Differenza tra apprendimento dipendente dal contesto e intelligenza artificiale in informatica

Differenza tra apprendimento dipendente dal contesto e intelligenza artificiale in informatica

Mentre l’intelligenza artificiale è l’intelligenza umana dimostrata nelle macchine, l’intelligenza artificiale contestuale è qualcosa che porta l’intelligenza artificiale a un livello completamente nuovo, espandendo le sue applicazioni basate su un approccio incentrato sull’uomo.

Che cos’è l’apprendimento dipendente dal contesto

L’apprendimento dipendente dal contesto (in inglese Context-Dependent Learning) o apprendimento contestuale, contrariamente a quanto suggerisce il nome, non si riferisce specificamente a un algoritmo o a un metodo di apprendimento automatico, ma è invece un approccio incentrato sull’uomo all’intelligenza artificiale (AI). Oggi, la maggior parte delle aziende o organizzazioni basa le proprie decisioni in gran parte su dati non sfruttati dei clienti, ricchi di informazioni e approfondimenti preziosi. Ma all’interno di un’organizzazione, l’adattamento dell’intelligenza artificiale diventa una sfida, almeno dal punto di vista degli utenti. È qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale contestuale. L’idea è quella di consentire agli algoritmi di elaborare le informazioni nello stesso modo in cui lo fanno gli esseri umani. Consente ai sistemi di intelligenza artificiale, come gli assistenti virtuali e i chatbot, di comportarsi più come esseri umani e meno come macchine.

Che cos’è l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (o AI, Artificial Intelligence) è un concetto di ampio respiro che si riferisce alla simulazione dell’intelligenza umana nelle macchine. L’intelligenza artificiale è l’intelligenza dimostrata da sistemi o macchine, in contrapposizione all’intelligenza umana. È l’idea di costruire macchine intelligenti in grado di risolvere problemi e prendere decisioni come fanno gli esseri umani. La funzione di ricerca di Google, Siri di Apple, Alexa di Amazon e i consigli sui film di Netflix si basano tutti sull’intelligenza artificiale. È come programmare i computer affinché pensino e si comportino come gli esseri umani, proprio come un computer con un cervello umano artificiale. L’intelligenza artificiale sta creando un sistema controllato da computer per pensare in modo intelligente come la mente umana. Nel mondo odierno basato sui dati, l’intelligenza artificiale è ovunque, anche nel tuo smartphone come assistente virtuale.

Differenza tra apprendimento dipendente dal contesto e intelligenza artificiale in informatica

Differenza tra apprendimento dipendente dal contesto e intelligenza artificiale

Definizione

L’intelligenza artificiale è la capacità di un sistema controllato da computer di eseguire compiti e prendere decisioni in modo molto simile a come fa la mente umana. L’intelligenza artificiale è l’intelligenza dimostrata in macchine programmate per pensare come gli esseri umani e imitarne le azioni. L’intelligenza artificiale contestuale è un approccio incentrato sull’uomo all’intelligenza artificiale che si riferisce alla capacità di adattare e applicare le competenze e le conoscenze già apprese in situazioni di vita reale.

Concetto

L’intelligenza artificiale contestuale non si riferisce a uno specifico algoritmo o a una tecnica di apprendimento automatico, ma consente agli algoritmi di elaborare le informazioni nello stesso modo in cui lo fanno gli esseri umani. Consente ai sistemi di intelligenza artificiale, come gli assistenti virtuali e i chatbot, di comportarsi più come esseri umani e meno come macchine. L’intelligenza artificiale sta creando un sistema controllato da computer per pensare in modo intelligente come gli esseri umani. L’idea è quella di dare ai computer o alle macchine la capacità di eseguire compiti originariamente destinati agli esseri umani perché richiedono l’intelligenza umana.

Obbiettivo

L’intelligenza artificiale contestuale estende l’applicazione dell’apprendimento automatico adattivo agli scenari del mondo reale. Porta l’intelligenza artificiale a un livello completamente nuovo, costruendo un ponte tra gli esseri umani e l’intelligenza artificiale. Un’auto a guida autonoma è un buon esempio di intelligenza artificiale contestuale in cui tenta di apprendere sempre di più dal testo umano. L’obiettivo della ricerca sull’intelligenza artificiale è creare una tecnologia che consenta ai computer di svolgere compiti intellettuali come risolvere problemi, prendere decisioni, comprendere le azioni umane e imparare da esse. L’obiettivo è consentire ai computer di gestire problemi complessi simili alla logica e al ragionamento umani.

Conclusioni

Possiamo concludere dicendo che, al suo livello più elementare, l’intelligenza artificiale è una tecnologia che consente ai computer o alle macchine di apprendere da attività basate su dati precedentemente raccolti. L’intelligenza artificiale viene utilizzata in vari modi quasi ovunque sia necessaria l’intelligenza umana per affrontare compiti intellettuali complessi, come la risoluzione di problemi, il processo decisionale e altro ancora. L’intelligenza artificiale contestuale è un approccio all’intelligenza artificiale incentrato sull’uomo che pone grande enfasi sul contesto per rendere le macchine più consapevoli delle intenzioni umane in relazione a ciò che hanno appena fatto e a ciò che stanno per fare. L’idea è quella di creare un ambiente in cui le macchine o i computer possano acquisire e applicare nuove competenze e conoscenze. 

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *