX commerciale a microkernel, che veniva offerto con notevoli agevolazioni per scopi didattici. Linus si pose il problema di migliorare Minix; non riuscendo nell’intento, iniziò lo sviluppo di un kernel che permettesse di scrivere una versione free di Unix. Alla fine dell’Agosto 1991, Linus arrivò a qualcosa di compiuto, a cui impose il numero di versione 0.01, che tuttavia rendeva ancora necessario l’utilizzo di una macchina con Minix. Da quel momento, secondo le sue stesse parole, Linus fu irrimediabilmente catturato da ciò che stava facendo, a tal punto da dover a tutti i costi realizzare qualcosa che gli permettesse di eliminare Minix dal suo computer arrivando a fondersi con il progetto GNU.

GNU/Linux è una libera e distribuibile versione di UNIX, è un insieme di conoscenze ed esperienze che hanno trovato in quest’ultimo una piazza virtuale dove crescere rapidamente. All’interno del sistema operativo non viene utilizzato in nessun modo codice licenziato da enti commerciali e buona parte del software incluso segue questa corrente di pensiero abbracciata dal progetto GNU della Free Software Foundation. Tuttavia Linus Torvalds è più vicino, nel pensiero, al mondo ‘Open Source’ piuttosto che a quello ‘Free Software’: non è, infatti, mai stata sua intenzione appassionarsi all’aspetto politico del fenomeno ‘Free Software’, non stupisce, perciò, che, quando nel 1998 Eric Raymond propone di prendere Linux quale icona del nascente movimento ‘Open Source’ , Torvalds non esiti ad accettare. Non si può, tuttavia, fare a meno di notare che Linus sceglie, per proteggere il suo sistema, la ‘Licenza Pubblica Generica’, ossia la bandiera del popolo ‘Free Software’, certamente, fra le licenze compatibili con la ‘Open Source Definition’, la più restrittiva.

Fino a poco tempo fa e in parte ancora oggi, chi utilizzava GNU/Linux doveva avere una cultura informatica di base molto solida ed essere in grado all’occorrenza di installare, configurare e aggiornare autonomamente il proprio sistema. Con l’adozione del sistema da parte di molte aziende sono stati creati programmi di installazione e manutenzione che non richiedono conoscenze tecniche così approfondite per l’utilizzo di GNU/Linux; questi nuovi software di installazione, uniti alla possibilità di creare sistemi in dual boot, hanno aperto la strada all’ingresso di GNU/Linux all’interno del mercato desktop.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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