Cos’è, a cosa serve e importanza della matrice di tracciabilità dei requisiti (RTM)

Cos’è, a cosa serve e importanza della matrice di tracciabilità dei requisiti (RTM)

Cos’è la matrice di tracciabilità? (TM)

Una matrice di tracciabilità è un documento che mette in correlazione qualsiasi documento a due linee di base che richiede una relazione molti-a-molti per verificare la completezza della relazione. Essa viene utilizzato per tenere traccia dei requisiti e per verificare che i requisiti del progetto corrente siano soddisfatti.

Che cos’è la matrice di tracciabilità dei requisiti?

Requirement Traceability Matrix (RTM) è un documento che mappa e traccia i requisiti dell’utente con i casi di test. Cattura tutti i requisiti proposti dal cliente e la tracciabilità dei requisiti in un unico documento, consegnato alla conclusione del ciclo di vita dello sviluppo software. Lo scopo principale della matrice di tracciabilità dei requisiti è convalidare che tutti i requisiti siano verificati tramite casi di test in modo tale che nessuna funzionalità venga deselezionata durante il test del software.
In altre parole, si tratta di un documento per mappare e tracciare i requisiti e per garantire che per ognuno di tali requisiti venga raggiunto un livello adeguato di test.

Quando si sviluppa un prodotto o un servizio, infatti, ci si vuole assicurare che tale output risponda a ciò che è richiesto. Per verificare ciò, la matrice di tracciabilità e i test sono indispensabili.

Viene definito “tracciabilità” il processo di revisione di tutti i casi di test definiti per qualsiasi requisito. Grazie alla tracciabilità si può determinare, quindi, quali requisiti hanno generato il maggior numero di difetti durante il processo di test. La matrice di tracciabilità è, in sostanza, uno strumento che aiuta a garantire che lo scopo, i requisiti e i risultati del progetto rimangano in linea rispetto a ciò che si è deciso inizialmente.

Cos'è, a cosa serve e importanza della matrice di tracciabilità dei requisiti (RTM)

Perché RTM è importante?

L’agenda principale di ogni tester dovrebbe essere quella di comprendere le esigenze del cliente e assicurarsi che il prodotto di output sia privo di difetti. Per raggiungere questo obiettivo, ogni QA dovrebbe comprendere a fondo il requisito e creare casi di test positivi e negativi.

Ciò significherebbe che i requisiti software forniti dal cliente devono essere ulteriormente suddivisi in diversi scenari e successivamente in casi di test. Ciascuno di questi casi deve essere eseguito individualmente.

Sorge qui una domanda su come assicurarsi che il requisito sia testato considerando tutti i possibili scenari o casi? Come garantire che qualsiasi requisito non venga escluso dal ciclo di test?

Un modo semplice è tracciare il requisito con gli scenari di test e i casi di test corrispondenti. Questo è semplicemente definito come “matrice di tracciabilità dei requisiti”.

La matrice di tracciabilità è tipicamente un foglio di lavoro che contiene i requisiti con tutti i suoi possibili scenari e casi di test e il loro stato attuale, ad esempio se sono stati superati o falliti. Ciò aiuterebbe il team di test a comprendere il livello delle attività di test svolte per il prodotto specifico.

Tipi di matrice del test di tracciabilità

In Ingegneria del software, la matrice di tracciabilità può essere suddivisa in tre componenti principali come indicato di seguito:

  1. Tracciabilità in avanti: questa matrice viene utilizzata per verificare se il progetto procede nella direzione desiderata e per il prodotto giusto. Si assicura che ogni requisito sia applicato al prodotto e che ogni requisito sia testato accuratamente. Associa i requisiti ai casi di test.
  2. Tracciabilità all’indietro o inversa: viene utilizzata per garantire se il prodotto corrente rimane sulla strada giusta. Lo scopo alla base di questo tipo di tracciabilità è verificare che non stiamo ampliando l’ambito del progetto aggiungendo codice, elementi di design, test o altro lavoro che non è specificato nei requisiti. Associa i casi di test ai requisiti.
  3. Tracciabilità bidirezionale (avanti + indietro): questa matrice di tracciabilità garantisce che tutti i requisiti siano coperti dai casi di test. Analizza l’impatto di un cambiamento nei requisiti influenzati dal Difetto in un prodotto di lavoro e viceversa.

Vantaggi della matrice di tracciabilità dei requisiti

  1. Conferma la copertura del test al 100%
  2. Evidenzia eventuali requisiti mancanti o documenta incongruenze
  3. Mostra i difetti complessivi o lo stato di esecuzione con particolare attenzione ai requisiti aziendali
  4. Aiuta ad analizzare o stimare l’impatto sul lavoro del team QA rispetto alla revisione o al rielaborazione dei casi di test.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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