Differenza Gestione dei processi aziendali e Robotic Process Automation

Differenza Gestione dei processi aziendali e Robotic Process Automation

Le imprese e le organizzazioni erano probabilmente tra i primi soggetti a beneficiare della cosiddetta rivoluzione digitale del 21° secolo che è stata in gran parte determinata dal progresso tecnologico. Ma questa trasformazione non è avvenuta dall’oggi al domani. Le organizzazioni hanno impiegato più del semplice tempo per realizzare questa trasformazione digitale. Fortunatamente, esistono numerosi strumenti per aiutare le organizzazioni a raggiungere obiettivi aziendali strategici integrando la tecnologia digitale in tutte le aree delle loro operazioni aziendali. Per molti anni, la gestione dei processi aziendali (BPA) è stata una parte fondamentale delle strategie di trasformazione digitale delle organizzazioni.

Tuttavia, con l’avanzare della tecnologia, l’era digitale richiede un ripensamento del ruolo del BPM nelle organizzazioni. Inoltre, molte tecnologie come big data, social media, Internet of Things (IoT), intelligenza artificiale (AI), sono venute alla ribalta negli ultimi anni, il che ha aperto una nuova finestra di opportunità per queste organizzazioni per diventare tecnologicamente pronte in questa era digitale competitiva. È qui che entra in gioco la Robotic Process Automation (RPM). Tuttavia, RPA non sostituisce BPM, ma piuttosto lo integra. Ognuno adatto per automatizzare diversi tipi di processi. Vediamo come l’RPA è diverso dagli approcci BPM.

Gestione dei processi aziendali (BPM)

La gestione dei processi aziendali (BPM) è una disciplina nella gestione delle operazioni che aiuta l’agilità aziendale delle organizzazioni tramite l’automazione, il controllo, l’esecuzione e l’ottimizzazione dei processi. Il BPM è fondamentale per la competitività organizzativa. Come suggerisce il nome, BPM è un processo che spiega le strategie di gestione, le metodologie integrate e le soluzioni software essenziali per migliorare le prestazioni operative. L’Information Technology (IT) svolge un ruolo importante nel guidare l’innovazione nel mondo digitale di oggi e BPM è la chiave per sfruttare questi potenziali. Il BPM può essere considerato un motore chiave per l’innovazione. È più una metodologia che fornisce al team di gestione e all’organizzazione nel suo insieme una chiara prospettiva su come le cose dovrebbero essere fatte.

Robotic Process Automation (RPA)

La Robotic Process Automation (RPA) è fondamentalmente una tecnologia software che automatizza attività manuali e ripetitive che altrimenti sarebbero state eseguite dagli esseri umani. RPA è l’uso di software con capacità di intelligenza artificiale e apprendimento automatico per automatizzare le operazioni aziendali e per emulare le azioni di un essere umano all’interno dei sistemi digitali. L’ idea è di far eseguire a un robot compiti che in precedenza venivano svolti dagli esseri umani. Ebbene, RPA non è del tutto un nuovo concetto; da anni le persone programmano script per scaricare dati da siti Web o utilizzano registratori per registrare i clic del mouse. Tuttavia, solo di recente tutte queste funzionalità sono state integrate in un prodotto. È fondamentalmente una tecnologia per formulare strategie digitali attraverso l’automazione di attività basate su regole, ripetitive e prevedibili in combinazione con dati strutturati e stabili.

Differenza Gestione dei processi aziendali e Robotic Process Automation

Differenza tra Gestione dei processi aziendali e Robotic Process Automation

La gestione dei processi aziendali (BPM) è una disciplina nella gestione delle operazioni che aiuta l’agilità aziendale delle organizzazioni tramite l’automazione, il controllo, l’esecuzione e l’ottimizzazione dei processi. Comprende un’ampia gamma di componenti della tecnologia software per aiutare le organizzazioni a raggiungere obiettivi aziendali strategici integrando la tecnologia digitale in tutte le aree delle loro operazioni aziendali. La Robotic Process Automation (RPA) è fondamentalmente una tecnologia software per formulare strategie digitali attraverso l’ automazione di attività basate su regole, ripetitive e prevedibili che gli esseri umani dovrebbero fare altrimenti.

Sebbene ciascuno di questi due è adatto ad automatizzare diversi tipi di processi, uno non sostituisce l’altro; piuttosto si completano a vicenda. Ebbene, in poche parole, il BPM è necessario quando parliamo di automazione dei processi, che richiede la partecipazione sia degli esseri umani che delle macchine, mentre l’RPA è utile dove c’è un alto volume di compiti ripetitivi e tipi di processi in cui la partecipazione umana non è necessaria. Inoltre, l’idea generale di RPA è che i robot software eseguono un precedente lavoro umano. Sebbene BPM incorpori l’automazione, questo non è l’unico scopo di BPM.

Scopo BPM e RPA

Ci sono molti modi diversi in cui BPM può servire come fonte di innovazione. BPM può guidare l’innovazione in due modi: uno, attraverso la gestione dei processi che producono innovazioni di prodotto, come i processi nel dipartimento di ricerca e sviluppo, e secondo, incorporando nuove tecnologie nei processi organizzativi per promuovere le innovazioni di processo. Un importante punto di forza per l’adozione dell’RPA è, ovviamente, la riduzione dei costi. Inoltre, il robot farà esattamente quello che gli dici di fare con meno o nessuna partecipazione umana e in meno tempo possibile con la massima precisione ed efficienza.

Pubblicato da Vito Lavecchia

Lavecchia Vito Ingegnere Informatico (Politecnico di Bari) Email: [email protected] Sito Web: https://vitolavecchia.altervista.org

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