Caratteristiche e differenza tra costruttore e distruttore nella programmazione orientata agli oggetti

La classe è al centro della programmazione orientata agli oggetti (OOP). Questa è come un progetto per la creazione di oggetti che fornisce valori iniziali per le variabili membro e le funzioni membro. È l’elemento base dell’OOP che definisce la natura di un oggetto futuro. La cosa più importante di una classe è che definisce un nuovo tipo di dati e, una volta definito, può essere utilizzato per creare oggetti di quel tipo. Quindi sarebbe sufficiente dire che una classe è un modello per un oggetto, e un oggetto in effetti è un’istanza di una classe. Viene utilizzato per creare e gestire nuovi oggetti e supportare l’ereditarietà, che è uno dei concetti fondamentali dei linguaggi di programmazione orientati agli oggetti come Java. In breve, una classe organizza le informazioni su un tipo di dati in modo da riutilizzare gli elementi quando si creano più istanze di quel tipo di dati. I dati o le variabili definite all’interno di una classe sono chiamate variabili di istanza.

Che cos’è un costruttore?

Un costruttore è una funzione membro speciale di una classe che viene chiamata quando viene creata l’istanza di un oggetto. A volte può essere difficile inizializzare tutte le variabili di una classe ogni volta che viene creata un’istanza. Poiché il requisito dell’inizializzazione è comune nella programmazione orientata agli oggetti, consente l’inizializzazione automatica degli oggetti quando vengono creati. Questo processo di inizializzazione automatica viene eseguito tramite l’uso di un costruttore. Il motivo per cui si chiama speciale è perché il metodo di istanza solitamente ha lo stesso nome della classe. Inizializza un oggetto immediatamente dopo la creazione e può essere utilizzato per impostare i valori dei membri di un oggetto. Un costruttore è sintatticamente simile a un metodo nella programmazione orientata agli oggetti e un metodo è una procedura associata a una classe e inclusa in qualsiasi oggetto di quella classe. In breve, viene chiamato un costruttore ogni volta che viene creato un oggetto di una classe. La cosa più importante dei costruttori è che non hanno un tipo di ritorno, nemmeno void.

Che cos’è un distruttore?

Un distruttore è un concetto completamente diverso; è un metodo speciale che viene chiamato quando l’istanza di una classe viene cancellata dalla memoria. Un distruttore viene chiamato automaticamente quando un oggetto non è più necessario o sta per scomparire o viene rilasciato esplicitamente. Lo scopo principale di un distruttore è eliminare le risorse utilizzate dall’oggetto durante il suo ciclo di vita. Fornisce all’oggetto un’ultima possibilità di liberare la memoria allocata in modo che ci sia spazio sufficiente sull’heap per archiviare nuovi oggetti per eseguire i programmi in modo efficiente. I distruttori vengono spesso utilizzati insieme ai costruttori, tranne per il fatto che vengono utilizzati per distruggere oggetti creati utilizzando i costruttori. L’idea è di deinizializzare gli oggetti quando vengono eliminati per liberare memoria per nuovi oggetti. Come i costruttori, i distruttori sono definiti come subroutine nella definizione della classe e hanno lo stesso nome della classe, tranne per il fatto che un distruttore è preceduto da un operatore ~ ​​(tilde). I distruttori vengono chiamati esplicitamente in C++, tuttavia non esistono distruttori in Java.

Differenza tra costruttore e distruttore

Scopo

Sia i costruttori che i distruttori sono funzioni membro speciali di ogni classe ma con concetti diversi. Un costruttore viene utilizzato per inizializzare l’istanza di una classe, il che significa che viene richiamato ogni volta che viene istanziata una classe, mentre un distruttore è l’opposto di un costruttore che viene chiamato nell’ordine inverso dei costruttori.

Allocazione della memoria

Un costruttore viene chiamato ogni volta che viene creata una nuova istanza di una classe. È fondamentalmente una funzione membro di una classe che inizializza un oggetto immediatamente dopo la creazione e gli alloca memoria. Un distruttore, d’altra parte, viene chiamato quando l’istanza di una classe viene eliminata dalla memoria che a sua volta deinizializza gli oggetti creati utilizzando i costruttori per liberare memoria per nuovi oggetti.

Nome

Sia i costruttori che i distruttori sono funzioni membro speciali di una classe con lo stesso nome del nome della classe, tranne per il fatto che un distruttore ha il prefisso ~ (tilde). Un costruttore non è altro che un metodo che non ha alcun Return Type, nemmeno void, mentre i distruttori sono esattamente l’opposto dei costruttori.

Overloading

Sia i costruttori che i distruttori vengono chiamati automaticamente dopo la creazione e l’eliminazione. Tuttavia, a differenza dei costruttori, i distruttori non possono essere sovraccaricati. L’overloading è un concetto di programmazione orientato agli oggetti che consente di definire due o più funzioni con lo stesso nome in modo da poterle richiamare con elenchi di argomenti diversi.

Argomenti

Nella programmazione orientata agli oggetti, i costruttori spesso accettano argomenti che utilizzano per impostare le variabili membro richieste, mentre i distruttori non accettano alcun argomento.

Funzionamento

I costruttori consentono all’oggetto di inizializzare parte del suo valore prima che venga utilizzato, mentre i distruttori consentono all’oggetto di eseguire parte del codice nel momento in cui viene distrutto.

Conclusioni

Possiamo concludere dicendo che, sia i costruttori che i distruttori sono funzioni membro speciali di una classe con lo stesso nome del nome della classe, tranne per il fatto che i distruttori sono preceduti da un operatore ~ ​​tilde. Un costruttore non è altro che un metodo tranne che viene chiamato quando viene creata l’istanza di un oggetto, mentre un distruttore è esattamente l’opposto dei costruttori che vengono chiamati quando l’istanza di un oggetto viene cancellata dalla memoria. Lo scopo dei distruttori è deinizializzare gli oggetti creati utilizzando i costruttori per liberare spazio di memoria per accogliere nuovi oggetti.