Definizione di Overflow in informatica

Definizione di Overflow in informatica

Nel panorama degli attacchi informatici, il buffer overflow e lo stack overflow rappresentano due tipologie di vulnerabilità sfruttate per ottenere accesso non autorizzato a un sistema o per causarne il malfunzionamento. Entrambi gli attacchi si basano sul principio del sovraccarico della memoria, ovvero l’inserimento di una quantità di dati eccessiva in un’area di memoria dedicata, con la conseguenza di sovrascrivere dati adiacenti e alterare il normale flusso di esecuzione del programma.

Buffer overflow

Il buffer overflow si verifica quando un programma non controlla adeguatamente la dimensione dei dati forniti in input da un utente o da un’altra fonte esterna. Se la quantità di dati supera la capienza del buffer destinato a contenerli, i dati in eccesso fuoriescono e sovrascrivono aree di memoria contigue. Questo può causare diverse conseguenze, tra cui:

  • Crash del programma: La sovrascrittura di dati critici può causare il blocco improvviso del programma, rendendolo inutilizzabile.
  • Esecuzione di codice arbitrario: Un aggressore esperto può sfruttare il buffer overflow per iniettare codice dannoso nella memoria del programma, prendendo così il controllo del sistema.
  • Alterazione dei dati: La sovrascrittura di dati può corrompere dati sensibili o modificare il comportamento del programma in modo imprevedibile.

Le condizioni per un buffer overflow

Affinché si verifichi un buffer overflow, generalmente sono necessarie tre condizioni:

  • Input di lunghezza variabile: Il programma deve accettare dati di lunghezza non predeterminata, provenienti da un utente o da un’altra fonte esterna.
  • Memoria contigue: I dati in input devono essere allocati in un buffer di memoria adiacente ad altre aree di memoria critiche per il programma.
  • Assenza di validazione dell’input: Il programma non deve implementare alcun meccanismo di controllo per verificare la dimensione e la correttezza dei dati in input.

Definizione di Overflow in informatica

Stack overflow

Lo stack overflow, invece, si verifica quando un programma utilizza eccessivamente lo stack, ovvero un’area di memoria dedicata alla memorizzazione delle informazioni di stato durante l’esecuzione di funzioni ricorsive. Se lo stack si riempie completamente, in assenza di adeguati controlli, i dati in esso contenuti vengono sovrascritti, causando conseguenze simili al buffer overflow.

Prevenzione di buffer overflow e stack overflow

La prevenzione di questi tipi di attacchi richiede l’implementazione di diverse misure di sicurezza durante la fase di sviluppo del software:

  • Controllo della dimensione dell’input: Verificare sempre la dimensione dei dati in input prima di allocarli in memoria, assicurandosi che non superino la capienza del buffer destinato a contenerli.
  • Validazione dei dati: Implementare meccanismi di validazione per garantire che i dati in input siano conformi al formato e al tipo di dati attesi.
  • Utilizzo di tecniche di programmazione sicure: Adottare tecniche di programmazione sicure, come l’utilizzo di librerie e framework già testati e validati, per ridurre il rischio di introdurre vulnerabilità nel codice.
  • Aggiornamenti software regolari: Installare regolarmente gli aggiornamenti software forniti dagli sviluppatori per correggere eventuali vulnerabilità note.

In conclusione:

Il buffer overflow e lo stack overflow rappresentano due gravi minacce alla sicurezza informatica che possono essere sfruttate per attaccare sistemi e reti. La comprensione di queste vulnerabilità e l’implementazione di adeguate misure di sicurezza durante lo sviluppo del software e la gestione dei sistemi sono fondamentali per prevenire attacchi informatici e proteggere i dati sensibili.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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