Caratteristiche e differenza tra retargeting e remarketing

Caratteristiche e differenza tra retargeting e remarketing

Sebbene il retargeting e il remarketing abbiano obiettivi simili, sono diversi. Mentre il retargeting utilizza annunci sponsorizzati per attirare un pubblico. Il remarketing utilizza la posta elettronica per attirare i clienti passati, fidelizzarli e incoraggiare ulteriori acquisti. Bisogna notare che il retargeting è un sottoinsieme del remarketing.

Il retargeting si riferisce alla pubblicazione di annunci personalizzati ai clienti in base al loro impegno precedente. È un’incredibile tattica di costruzione del marchio che mantiene il marketer di fronte ai potenziali clienti. Inoltre, mira ad attirare l’attenzione dei potenziali clienti effettuando il retargeting di annunci pubblicitari per prodotti precedentemente visualizzati su varie piattaforme.

Il remarketing è un termine diffuso per commercializzare prodotti e servizi allo stesso potenziale cliente più volte per riprenderli.

Che cos’è il retargeting?

Retargeting significa il posizionamento online di annunci su diverse piattaforme di social media o motori di ricerca per indirizzare quei clienti che hanno precedentemente interagito con il tuo sito ma se ne sono andati senza effettuare l’acquisto.

Per comprendere il concetto di retargeting, faremo un esempio: supponiamo che tu visiti un sito Web o un’app di e-commerce alla ricerca di scarpe sportive. Lì sfogli circa 30 pagine di prodotti di scarpe sportive ma poi lasci la piattaforma senza acquistare. Quindi, hai lasciato più di 30 segnali di intenzione di acquisto significativi.

Pochi istanti dopo, apri il tuo feed di notizie o storie sui social media e trovi le scarpe che hai sfogliato pochi istanti fa in una pubblicità. Questo è l’intero concetto di retargeting pubblicitario.

Più precisamente, il retargeting è il modo in cui un marketer è in grado di ricontattarti per ricordarti il ​​tuo interesse per il prodotto in questione che stavi cercando nel tentativo di riportarti indietro e completare la conversione.

Come funziona il retargeting?

Ora ti starai chiedendo, se non hai acquistato quell’articolo da quella piattaforma di e-commerce o fornito le tue informazioni, allora come la piattaforma ti segue?

Il retargeting funziona utilizzando i “cookie”. I cookie sono piccoli frammenti di testo che un sito web invia al tuo browser. Memorizza i dati su chi ha visitato il sito web e quando. Gli esperti di marketing utilizzano questi cookie per offrire annunci pertinenti agli utenti. Bisogna notare che, i cookie non memorizzano alcuna informazione sensibile, come il nome del visitatore del sito, l’indirizzo o altri dettagli che potrebbero identificare il visitatore a livello personale.

Quando un visitatore arriva sul tuo sito di e-commerce, viene impostato un cookie sul browser e, dopo aver eseguito alcune azioni come la ricerca di un prodotto o l’aggiunta di un prodotto al carrello, il visitatore lascia la piattaforma e visita un altro sito. Il cookie consente al marketer di sapere quando il tuo visitatore rimbalzato utilizza un altro sito, sia esso un sito di social media o un sito web.

Pertanto, il marketer cerca lo spazio pubblicitario disponibile sul sito Web e fa offerte per esso in tempo reale. Questo processo è chiamato offerta in tempo reale o RTB. E se fanno l’offerta più alta, ottengono lo spazio pubblicitario e, prima che la pagina si carichi, vedi gli annunci del prodotto che stavi cercando nel sito di e-commerce insieme al contenuto della pagina (questo è un processo automatizzato che avviene in pochi secondi).

Pertanto, le aziende utilizzano queste informazioni per effettuare il retargeting dei clienti visualizzando annunci a pagamento dello stesso prodotto o delle sue alternative in modo che i clienti siano spinti a visitare il sito Web e ad acquistare. L’essenza alla base del retargeting è utilizzare i dati relativi al precedente comportamento dei consumatori online come spinta per inviare comunicazioni personalizzate.

Quindi, nel retargeting del marketer:

  • Coinvolge continuamente il cliente durante il suo percorso di acquisto.
  • Invia annunci dinamici e personalizzati a seconda degli articoli che piacciono ai tuoi acquirenti.
  • Aggiusta gli annunci mirati sulla base del budget e delle prestazioni.

Tipi di retargeting

  1. Retargeting basato sul sito: pubblicazione di annunci per le persone che visitano il tuo sito web.
  2. Search Retargeting: pubblicazione di annunci per i visitatori che cercano le tue parole chiave mentre navigano sul Web.
  3. Retargeting e-mail: pubblicazione di annunci per coloro che aprono le tue e-mail.
  4. Retargeting CRM: pubblicazione di annunci ai clienti che si trovano nella mailing list. È anche noto come elenco di retargeting.
  5. Retargeting di Facebook: pubblicazione di annunci per gli utenti di Facebook che visitano il tuo sito.
  6. Retargeting del pubblico: utilizzo di dati comportamentali, demografici, geografici, di interesse e di intenzione per indirizzare il tuo pubblico ideale su Internet e pubblicare annunci.
  7. Retargeting dinamico: pubblicazione di annunci di prodotti specifici a seconda del comportamento di navigazione.

Che cos’è il remarketing?

Il remarketing funziona raccogliendo informazioni sui consumatori e creando un elenco, quindi questo elenco viene utilizzato per inoltrare e-mail di vendita, inviare SMS personalizzati ed effettuare chiamate per offerte nuove e interessanti. Inoltre, copre il retargeting.

Rimette in contatto le imprese con le persone che sono i loro veri clienti, cioè che hanno effettuato un acquisto in precedenza almeno una volta. Inoltre, cerca di coinvolgere nuovamente gli utenti in base alle loro precedenti transazioni di acquisto. Supporta lo sviluppo di relazioni a lungo termine con i clienti e la loro fidelizzazione.

Il remarketing è un processo che consente agli inserzionisti di associarsi ai precedenti visitatori di un sito Web o di un negozio. È una strategia pubblicitaria e di vendita per mantenere i contatti con i potenziali clienti dopo che hanno visitato il negozio. Le attività di base nel remarketing comprendono qualsiasi materiale di marketing che ricordi i clienti che hanno visitato in passato. Ciò aumenta la probabilità di acquisti ripetuti.

Concetto di remarketing

Il remarketing è uno strumento per riconquistare i clienti persi e vendere prodotti e servizi incrociati. Non è un termine nuovo, cioè prima dell’emergere dei social media esisteva il concetto di remarketing. Tutti abbiamo condiviso indirizzi postali, e-mail e dettagli di contatto con il venditore quando abbiamo visitato uno showroom o una fiera. Quindi, quando queste aziende lanciano un nuovo prodotto o seguono il potenziale cliente, inviano e-mail, SMS o addirittura li chiamano. Questo processo è chiamato remarketing.

Queste campagne aiutano ad aumentare la crescita dei ricavi ricordando e convincendo i clienti a completare i loro acquisti. Quindi, questo aumenta la fidelizzazione dei clienti alimentando i clienti esistenti e incoraggiando gli acquisti ripetuti. Ciò può includere i visitatori che hanno abbandonato i loro carrelli, interagito con pagine di prodotti specifici o iscritti alla tua newsletter. Le e-mail vengono inviate anche ai clienti in occasione dei loro compleanni e anniversari.

Come funziona il remarketing?

Sei tra quelli che lasciano i prodotti nel carrello e ricevono email di follow-up dalle piattaforme di e-commerce che ti ricordano di completare l’acquisto, oppure il prodotto si esaurirà? Oppure sei tra quelli che ricevono SMS o email dai siti per ripetere l’acquisto?

Le aziende utilizzano il remarketing quando il potenziale cliente ha già fornito i propri dettagli, come nome, indirizzo e-mail, numero di telefono ecc., all’operatore di marketing. Nel remarketing, l’azienda invia ai clienti e-mail personalizzate altamente mirate per riportarli sulla piattaforma di e-commerce, da dove erano partiti e intraprendere l’azione desiderata.

L’uso di piattaforme di automazione del marketing, che cattura l’attività dell’utente e invia e-mail al cliente in base alle sue azioni.

Il remarketing è un processo in cui i professionisti del marketing utilizzano l’email marketing per associarsi nuovamente con i clienti e aumentare la conversione.

Esempio: inviare un’e-mail a un cliente per rinnovare un servizio.

Il remarketing può anche essere un marchio che “ricorda” a un utente di intraprendere un’azione specifica in base alla cronologia degli acquisti.

Il remarketing è quando vedi gli annunci o le e-mail di follow-up da un marchio dopo aver finito di acquistare un prodotto o aver eseguito un’azione specifica come aggiungere articoli a un carrello e andartene.

Tipi di campagne di remarketing

  1. Remarketing standard: visualizzazione di annunci ai visitatori precedenti mentre navigano su diversi siti Web o piattaforme di social media. Qui, i visitatori precedenti indicano le persone che hanno fatto clic su un annuncio, sono arrivate sulla tua home page e hanno lasciato il sito.
  2. Remarketing dinamico: pubblicazione di annunci personalizzati in base al visitatore in base alla cronologia di navigazione sulla pagina Web. Ciò può includere l’invio di SMS, messaggi WhatsApp o e-mail al visitatore che li visualizza. Aumenta le possibilità di ritorno.
  3. Elenco di remarketing per annunci di ricerca: è offerto da Google Adwords che consente al cliente di personalizzare la propria campagna di annunci di ricerca per i visitatori.
  4. Remarketing video: visualizzazione di annunci per quei visitatori che hanno visto i tuoi video di recente. Gli annunci vengono visualizzati su Youtube all’inizio o tra i video.
  5. Remarketing e-mail: comporta la pubblicazione di annunci display di remarketing a quegli utenti che aprono la tua e-mail. Inoltre, è quando il marketer passa attraverso il visitatore che ha lasciato il tuo sito web e la vendita non è completa.

Caratteristiche e differenza tra retargeting e remarketing

Differenza tra retargeting e remarketing

  1. Il retargeting si riferisce a una tecnologia basata sui cookie che utilizza il codice Javascript per seguire il pubblico in modo anonimo sul Web. Il remarketing è la pratica di inviare e-mail automatizzate per raggiungere i consumatori direttamente nelle loro caselle di posta, oltre a pubblicare annunci mirati su siti Web e social media.
  2. Il retargeting utilizza annunci sponsorizzati per riconnettersi con gli utenti sulla base delle loro attività sul sito come lasciare articoli nel carrello e non effettuare l’acquisto, salvare per dopo, cercare un articolo utilizzando l’opzione di ricerca, aggiungere un articolo al lista dei desideri o contrassegnandoli come preferiti. Al contrario, il remarketing utilizza e-mail, SMS e chiamate per riconnettersi con i clienti che hanno precedentemente acquistato beni e quelli che hanno abbandonato i carrelli per motivi diversi.
  3. Quando si tratta di clienti, il retargeting include quei clienti che hanno visitato il sito Web o il profilo dei social media. Al contrario, il remarketing include quei clienti che hanno acquistato qualcosa offline o online e hanno condiviso i dettagli di contatto.
  4. Il retargeting mira ad attirare sempre più clienti tra gli utenti che hanno precedentemente visitato il tuo sito web. Al contrario, il remarketing mira a mantenere l’attenzione di un pubblico che ha mostrato interesse per il prodotto o l’attività o ha acquistato in precedenza i tuoi prodotti.

Conclusioni

Al giorno d’oggi, la maggior parte delle aziende di e-commerce utilizza il retargeting e il remarketing. Inoltre, è il modo più efficace per riportare quei visitatori che hanno lasciato il tuo sito. Mentre il remarketing è una strategia di marketing per coinvolgere nuovamente i clienti a seconda del loro ultimo acquisto. Al contrario, il retargeting è una strategia di marketing per coinvolgere nuovamente i potenziali clienti che hanno interagito con il marchio online e non si sono convertiti in vendite.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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