Differenza tra Download e Upload in informatica

Differenza tra download e upload in informatica

In informatica e nelle reti informatiche esistono diverse tipologie di rete ma quelle più importanti sono sostanzialmente tre, ovvero, le LAN (Local Area Network), le MAN (Metropolitan Area Network) e le WAN (Wide Area Network). A prescindere comunque dalla tipologia di rete impiegata, per trasferire i dati e le informazioni su una rete informatica da o verso un determinato device, si possono utilizzare soltanto due diverse modalità unidirezionali: download e upload.

In sintesi, il download e l’upload sono due processi fondamentali per la comunicazione in rete, consentendo agli utenti di scambiare informazioni con server e altri dispositivi. La comprensione di questi concetti è essenziale per una fruizione efficiente e produttiva dei servizi internet.

Differenza tra download e upload in informatica
Differenza tra download e upload in informatica
  1. Download: Il download, noto anche come scaricamento dati, consiste nel trasferimento di informazioni da un server remoto a un dispositivo locale. In questo processo, i dati vengono estratti da una risorsa di rete, come un sito web o un server FTP, e copiati sul disco rigido o sulla memoria del dispositivo dell’utente. Esempi comuni di download includono il caricamento di pagine web, il salvataggio di file, lo streaming di contenuti multimediali e l’installazione di aggiornamenti software.
  2. Upload: L’upload, noto anche come caricamento dati, rappresenta il processo inverso al download. In questo caso, i dati vengono trasferiti dal dispositivo locale di un utente a un server remoto. Esempi comuni di upload includono l’invio di email con allegati, la pubblicazione di contenuti su piattaforme social media, il caricamento di file su un cloud storage e la partecipazione a videoconferenze.

In altre parole, Download e Upload di file permettono di scaricare programmi, immagini, documenti, in generale file, dai siti internet. Questo processo è chiamato Download. Viceversa la possibilità di inserire contenuti in siti che li ospitano è chiamato Upload: ad esempio, inserire un filmato su Youtube. In entrambi i casi, le velocità di caricamento e scaricamento dipendono dal tipo di linea di modem e si misurano in bit per secondo (bps), Kilobit per secondo (Kbps), megabit per secondo (Mbps), gigabit per secondo (GBps).

Bisogna anche dire che con l’introduzione della tecnologia ADSL intorno al 2000 la velocità di trasferimento è di 20 mbps (milioni di bit al secondo). Con la fibra ottica, usata soprattutto per le dorsali dei fornitori di servizi internet, si raggiungono velocità di trasmissione dati dell’ordine dei gbps (miliardi di bit al secondo). Le reti locali cablate sono passate negli anni da velocità di trasmissione dati di 10 mbps a 100 e poi a 1000 mbps. Le reti wireless inizialmente usavano il protocollo 802.11b (11 mbps teorici) poi sono passate al protocollo 802.11g (54 mbps teorici) mentre oggi è diffuso il protocollo 802.11n (da 150 a 450 mbps teorici).

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *