Differenza tra test in piccolo e test in grande nel testing software

Differenza tra test in piccolo e test in grande nel testing software

Testing software

La verifica di un progetto software può essere di tipo analitico o sperimentale. Il primo approccio consiste nell’analizzare il prodotto e la documentazione relativa, è quindi basato su l’analisi di modelli statici del prodotto, l’altro consiste nello sperimentare (testare) il progetto software, richiedendo l’esecuzione del prodotto. Le due tecniche sono complementari.

In altre parole, il termine testing indica un’ampia serie di attività legate all’esecuzione del software da testare e il confronto dei risultati a metriche prestabilite, ad esempio i risultati attesi per misurare la correttezza del software. È possibile suddividere i test basandosi sulla porzione di codice coinvolta:

  1. Test in piccolo
  2. Test in grande

Differenza tra test in piccolo e test in grande nel testing software

Test in piccolo

Il test in piccolo è un test utilizzato per l’analisi di singoli componenti software, come moduli o sottoprorgammi ed è trattabile con due approcci: il test white-box e il test black-box.

Il test white-box (test a scatola bianca o trasparente) prevede la conoscenza del codice, ma non è necessario conoscerne la specifica. È detto anche test strutturale perché utilizza la struttura interna del programma per ricavare i dati del test, un esempio di strategia di test white-box è quello di scegliere i casi in cui tutte le istruzioni della porzione di codice vengono analizzate (criterio della copertura delle istruzioni). Il principio di copertura completa può essere esteso anche alla struttura del programma, descrivendola come una rappresentazione grafica del flusso di controllo e verificando che ogni arco del grafo venga percorso almeno una volta (criterio della copertua degli archi.

Il test black-box (test a scatola nera) si effettua senza conoscere il modo in cui il software è scritto o organizzato, ma conoscendo la specifica per sviluppare i casi di test e analizzare i risultati. È detto anche test funzionale perché è basato su ciò che deve calcolare il frammento di programma testato. Alcune delle tecniche usate per i test black-box sono: la tecnica dei graficausa effetto, il test basato sulle tabelle di decisione, il test delle condizioni di confine.

Test in grande

Per progetti di grandi dimensioni i test in piccolo risultano insufficienti. Le tecniche di testing dovrebbero riflettere l’organizzazione dell’attività progettuale, per questa ragione buone tecniche di progettazione portano a ottenere software più facilmente testabile e quindi in cui è possibile catturare ed eliminare errori. In questa categoria di test rientrano il test di integrazione bottom-up e top-down (si verifica la corretta integrazione tra le diverse componenti software) e il test di sistema (si verifica il comportamento del sistema nel suo complesso).

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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