Caratteristiche e obiettivi dell’interaction design in informatica

Caratteristiche e obiettivi dell’interaction design in informatica

Nel campo informatica, per design dell’iterazione o interaction design, si intende la progettazione di artefatti in grado di sostenere le persone nella loro vita quotidiana e professionale. In pratica progettare l’interazione significa studiare e creare esperienze d’utilizzo con il fine di migliorare e potenziare il modo in cui le persone lavorano e comunicano. In generale l’interaction design è rivolta a dare supporto alle persone, viene infatti definita da Winograd come la progettazione di spazi per la comunicazione e l’interazione umana.

Nel contesto informatico questa attività si differenzia dall’approccio dell’ingegneria del software che si concentra sulla realizzazione di soluzioni software per specifiche applicazioni. L’ingegneria del software prende in considerazione i processi produttivi finalizzati allo sviluppo software dal punto di vista tecnologico, (come ad esempio attraverso la definizione di nuovi linguaggi di programmazione) e dal punto di vista metodologico (analizzando e perfezionando il ciclo di vita del software).

Caratteristiche e obiettivi dell'interaction design in informatica

L’interaction design viene in aiuto all’ingegneria del software per renderla fruibile agli utenti, fornendo un punto di vista piu olistico dell’applicazione. Vediamo con un esempio di chiarire questo punto. Prendiamo in considerazione la costruzione di una casa. Questa vedrà la partecipazione di architetti e ingegneri civili. Entrambi, pur affrontando lo stesso problema, si comportano in modo differente. Gli ingegneri civili si preoccuperanno delle questioni relative alla realizzazione del progetto, considerando i materiali di messa in opera, la durata dei lavori, gli aspetti strutturali, le normative di sicurezza ecc. Gli architetti invece penseranno maggiormente agli aspetti dovuti alle persone che vivranno nella casa, considerando l’armonia tra gli spazi condivisi e quelli privati, il posizionamento di porte e finestre negli ambienti, nonchè all’aspetto estetico della casa. Entrambi i punti di vista vanno considerati per realizzare una buona opera. Da notare che oltre ad architetti ed ingegneri, sono necessari molti altri professionisti alla realizzazione di una casa (come ad esempio muratori, idraulici, elettricisti, ecc), lo stesso accade nella realizzazione di un applicativo software. In base alla sua grandezza e complessità vi parteciperanno grafici, psicologi, pubblicitari, team di informatici e ingegneri e tante altre figure professionali.

Per progettare prodotti interattivi usabili è necessario prendere in considerazione chi ne farà uso e il contesto in cui verranno utilizzati. Allo stesso modo è importante la comprensione del tipo di attività che gli utenti svolgeranno in iterazione con quei prodotti. L’adeguatezza di una certa interfaccia, di alcuni dispositivi di input o certi di output dipende dal tipo di attività che deve essere sostenuta dall’artefatto che dovrà essere progettato. Le scelte progettuali infatti andrebbero prese solo a partire da una profonda comprensione dell’utente.

Gli Obiettivi dell’Interaction Design

Sono essenzialmente divisi in due: obiettivi di usabilità che hanno a che fare con specifici criteri di usabilità (per esempio l’efficienza) e gli obiettivi di esperienza d’uso che si riferiscono il larga misura alla qualità che dovranno caratterizzare l’esperienza dell’utente (per esempio la piacevolezza estetica).

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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