Che cos’è, a cosa serve, vantaggi e svantaggi dell’automazione

Che cos’è, a cosa serve, vantaggi e svantaggi dell’automazione

Definizione

Un sistema automatizzato è un qualcosa che è in grado di compiere un servizio specifico, prendendo autonomamente le decisioni atte a realizzare quanto è stato preventivamente predisposto, in funzione di determinati input provenienti dalla parte controllata; tale capacità è frutto di una serie di azioni combinate e coordinate dagli elementi che compongono il sistema. Un’automazione può essere strutturata con differenti livelli di complessità, in modo da controllare una sola macchina, l’insieme delle macchine di un reparto, fino ad arrivare alla fabbrica automatica, dove l’intervento dell’uomo è richiesto in misura molto marginale soltanto per la supervisione del processo.

Con il termine automazione si intende utilizzare un insieme di tecnologie meccaniche, informatiche, elettroniche e matematiche per realizzare macchinari che svolgono compiti normalmente eseguiti dall’uomo, in modo più preciso, costante e veloce.

Che cos'è, a cosa serve, vantaggi e svantaggi dell'automazione

Vantaggi

Il mondo degli automi offre molti vantaggi alle aziende che ne usufruiscono, sia per le minori tempistiche di produzione sia per la riduzione di costi grazie al giusto dispendio di materie prime. Per un’industria, i principali punti a favore sono:

  • Sottoposizione del personale a un numero inferiore, se non nullo, di rischi, affidando ad automi l’elaborazione dei prodotti in circostanze pericolose o inusuali.
  • Velocità di produzione;
  • Utilizzo minimo delle materie prime grazie
  • Costanza nella fabbricazione;
  • Riduzione dei costi del personale;

Per questi motivi, l’automazione delega alle macchine automatiche tutti i lavori ripetitivi, manuali e pericolosi mentre all’uomo dedica quelli di tipo intellettuale.

Svantaggi

Ogni nuova scoperta porta con sé innumerevoli vantaggi; spesso, però, sono presenti anche punti a sfavore.

Il campo dell’automazione non è esente da questa casistica, anzi, a livello morale e lavorativo, può rivelarsi un settore controproducente.

L’aspetto che sicuramente presenta maggiori punti da considerare è quello relativo ai posti di lavoro e alla manodopera. Infatti, per quanto molte persone abbiano trovato un impiego per lo sviluppo software, moltissime altre si ritrovano disoccupate e sostituite da un sistema autonomo.

Questa perdita provoca una diminuzione della mano d’opera, poiché i vari assemblati vengono prodotti in serie e a ripetizione, portando quindi a una svalutazione dell’oggetto stesso.

Un altro possibile danno che può presentarsi è che la costruzione di una macchina industriale porti, in futuro, un guadagno minore rispetto all’elevata spesa iniziale sostenuta.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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