Differenza tra Stream hosting, Stream linking e Live streaming

Streaming

Per video streaming si intende una trasmissione parziale di un file multimediale da chi ne è in possesso (generalmente un server) a chi lo richiede (un utente remoto). A differenza del download diretto, l’utente riceve temporaneamente piccole parti del file, che vengono rimosse a visualizzazione avvenuta. Si è soliti differenziare tra trasmissione di eventi in diretta (live streaming) e quella di video su richiesta in qualunque momento (on demand).

Un sito di streaming è un sito web che ha come scopo dominante permettere ai suoi visitatori la fruizione di contenuti audio, video o entrambi sfruttando la tecnica di distribuzione.
Quando chi distribuisce un documento multimediale possiede i diritti di autore o di distribuzione dello stesso, allora esercita un’attività legale.
L’azienda Netflix e Amazon Prime (sua competitor) sono due esempi servizi affermati di video streaming On Demand (o V.O.D.), dal momento che offrono contenuti dei quali possiedono la licenza, oppure prodotti da loro stessi. Parallelamente a tali servizi, ne esistono altri che offrono gli stessi contenuti senza il consenso degli autori. Dal momento che distribuiscono materiale protetto da copyright senza licenza, vengono classificati come siti di streaming illegale o pirata. Questi sono da sempre molto popolari in quanto, non dovendo far fronte a costi di acquisto dei permessi di distribuzione, propongono un’offerta quantitativamente importante a prezzi nettamente inferiori rispetto alle controparti legali, se non gratuiti.

Generalmente le persone si rivolgono allo streaming pirata per la comodità, gratuità e perché i servizi leciti offrono una gamma limitata di titoli (per motivi di licenze). È anche possibile che il contenuto desiderato non sia disponibile nel proprio paese, motivo che spinge gli individui a rivolgersi a determinate “alternative”.

Stream hosting

Così come per l’hosting (dall’inglese to host, ospitare) con cui si indica un servizio di rete che consiste nell’allocare su un server web delle pagine web di un sito web o di un’applicazione web, rendendolo accessibile dalla rete Internet e ai suoi utenti; allo stesso modo avviene per lo strem hosting dove le pagine web in questo caso sono video.

YouTube è una celebre piattaforma di condivisione video, nata come sito web nel 2005. I suoi utenti possono caricare gratuitamente file video, a patto che non superino una certa durata, per poi renderli disponibili a chiunque oppure a un numero limitato e scelto di spettatori. Youtube offre anche un sistema di ricerca, tramite il quale i visitatori della piattaforma possono cercare determinate parole chiave ed ottenere come risultati video più inerenti ad esse. Allo stesso tempo, gli utenti registrati possono interagire tra di loro commentando i video disponibili, iscriversi al canale (uno spazio dedicato al singolo utente registrato) di altri utenti per non perdere aggiornamenti sui loro futuri video condivisi.

Stream linking

Per stream linkers si intendono siti web che funzionano come cataloghi, organizzando pagine di film e serie tv e fornendo video hosting provider dove visionarli in modo tale da semplificare l’esperienza del visitatore. Le pagine di questi siti web contengono spesso poster e descrizione del film o della serie tv.

I film e telefilm a disposizione presso i linker più importanti sono moltissimi. I cataloghi di questi siti “illeciti” risultano essere spesso superiori a qualsiasi altro servizio legale, come ad esempio Netflix e Amazon Prime.

Fino ad oggi, le autorità nazionali sono solamente riuscite a oscurare i domini di questi siti. Purtroppo, il blocco non impedisce a un utente estero di accedere al sito stesso, o agli stessi utenti del paese in cui vige l’oscuramento di cambiare i DNS e continuare a visualizzare il website senza problemi.

Live streaming

La trasmissione in diretta è l’ultima tipologia di siti in cui si è scelto di suddividere i portali di streaming pirata. Li si può suddividere ulteriormente in base ad altre caratteristiche. Ad esempio, alcuni sono incentrati solamente sulla trasmissione di eventi sportivi, altri offrono direttamente la visione di canali televisivi o delle PayTV (come Sky). I primi possono organizzarsi per evento da trasmettere, mettendo a disposizione del visitatore svariati canali, pagine sul proprio sito, in cui poterli visionare. Le pagine normalmente incorporano player di siti esterni, come succede con i siti di stream linking. A differenza dei linker degli Stream linking, i siti terzi incorporati non offrono video su richiesta, ma fanno da ponte tra la sorgente del segnale e il pubblico. In questo modo chi origina la trasmissione non deve preoccuparsi di avere le risorse tecniche necessarie per soddisfare migliaia di richieste da parte di migliaia di visitatori, ma trasmette l’evento solamente al servizio terzo e lascia a questi l’onere di dover ritrasmettere la diretta a chi lo richieda. Il meccanismo non è dissimile da quello che caratterizza la sinergia tra stream linker (piattaforme che si limitano a incorporare contenuti esterni) e stream hoster (servizi apparentemente legittimi, ma sfruttati per la diffusione illegale di contenuti protetti).

Se gli stream linker offrono la possibilità di commentare il film visionabili presso i loro siti, spesso i live streamer implementano delle live chat in cui i propri utenti possono interagire tra di loro e commentare l’evoluzione dell’evento in diretta, al fine di creare una community fedele al sito.

A differenza dei servizi incentrati sui singoli eventi sportivi, i portali che funzionano da “webTV” generalmente puntano sul rendere disponibili determinati canali televisivi 24 ore al giorno, indipendentemente dall’evento trasmesso. La distinzione può venire a volte venir meno, così che esistono siti di live stream che combinano il focus sugli eventi insieme a quello sui canali