Ruolo, compiti e visione del Project Manager in Agile

Ruolo, compiti e visione del Project Manager in Agile

Il ruolo del Project Manager nei modelli Agile

Le panoramiche fornite circa le due metodologie di Project Management (Tradizionale e Agile) hanno mostrato due approcci molto diversi fra loro. Questo implica che, oltre ai processi ed al metodo di lavoro, anche i ruoli sono diversi poiché sono diverse le dinamiche. Da ciò, si può ora parlare del ruolo del Project Manager e di come esso cambi nelle metodologie Agile.

Il Project Manager nei modelli Tradizionali ha un ruolo molto “tecnico”, ed è proprio la metodologia Tradizionale a necessitare di tale tipo di figura. Basandosi su un processo che va dall’inizio alla fine senza essere mai modificato e rivisto, il Project Manager deve essere esperto nella pianificazione ex ante (a priori), nella strutturazione del processo nella sua interezza e nel controllo dell’effettivo espletamento e completamento delle attività per come sono state pianificate. Queste sono tutte doti tecniche che un manager deve possedere, ma è anche vero che al giorno d’oggi hanno perso parte della loro centralità, in quanto il nuovo ambiente competitivo ha portato in auge nuove e diverse capacità necessarie e più soft, come adattamento, empatia e capacità di comunicazione.

In questo nuovo tipo di ambiente è nato anche il metodo Agile, che segue un processo non definito totalmente ex ante, ma iterativo e più adatto ad un ambiente mutevole:

“This iterative nature of APM makes it suitable for projects that are carried out during conditions of uncertainty and rapidly changing complex environments”.

Per gestire un tale approccio al lavoro in un ambiente simile, risulta essere necessario un Project Manager che abbia capacità di adattamento alle situazioni, che sappia indirizzare le persone che guida verso un certo obiettivo (anche se poco chiaro dal principio) e che sappia capire le persone che lo circondano, al fine di poterle gestire al meglio, facendole esprimere al massimo delle loro possibilità. Queste capacità, che permettono di poter ottenere risultati in contesti incerti, sono senz’altro riconducibili all’orientamento alle persone, in quanto pongono al centro le persone del team che il Project Manager gestisce. Come detto in precedenza, esse si configurano come i nuovi fattori critici di successo, e pertanto il Project Manager in tali ambiti deve dare loro la priorità, ovvero essere orientato alle persone. Si potrebbe asserire che:

“Agile Project Management results in improved managerial and personnel skills, responsiveness, speed, flexibility, quality and predictability”.

Ruolo, compiti e visione del Project Manager in Agile

Il ruolo del Project Manager in un modello Agile (Project Manager in Agile) deve essere quello di porsi come guida verso l’ignoto, come fonte di sicurezza verso gli altri e come colui che costruisce e gestisce nel tempo un ambiente di lavoro per i suoi collaboratori, cercando sempre di metterli nelle condizioni migliori per farli performare al massimo:

“leadership in APM as the one that elevates the project manager from being an operational controller type into someone who keeps the spotlight on the vision, who inspires the team, who promotes teamwork and collaboration, who champions the project and removes obstacles to progress”.

Come si può notare, la figura del Project Manager come operational controller viene superata, non perché poco efficace in generale, ma semplicemente perché non adatta a certi contesti ed a certi metodi. Il ruolo del nuovo Project Manager in un ambiente Agile non è di pianificare e controllare, ma di gestire costantemente il team, dando spazi di autonomia ai Project Worker, parlando con loro per capire come si trovano con i propri compiti e come vivono certe dinamiche e facendo in modo di creare rapporti di aiuto reciproco. Tutto questo si spiega nella creazione di un ambiente di lavoro che abbia tutte le caratteristiche citate. Si tratta quindi di una leadership diversa:

“agile leadership and the difference between the traditional way of managing projects, where the team follows the strict and direct orders of supervisors through fixed hierarchy; as opposed to an agile environment where leaders support the team. The outcome is a productive, friendly and interactive teamwork environment that delivers the desired project value in a short period of time”.

Project Manager in Agile

Questo diverso stile di leadership può essere meglio compreso attraverso la seguente figura, che mette in relazione l’approccio alla leadership del Project Manager nel metodo Tradizionale con quello del Project Manager nel metodo Agile.

Come si nota dall’immagine, lo stile di leadership utilizzato dal Project Manager nel metodo tradizionale va dall’alto verso il basso, indicando un metodo direttivo piuttosto gerarchico ed autoritario, dove le indicazioni che arrivano dall’alto devono essere compiute dalle persone presenti nei gradi inferiori (“Do!”); al contrario, l’approccio Agile capovolge totalmente la piramide, facendo partire le indicazioni per il team dal basso. In questo caso il Project Manager, una volta indicata la direzione ed affidati i compiti, non lascia i collaboratori a se stessi, ma resta presente per venire in loro soccorso qualora ve ne fosse la necessità (“Support”).

In entrambe le soluzioni proposte, gli “ordini” partono dal Project Manager, che ovviamente si pone come il Leader del progetto e da cui quindi devono partire le indicazioni per espletare il progetto.
La differenza è rappresentata dalla posizione del Project Manager: in vetta da un lato, alla base dall’altro. Ciò che contraddistingue il ruolo del Project Manager all’interno di un progetto seguito con l’approccio Agile è il porsi allo stesso tempo come precursore delle attività e come figura di riferimento alla base del progetto. Questa è la posizione che definisce un Project Manager orientato alle persone: essere colui che in prima istanza indica la strada da seguire e che poi resta presente per il team, vagliando le situazioni e le dinamiche che si creano durante il lavoro ed essendo a disposizione qualora sorgessero problemi e vi sia nel contesto di riferimento un cambiamento che richiede l’adattamento del lavoro e del progetto.

Il compito principale di un Project Manager people-oriented è quello di trasformare il posto di lavoro in un ambiente virtuoso e positivo. Infatti, inserire nell’ambiente di lavoro dove persone diverse fra loro coesistono elementi come motivazione, aiuto reciproco, autonomia permette di creare una situazione dove nascono relazioni sane e dove ogni persona dà il meglio di sé in ogni circostanza, contribuendo al raggiungimento del successo.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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