Che cos’è e come verificare e autenticare le email con lo standard BIMI in informatica

Che cos’è e come verificare e autenticare le email con lo standard BIMI in informatica

Introduzione

Con l’aumento delle email di phishing, spoofing e fraudolente, i destinatari sono sempre più sospettosi dei messaggi nelle loro caselle di posta. Hanno una buona ragione per esserlo: il 60% degli americani afferma di essere stato vittima di una truffa o di un suo familiare. Questo è abbastanza per rendere quasi chiunque paranoico.

Per aggiungere un altro livello di protezione email (e per creare visibilità del marchio), i mittenti di email possono passare a un nuovo standard noto come BIMI. Supportato da Google, Yahoo!, Fastmail, Mailchimp, Proofpoint, Twilio SendGrid, Validity e Valimail, BIMI promette di portare la fiducia dei consumatori a un livello superiore.

Che cos’è BIMI?

BIMI è l’acronimo di Brand Indicators for Message Identification. Sviluppato dall’Authindicators Working Group, è uno standard che allega il logo del tuo marchio ai tuoi messaggi email autenticati. Con questa semplice verifica visiva, i destinatari possono riconoscere e fidarsi dei messaggi che invii.

Ma se hai già SPF, DMARC e DKIM, perché hai bisogno di BIMI? Buona domanda. Diamo uno sguardo di alto livello a ciascuno per individuare le sfumature chiave:

  • BIMI: aggiunge il tuo logo alle tue email nella posta in arrivo in modo che gli abbonati possano identificare rapidamente i tuoi messaggi e fidarsi che li hai inviati.
  • SPF (Sender Policy Framework): autentica la tua email per identificare i server di posta autorizzati a inviare email da un determinato dominio.
  • DKIM (DomainKeys Identified Mail): aggiunge una firma digitale alle email per verificare ai fornitori di posta in arrivo che il tuo dominio ha inviato il messaggio e che sei responsabile del contenuto del messaggio.
  • DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance): specifica ai provider di posta in arrivo come gestire le email non autenticate tramite SPF o DKIM.

Osservando questo elenco di metodi di verifica, BIMI è l’unico indizio visivo che un destinatario può utilizzare per identificare l’origine e l’autenticità di un messaggio.

Cosa significa BIMI per il tuo business?

BIMI può aiutare i destinatari a riconoscere e fidarsi del tuo marchio nella posta in arrivo. Questa fiducia porta a un minor numero di cancellazioni e reclami per spam, che possono svolgere un ruolo importante nell’aumentare la tua deliverability.

Inoltre, ottieni un ulteriore livello di protezione contro phisher e spoofer che cercano di impersonare il tuo marchio. Senza il logo di accompagnamento standard, i destinatari diffideranno dei messaggi che affermano di essere te. E poiché sempre più aziende adottano BIMI, lo spam e il phishing (in generale) saranno ancora più evidenti perché questi messaggi mancheranno di loghi credibili e riconoscibili.

Infine, BIMI ti consente di commercializzare il tuo marchio anche se il destinatario non apre la tua email. Giusto. A volte i destinatari sono occupati e la tua riga dell’oggetto potrebbe non essere abbastanza convincente su cui fare clic al momento, indipendentemente da ciò, i tuoi destinatari collegheranno il tuo indirizzo del mittente, la riga dell’oggetto e il testo dell’intestazione con il tuo logo, contribuendo a costruire ulteriormente il tuo marchio.

Che cos'è e come verificare e autenticare le email con lo standard BIMI in informatica

Come funziona BIMI?

BIMI è un record di testo che vive sui tuoi server di invio, nei tuoi record DNS (Domain Name System). Agari, una delle società di sicurezza della posta elettronica che compongono il gruppo di lavoro di BIMI, descrive in dettaglio il processo per la pubblicazione del tuo record BIMI qui.

Dopo che il messaggio è stato recapitato, il provider della posta in arrivo del destinatario recupera il record di testo BIMI utilizzando una ricerca DNS. Questo record di testo BIMI contiene la posizione del logo della tua azienda.

Per scegliere il logo che desideri visualizzare, memorizza la tua immagine in HTTPS e inserisci l’URL nel record DNS TXT. Nota: il fornitore della posta in arrivo accetterà solo file SVG (Scalable Vector Graphics) quadrati senza testo.

Una volta che il fornitore della posta in arrivo trova la tua immagine, la allegherà al tuo messaggio nella posta in arrivo. E voilà: che la sicurezza email e l’email marketing del marchio abbiano inizio!

L’impatto di BIMI sulla deliverability

L’aggiunta di un record BIMI al tuo programma di posta elettronica non promette tassi di consegna del 100%. Scusa. Ma può aiutare.

Per i fornitori di caselle di posta che supportano BIMI (inclusi Google e Yahoo!), aggiungerà un ulteriore livello di autenticità ai tuoi messaggi, migliorando le possibilità che consegnino la tua posta. Inoltre, gli abbonati avranno maggiori probabilità di riconoscere il tuo marchio, riducendo le possibilità che lo contrassegnino come spam.

Come prepararsi per BIMI

BIMI è ancora nuovo e tutt’altro che mainstream: Apple e Microsoft non hanno ancora adottato la tecnologia. Tuttavia, è un prezioso segnale visivo per aumentare la fiducia nelle tue email e poiché i grandi fornitori come Google implementano BIMI, è probabile che diventi più popolare.

Supporto BIMI di Apple Mail

Apple Mail sembra destinata a supportare BIMI una volta lanciato ufficialmente iOS 16. Tuttavia, non siamo ancora sicuri di come sarà. Mentre alcuni fornitori di posta in arrivo visualizzano i loghi del marchio nella posta in arrivo, sembra che Apple Mail supporterà solo i loghi in un messaggio aperto.

Sebbene questo verifichi il marchio e aggiunga legittimità una volta che un messaggio è stato aperto, non aiuterà necessariamente i tuoi tassi di apertura.

L’implementazione anticipata di BIMI avrà sicuramente i suoi vantaggi: avrai maggiori possibilità di caricare e approvare rapidamente il logo del tuo marchio. Dopotutto, possiamo tranquillamente presumere che quando sarà ampiamente adottato e tutti cercheranno di ottenere l’approvazione del proprio logo, il processo potrebbe richiedere più tempo.

Pronto a implementare BIMI per il tuo marchio? Inizia assicurandoti che SPF, DKIM e DMARC siano tutti configurati e pronti per l’uso. Inoltre, assicurati di avere una buona reputazione del mittente seguendo tutte le migliori pratiche di posta elettronica. Successivamente, leggi la guida all’implementazione di BIMI e segui i passaggi per pubblicare il tuo record BIMI.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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