Caratteristiche, tipologie e vantaggi del cloud testing in informatica

Caratteristiche, tipologie e vantaggi del cloud testing in informatica

Cos’è il cloud testing?

Il cloud testing (in italiano test del cloud) è il processo di utilizzo delle risorse di cloud computing di un fornitore di servizi di terze parti per testare le applicazioni software. Ciò può riferirsi al test delle risorse cloud, come l’architettura o le offerte SaaS (Software as a Service) native del cloud, oppure all’utilizzo di strumenti cloud come parte della strategia di garanzia della qualità (QA).

Il test del cloud può essere prezioso per le organizzazioni in diversi modi. Per le organizzazioni che testano le risorse cloud, ciò può garantire prestazioni, disponibilità e sicurezza ottimali dei dati e ridurre al minimo i tempi di inattività dell’infrastruttura o della piattaforma associata.

Le organizzazioni testano i prodotti SaaS basati su cloud per garantire che le applicazioni funzionino correttamente. Per le aziende che testano altri tipi di applicazioni, l’uso di strumenti di cloud computing, al contrario degli strumenti di QA in sede, può aiutare le organizzazioni a ridurre i costi di test e migliorare gli sforzi di collaborazione tra i team di QA.

Caratteristiche, tipologie e vantaggi del cloud testing in informatica

Tipi di test del cloud

Sebbene il test del cloud in termini generali si riferisca al test delle applicazioni tramite risorse di cloud computing, esistono tre tipi principali di test del cloud che variano in base allo scopo:

  • Test delle risorse cloud. L’architettura del cloud e le altre risorse vengono valutate in termini di prestazioni e corretto funzionamento. Ciò comporta il test della piattaforma come servizio (PaaS) o dell’infrastruttura come servizio (IaaS) di un fornitore. Test comuni possono valutare la scalabilità, il ripristino di emergenza (DR) e la privacy e la sicurezza dei dati.
  • Test di software cloud-native. Test di QA dei prodotti SaaS che risiedono nel cloud.
  • Test di software con strumenti basati su cloud. Utilizzo di strumenti e risorse basati su cloud per i test di QA.

Vantaggi del test del cloud

Ecco alcuni dei principali vantaggi associati al test del cloud:

  • Efficacia dei costi. Il test sul cloud è più conveniente rispetto ai test tradizionali, poiché i clienti pagano solo per ciò che utilizzano.
  • Disponibilità e collaborazione. È possibile accedere alle risorse da qualsiasi dispositivo dotato di connessione di rete. Gli sforzi di testing del QA non sono limitati dalla posizione fisica. Questo, insieme agli strumenti di collaborazione integrati, può rendere più semplice la collaborazione in tempo reale tra i team di test.
  • Scalabilità. Le risorse di elaborazione possono essere aumentate o ridotte in base alle esigenze di test.
  • Test più rapidi. I test sul cloud sono più rapidi dei test tradizionali, poiché evitano la necessità di molte attività di gestione IT. Ciò può portare a tempi di commercializzazione più rapidi.
  • Personalizzazione. Spesso è possibile simulare una varietà di ambienti di test.
  • Ripristino di emergenza semplificato. Gli sforzi di DR per il backup e il ripristino dei dati sono meno intensivi rispetto ai metodi tradizionali.

Sfide con i test del cloud

Il test del cloud ha i suoi svantaggi. La mancanza di standard sull’integrazione delle risorse del cloud pubblico con le risorse locali, le preoccupazioni sulla sicurezza nel cloud, gli accordi sui livelli di servizio (SLA) di difficile comprensione e le opzioni di configurazione e larghezza di banda limitate possono contribuire a ritardi e costi aggiuntivi. Ecco alcune delle principali sfide associate all’uso del cloud testing:

  • Sicurezza e riservatezza dei dati. Come nel caso di un uso più ampio del cloud, i problemi di sicurezza e privacy permangono anche durante i test del cloud. Inoltre, poiché l’ambiente cloud viene esternalizzato, il cliente perde autonomia sulle questioni di sicurezza e privacy.
  • Modelli multicloud. I modelli multi-cloud che utilizzano diversi tipi di cloud – pubblici, privati ​​o ibridi – a volte su più fornitori di cloud, pongono complicazioni con la sincronizzazione, la sicurezza e altri domini.
  • Sviluppare l’ambiente. Configurazioni specifiche di server, archiviazione e rete possono portare a problemi di test.
  • Replicare l’ambiente utente. Sebbene l’applicazione, idealmente, verrebbe testata in un ambiente simile a quello degli utenti finali, non è sempre possibile evitare discrepanze.
  • Test sull’intero sistema IT. Il test del cloud deve testare l’applicazione, i server, lo storage e la rete, nonché convalidare queste interazioni di test su tutti i livelli e i componenti.
  • Limitazioni del controllo dell’ambiente di test. Gli aspetti che dovrebbero essere testati potrebbero andare oltre ciò che l’ambiente di test può controllare.
  • Potenziali problemi di larghezza di banda. La disponibilità della larghezza di banda può variare a causa della condivisione delle risorse del provider con altri utenti.

Esempi di test sul cloud

Gli ambienti di test cloud possono essere utilizzati per eseguire un’ampia gamma di test funzionali e non funzionali per i clienti. Ecco alcuni esempi di test software spesso condotti in ambienti cloud:

  1. Test funzionaleInclude test del fumo, test di integrità, test della scatola bianca, test della scatola nera, test di integrazione, test di accettazione dell’utente e test unitari.
  2. Test del sistemaTesta le funzionalità dell’applicazione per garantire che funzionino correttamente.
  3. Test di interoperabilità. Verifica che le prestazioni dell’applicazione vengano mantenute nonostante le modifiche apportate alla sua infrastruttura.
  4. Prove di stress. Determina la capacità delle applicazioni di funzionare con carichi di lavoro di punta rimanendo efficaci e stabili.
  5. Test di carico. Misura la risposta dell’applicazione ai carichi di traffico utente simulati.
  6. Test di latenza. Verifica il tempo di latenza tra le azioni e le risposte all’interno di un’applicazione.
  7. Test delle prestazioniVerifica le prestazioni di un’applicazione con carichi di lavoro specifici e viene utilizzato per determinare soglie, colli di bottiglia e altre limitazioni nelle prestazioni dell’applicazione.
  8. Test di disponibilità. Garantisce che un’applicazione rimanga disponibile con interruzioni minime quando il fornitore di servizi cloud apporta modifiche all’infrastruttura.
  9. Test multi-locazione. Esamina se le prestazioni vengono mantenute con ulteriori utenti o tenant che accedono contemporaneamente all’applicazione.
  10. Test di sicurezza. Verifica le vulnerabilità della sicurezza nei dati e nel codice dell’applicazione.
  11. Test di ripristino di emergenzaGarantisce che i tempi di inattività del cloud e altri scenari di emergenza non portino a danni irreparabili, come la perdita di dati.
  12. Test delle prestazioni del browser. Testa le prestazioni dell’applicazione su diversi browser Web.
  13. Test di compatibilitàTesta le prestazioni dell’applicazione su diversi sistemi operativi (OS).

Test sul cloud e test on-premise per le applicazioni

Rispetto a un tradizionale ambiente di test on-premise, il test sul cloud offre agli utenti prezzi in base all’uso, flessibilità e time-to-market ridotto. I processi e le tecnologie di test utilizzati per eseguire test funzionali su applicazioni basate su cloud non sono significativamente diversi dalle tradizionali applicazioni interne, ma la consapevolezza dei rischi non funzionali legati al cloud è fondamentale per il successo.

Ad esempio, se i test riguardano dati di produzione, è necessario predisporre e convalidare processi e procedure appropriati per la sicurezza e l’integrità dei dati prima di poter iniziare i test funzionali. Inoltre, i test sul cloud possono essere effettuati da qualsiasi luogo o dispositivo dotato di connessione di rete, a differenza dei test on-premise, che devono avvenire in loco.

Come testare nel cloud

Prima di eseguire i test nel cloud, è importante determinare quali strumenti e servizi di test del cloud sono adatti all’organizzazione. Un approccio al test del cloud prevede l’uso di strumenti specifici per test individuali, come test delle prestazioni, test di carico, test di stress e sicurezza.

Un’altra opzione è che le organizzazioni utilizzino prodotti TaaS (Test as a Service) completi ed end-to-end. Sebbene l’outsourcing ai fornitori TaaS possa aiutare le organizzazioni a ridurre i costi, i tempi di test e i carichi di lavoro di gestione IT, potrebbe non essere la soluzione migliore per le organizzazioni che richiedono competenze approfondite su un’infrastruttura unica o tipi di test molto specifici.

Best practice per il test sul cloud

  • Prima di scegliere una piattaforma, fai la ricerca.
  • Il cloud ideale dovrebbe offrire livelli di sicurezza elevati, supporto tecnico ragionevolmente coerente e garantire che i tempi di attesa per i test in coda non siano troppo lunghi. Lo scopo dello spostamento dei test nel cloud è velocizzarli senza compromettere la qualità o la sicurezza.
  • Cerca una piattaforma di test cloud che offra i dispositivi e i browser che il pubblico di destinazione probabilmente utilizzerà durante l’utilizzo del software. Ad esempio, BrowserStack offre oltre 3000 browser e dispositivi reali. È probabile che gli utenti di questo cloud avranno accesso ai dispositivi che i loro potenziali clienti preferirebbero.
  • Una piattaforma di test cloud che valga il suo costo dovrebbe soddisfare solo i singoli tester ma anche i manager WA.
  • Principalmente durante i test remoti, il cloud dovrebbe fornire test a livello di team su un unico piano, nonché funzionalità progettate per aiutare i responsabili del QA a tenere traccia dei progressi del progetto e dell’attività individuale di ciascun membro del team.

Conclusioni

Possiamo concludere dicendo che, il cloud testing può fare riferimento a test per alcuni scopi diversi: valutare come funzionano le funzioni di un’offerta IaaS o PaaS, come funziona un’applicazione SaaS in-cloud o utilizzare strumenti cloud per potenziare una strategia di QA.

Sebbene i test sul cloud possano apportare vantaggi alle organizzazioni grazie a costi, flessibilità, velocità di test e potenziale collaborativo migliorati, esistono ancora sfide intrinsecamente associate all’uso del cloud.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *