Definizione, caratteristiche e importanza del game testing

Definizione, caratteristiche e importanza del game testing

Che cos’è il game testing

Il game testing o test del gioco è un sottoinsieme dello sviluppo del gioco, e rappresenta un processo di test del software per il controllo della qualità dei videogiochi. La funzione principale del test del gioco è la scoperta e la documentazione dei difetti del software (noti anche come bug). Il test del software di intrattenimento interattivo è un campo altamente tecnico che richiede competenze informatiche, capacità analitiche, capacità di valutazione critica e resistenza. Negli ultimi anni il campo dei test di gioco è stato criticato per essere estremamente faticoso e poco gratificante, sia finanziariamente che emotivamente.

La garanzia della qualità è una componente fondamentale nello sviluppo di giochi, sebbene l’industria dei videogiochi non abbia una metodologia standard. Invece gli sviluppatori e gli editori hanno i propri metodi. I piccoli sviluppatori generalmente non hanno personale addetto al controllo qualità; tuttavia, le grandi aziende possono impiegare team di controllo qualità a tempo pieno. I giochi commerciali di alto profilo vengono testati in modo professionale ed efficiente dal reparto QA dell’editore.

Il test inizia non appena viene scritto il primo codice e aumenta man mano che il gioco procede verso il completamento. Il team principale di QA monitorerà il gioco dal suo primo invio al QA fino alla post-produzione. All’inizio del processo di sviluppo del gioco, il team di test è piccolo e si concentra sul feedback quotidiano per il nuovo codice. Man mano che il gioco si avvicina alla fase alfa, vengono impiegati più membri del team e vengono scritti piani di test. A volte le funzionalità che non sono bug vengono segnalate come bug e talvolta il team di programmazione non riesce a risolvere i problemi la prima volta. Un buon sistema di segnalazione dei bug può aiutare i programmatori a lavorare in modo efficiente. Mentre i progetti entrano in fase beta, il team di test avrà compiti chiari per ogni giorno. Il feedback del tester può determinare le decisioni finali di esclusione o inclusione di funzionalità finali. L’introduzione di tester con nuove prospettive può aiutare a identificare nuovi bug. A questo punto il capo collaudatore comunica quotidianamente con il produttore e i capi reparto. Se lo sviluppatore ha un editore esterno, inizia il coordinamento con il team QA dell’editore. Per i giochi per console, viene inviata una build per il team QA dell’azienda di console. Il beta test può coinvolgere volontari, ad esempio, se il gioco è multiplayer. 

Definizione, caratteristiche e importanza del game testing

Fasi del game testing

Il testing si compone di tre fasi:

  1. testing funzionale: si controlla che tutte le funzionalità del videogioco rispecchino quelle indicate nella documentazione e che non vi siano bug. In caso contrario, bisogna segnalare l’anomalia riportando il tipo di problema e inviare il report al team degli sviluppatori. Un’attività ricorrente del video game tester (solitamente la prima della giornata) è proprio il regression testing, ossia verificare che i bug riportati il giorno precedente siano stati risolti per poi controllare la nuova versione “ripulita” del gioco. I tester sperimentano quanti più scenari di gioco possibili in modo da vedere come si comporta il sistema in ogni situazione. Nei videogiochi che prevedono scontri tra personaggi, per esempio, si fa combattere un personaggio contro tutti gli altri a vari livelli di gioco e provando tutte le impostazioni possibili (il cosiddetto matrix testing). Rientra in questa fase anche la verifica del funzionamento dell’hardware (come il joystick e le combinazioni di tasti riportati nella documentazione) e l’usabilità/intuibilità del gioco;
  2. testing della localizzazione: si controlla che tutto il testo sia stato tradotto correttamente (senza errori di spelling o grammatica), che sia stato adattato al locale di riferimento e che rispetti gli standard culturali e linguistici di un dato mercato. Per esempio, può essere necessario accertarsi che tutti gli anglicismi siano stati tradotti, oppure che siano rispettate le limitazioni nel linguaggio o nei riferimenti culturali da usare per il pubblico di destinazione, specie nei videogiochi con un’età minima consigliata;
  3. testing di conformità (compliance testing): si controlla il rispetto della terminologia e delle regole imposte dalle aziende produttrici di console, in modo da poter immettere il prodotto sul mercato.

Figura professionale del game tester

La professione del video game tester è relativamente recente e sconosciuta ai più. Lungi dal venire retribuita “semplicemente” per giocare ai videogiochi, questa figura professionale si occupa di controllare il corretto funzionamento della versione di prova del gioco e di riportare qualsiasi bug o anomalia, sia di tipo tecnico che linguistico, per garantire una user experience ottimale. Si tratta quindi di un’attività minuziosa per la quale sono richieste abilità come attenzione al dettaglio, precisione, rapidità e capacità di lavorare sia su compiti ripetitivi che sotto pressione.

Questi ultimi due aspetti sono molto importanti perché un tester lavora per settimane sullo stesso gioco, in quanto ciascuna scena, situazione di gioco e dialogo devono essere accuratamente testate e controllate; le tempistiche di lavoro, inoltre, sono estremamente ridotte perché vincolate alla data di rilascio del videogioco sul mercato.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *