Differenza tra adattatore e convertitore in elettronica
Oggigiorno, con l’aumentare del livello di sofisticazione della tecnologia moderna, i dispositivi sono progettati per soddisfare requisiti diversi utilizzando standard diversi. Ciò rende i dispositivi incompatibili con gli altri, specialmente nelle interfacce utilizzate per collegare dispositivi per l’alimentazione, l’archiviazione e il recupero o semplicemente per comunicare. Tuttavia, l’interoperabilità di questi sistemi è importante, perché supporta o migliora le prestazioni, forse il funzionamento del sistema può dipendere esclusivamente da esso; si consideri ad esempio un alimentatore.
Adattatore
In elettronica, un adattatore (in inglese Adapter) è un componente collegato tra le interfacce di due sistemi per superare l’incompatibilità fisica delle interfacce. L’esempio più semplice è l’adattatore utilizzato per collegare i tubi da giardino alle prese d’acqua. Lo scopo di un adattatore è quello di facilitare la connessione tra due interfacce. Non cambia né influenza lo stato del mezzo che attraversa, sia esso acqua o elettricità o un flusso di dati.
Gli adattatori utilizzati per collegare le spine (connettori maschio o femmina) dei circuiti ad un diverso tipo di base spina (connettore femmina o maschio) agiscono solo per facilitare la connettività elettrica delle due porte. Varietà di hardware per computer possono essere collegati a un sistema informatico con l’uso degli adattatori. Ad esempio, un mouse con un connettore PS2 può essere collegato a una porta USB utilizzando un adattatore.
Convertitore
In elettronica, i convertitori (in inglese Converter) non solo facilitano la connettività ma cambiano anche la forma del mezzo che passa attraverso il componente; quindi può essere considerato come un componente attivo. Può essere un componente fisico o un componente software. L’esempio più semplice sono i convertitori di potenza che vengono utilizzati per convertire l’alimentazione di rete da 110 V CA in un’alimentazione a 220 V (o viceversa) utilizzando trasformatori. Consente l’interoperabilità dei due sistemi modificando la forma dei media che lo attraversano, ovvero corrente e tensione; quindi noto come convertitore di tensione. Un altro esempio sono gli adattatori che vengono utilizzati per collegare diversi tipi di schede di memoria al computer.
In altre forme, i convertitori possono convertire la frequenza (nella distribuzione dell’alimentazione CA), o convertire la forma del segnale (da analogico a digitale ADC o convertitori da digitale ad analogico DAC) o convertire il formato del supporto digitale (conversione del tipo di file audio o video )
Poiché i convertitori sono attivamente coinvolti nella trasmissione del supporto tra le interfacce, qualsiasi guasto nel convertitore danneggia il contenuto del supporto. Ciò potrebbe causare danni alle apparecchiature o perdita di dati. (Un dispositivo da 110 V collegato a una rete di alimentazione da 230 V brucerà semplicemente i componenti critici del dispositivo; ciò può accadere anche a causa del guasto del convertitore).
Differenza tra Adattatore e Convertitore
Di seguito le principale differenze tra adattatore e convertitore.
Riassumendo, l’adattatore facilita la trasmissione dei media da un’interfaccia all’altra, mentre i convertitori facilitano la trasmissione e cambiano la forma per abbinare le differenze delle interfacce e rendere i dispositivi o le interfacce interoperabili.
Inoltre, l’adattatore attivamente non modifica la forma del supporto che passa, ma il convertitore cambia la forma del supporto.
Infine, gli adattatori non danneggiano il passaggio dei supporti, ma un guasto nel convertitore può danneggiare gravemente i dispositivi o le interfacce collegate al convertitore.