Cracking applicato al software

Cracking applicato al software

In informatica, il termine “cracking” racchiude due accezioni distinte, entrambe legate ad azioni illecite che sfruttano software e sistemi informatici per scopi non autorizzati.

1. Cracking del software:

  • Rimozione della protezione dalla copia: Il cracking in questo contesto consiste nella modifica di un software per aggirare i meccanismi di protezione contro la copia illegale. Lo scopo è quello di ottenere una versione del software fruibile liberamente, senza dover sostenere i costi di una licenza ufficiale.
  • Accesso non autorizzato: In altri casi, il cracking mira a sbloccare funzionalità o aree del software altrimenti inaccessibili all’utente. Questo può avvenire per ottenere funzionalità premium a costo zero o per accedere a dati riservati.
  • Warez e illegalità: La distribuzione di software craccato, noto come “warez”, è generalmente illegale e viola le leggi sul copyright. L’utilizzo di software craccato espone l’utente a potenziali rischi di sicurezza e malware.

Cracking applicato al software

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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