Differenza tra controllo interno e audit interno in azienda

Differenza tra controllo interno e audit interno in azienda

La differenza fondamentale tra controllo interno e controllo interno è che il controllo interno è una procedura di controllo di routine, che prevede il controllo incrociato di ogni aspetto del lavoro svolto, nel momento in cui viene eseguito, e la registrazione dello stesso. Nell’audit interno, invece, ogni componente del lavoro è esaminato, da personale indipendente, appositamente reclutato.

Lo scopo dell’audit interno è fornire una garanzia indipendente e oggettiva che i sistemi di gestione dei rischi, governance, controllo interno e controllo interno della società funzionino in modo soddisfacente. Inoltre, è importante notare che l’efficacia di qualsiasi sistema implementato nell’organizzazione dipende fortemente dal personale impiegato per intraprendere lo stesso.

Definizione di controllo interno

Il controllo interno può essere definito come un metodo di organizzazione delle operazioni di fabbrica, ufficio, magazzino, negozio, ecc., In cui il lavoro di un dipendente viene automaticamente sottoposto al controllo di un altro dipendente, in modo da ridurre al minimo il rischio di errori e frodi. Quindi, per l’impegno di frode un dipendente deve colludere con un altro.

È uno dei principali segmenti del sistema di controllo interno, applicato nell’azienda in base al quale nessuno è autorizzato a intraprendere e entrare in ogni aspetto della transazione finanziaria. Pertanto, il lavoro è suddiviso in diverse parti e ogni parte è assegnata a un dipendente diverso e in questo modo il lavoro di un dipendente è soggetto alla lettura di un altro dipendente.

Elementi di verifica interna

  • Introduzione di controlli sulle transazioni quotidiane.
  • Funzionamento continuo dei controlli come parte del sistema di routine.
  • Il lavoro di una persona completa il lavoro di un’altra.

Definizione di Audit interno

L’Internal Audit o Audit interno si riferisce all’attività di valutazione sistematica e continua che si svolge all’interno di un’organizzazione, in cui le operazioni relative alla contabilità e alla finanza sono riviste dal team di revisori, in modo da fornire un servizio protettivo e costruttivo al management dell’azienda. Assicura che:

  • Le transazioni commerciali sono registrate in modo accurato e appropriato.
  • I libri contabili sono sistematicamente tenuti secondo le disposizioni pertinenti.
  • Nessuna possibilità di manipolazione dei conti e appropriazione indebita di beni aziendali.

Un audit interno è una forma di controllo, il cui scopo è misurare e valutare l’efficacia di altri tipi di controllo. Comporta la verifica dell’operatività aziendale da parte del personale appositamente incaricato.

Scopo dell’Audit INTERNO

Il perimetro della revisione interna è rappresentato di seguito: Obiettivo primario della revisione interna è supportare il management nell’espletamento efficace delle responsabilità fornendo loro analisi logiche, raccomandazioni e suggerimenti rispetto alle operazioni esaminate.

Differenza tra controllo interno e audit interno in azienda

Differenza tra controllo interno e audit interno

Di seguito, le  principali differenze tra controllo interno e audit interno in azienda:

  1. Il controllo interno è un sistema implementato in azienda, in cui il lavoro svolto da un membro del personale viene verificato da solo dall’altro membro del personale in modo che le possibilità di errore o frode siano minime. D’altra parte, l’audit interno, come suggerisce il nome, è l’audit condotto internamente all’organizzazione. Implica l’esame critico sistematico dei libri contabili da parte del personale dell’azienda.
  2. In un controllo interno, l’intero processo è progettato in modo logico dividendo il lavoro in modo che nessuna persona abbia il controllo assoluto su ogni aspetto della transazione. Viceversa, nell’audit interno, il lavoro svolto dai dipendenti, viene esaminato e sottoposto a verifica incrociata da un apposito gruppo appositamente designato.
  3. Il controllo interno inizia dal momento in cui viene inserita una transazione. Al contrario, l’audit interno inizia dal punto in cui la transazione è stata registrata nei libri.
  4. Il controllo interno prevede la verifica della contabilità e dell’accuratezza d’ufficio, mentre l’audit interno riguarda esclusivamente la verifica dell’efficacia e della portata del controllo di gestione.
  5. Il controllo interno viene eseguito dai dipendenti esistenti. Al contrario, ai fini della revisione interna, la società nomina un apposito team di revisori.
  6. Poiché un controllo interno viene effettuato dai lavoratori esistenti, non comporta alcun costo aggiuntivo. Al contrario, nell’audit interno, poiché il lavoro viene svolto da un team appositamente dedicato reclutato allo scopo di condurre un audit, è un po ‘costoso.
  7. Mentre il controllo interno previene il verificarsi di errori e frodi, l’audit interno rileva errori e frodi.
  8. Il controllo interno è ben noto per la disposizione (progettazione) del lavoro, per l’attribuzione di responsabilità e compiti. Al contrario, un audit interno implica un esame del lavoro.
  9. Il controllo interno viene eseguito simultaneamente, cioè il controllo viene eseguito, nello stesso momento in cui viene eseguito il lavoro, quindi gli errori vengono controllati in una fase iniziale. Dopo la registrazione delle operazioni avviene invece un audit interno.
  10. In un controllo interno, il riepilogo delle transazioni quotidiane funge da report per il supervisore. Al contrario, in un audit interno, la relazione di audit è presentata dal revisore alla direzione.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *