Definizione e differenza tra elettricità e magnetismo

Definizione e differenza tra elettricità e magnetismo

Elettricità e magnetismo sono considerate come le due terminologie interconnesse che danno origine allo studio dell’elettromagnetismo. Il principale fattore di differenza tra elettricità e magnetismo è che l’elettricità è il risultato della presenza e del movimento di cariche così associate a cariche statiche o in movimento. Al contrario, il magnetismo è specificamente associato alle cariche in movimento.

Per questo motivo, si dice che la corrente elettrica dia origine a un campo magnetico. Mentre un campo magnetico variabile dà origine all’elettricità.

I termini elettricità e magnetismo sono nati alcune migliaia di anni fa. E per molto tempo questi due termini sono stati considerati due fenomeni separati e non correlati. Ma nel 1820 un esperimento dal vivo dimostrò inconsapevolmente che questi due fenomeni sono intimamente correlati l’uno all’altro. Questo è stato eseguito dal fisico danese Hans Christian Oersted.

Nel suo esperimento, ha notato che quando la corrente scorre nel filo, c’era una deflessione nell’ago di una bussola magnetica posizionata vicino ad esso. Inoltre, con l’aumento della corrente, aumenta anche la deflessione dell’ago. Pertanto, ha concluso che il movimento di cariche o correnti genera un campo magnetico nella regione vicina. Inoltre, nel 1864James Maxwell formulò le leggi a cui obbedivano l’elettricità e il magnetismo.

Definizione di elettricità

L’elettricità è definita come il flusso di cariche elettriche. Tuttavia, l’elettricità può essere di natura statica o dinamica. Le particelle con carica positiva e negativa fungono da fonte di elettricità. È generalmente noto come proprietà fisica associata alle particelle cariche. È indicato come un fenomeno fisico che è il risultato dell’esistenza e del movimento di cariche elettriche.

Nell’elettricità statica, le cariche si accumulano sulla superficie dei materiali. Qui le cariche sono nello stato immobile ma viene generata elettricità quando due oggetti statici vengono strofinati. Questo porta al trasferimento di oneri, quindi si traduce in elettricità. Mentre l’elettricità che viene specificamente prodotta a causa del movimento di elettroni liberi all’interno del conduttore o dei semiconduttori è nota come elettricità corrente.

I materiali che possiedono un comportamento isolante generano generalmente elettricità statica. Mentre i materiali conduttori mantengono la capacità di consentire il movimento di elettroni liberi, si traduce quindi in corrente elettrica o corrente elettrica.

Definizione di magnetismo

Il magnetismo è considerato un fenomeno fisico che è il risultato dell’interazione tra cariche in movimento. A differenza dell’elettricità, il magnetismo richiede specificamente il movimento delle particelle cariche. A causa del magnetismo, i poli si attraggono o si respingono.

Una delle principali proprietà del magnetismo afferma che gli stessi poli sperimenteranno una forza repulsiva. Mentre ai poli di polarità opposta, esiste attrazione. È noto per essere un risultato dell’elettricità attuale. Questo perché l’elettricità corrente viene generata a causa del movimento degli elettroni e il magnetismo è il risultato dell’interazione tra quegli elettroni in movimento.

Ciò fa sì che tra gli oggetti esistano forze attrattive e repulsive. Quando viene generata elettricità dovuta al movimento degli elettroni, la loro interazione dà origine a una forza (attrattiva o repulsiva) che esiste fino a una certa distanza. Questa regione specifica fino a cui si avverte il magnetismo è nota come campo magnetico.

Definizione e differenza tra elettricità e magnetismo

Differenze chiave tra elettricità e magnetismo

  1. Elettricità e magnetismo sono noti per essere due facce diverse di una medaglia. L’elettricità è dovuta alla presenza e al movimento di portatori di carica. Mentre il magnetismo è il risultato dell’interazione tra cariche in movimento.
  2. L’elettricità è nota per essere una forza invisibile, mentre il magnetismo è considerato un risultato dell’elettricità attuale.
  3. È noto che l’elettricità è il risultato del movimento dei portatori di carica nei conduttori. Ma nei materiali non conduttori l’elettricità è dovuta alla presenza di cariche statiche. Al contrario, la carica elettrica in movimento è necessaria per il magnetismo poiché le cariche statiche non causano mai magnetismo.
  4. Nel caso dell’elettricità, i monopoli elettrici esistono sotto forma di cariche positive e negative. Tuttavia, per il magnetismo, i monopoli magnetici non sono presenti, poiché qui le cariche sono presenti in coppie opposte. Pertanto, si dice che nell’elettricità esistono i monopoli mentre nel magnetismo i dipoli esistono come poli nord e sud.
  5. L’elettricità può esserci anche senza l’esistenza del magnetismo. Ma il magnetismo non esiste mai senza la presenza della corrente elettrica.
  6. L’elettricità ha numerosi usi come nell’illuminazione, nel riscaldamento e nel raffreddamento, nei dispositivi e nelle macchine elettroniche, nei satelliti e nei sistemi di trasporto. Al contrario, il magnetismo viene utilizzato ai fini dell’archiviazione dei dati, nel campo della salute e dei medicinali vengono utilizzati nelle macchine per la risonanza magnetica, nelle porte magnetiche di frigoriferi, aspirapolvere e lavatrici, ecc.

Conclusioni

Pertanto, l’articolo di cui sopra tra elettricità e magnetismo conclude che i due sono fenomeni strettamente correlati e sono associati alla forza elettromotrice. Se la corrente elettrica si traduce in un campo magnetico, anche un campo magnetico variabile dà origine all’elettricità corrente.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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