Definizione di linguaggio di programmazione
Nell’era digitale, dove i computer sono diventati strumenti indispensabili per la nostra vita quotidiana, i linguaggi di programmazione assumono un ruolo fondamentale nel tradurre le nostre idee in azioni concrete per le macchine. Questi linguaggi, veri e propri codici comprensibili dai computer, permettono di creare programmi che svolgono una vastissima gamma di compiti, da semplici calcoli a complesse applicazioni web.
Nascita e Evoluzione dei Linguaggi di Programmazione
I linguaggi di programmazione hanno subito un’evoluzione significativa nel corso del tempo, passando attraverso diverse generazioni:
- Prima Generazione (Linguaggi di macchina): I primi linguaggi di programmazione erano costituiti da codici binari, ovvero sequenze di 0 e 1 direttamente comprensibili dal computer. Si trattava di linguaggi complessi e di difficile utilizzo, accessibili solo a un ristretto numero di esperti.
- Seconda Generazione (Linguaggi Assembly): Un passo avanti fu rappresentato dai linguaggi assembly, che introducevano mnemònici (simboli mnemonici) per semplificare la scrittura dei codici. Pur mantenendo una stretta relazione con il linguaggio macchina, questi linguaggi offrivano un’esperienza di programmazione più intuitiva.
- Terza Generazione (Linguaggi ad alto livello): L’avvento dei linguaggi ad alto livello rivoluzionò il mondo della programmazione. Questi linguaggi, come C, Java e Python, utilizzavano un vocabolario più vicino al linguaggio naturale, facilitando la scrittura di codice e rendendo la programmazione accessibile a un pubblico più ampio.
- Quarta Generazione (Linguaggi orientati agli oggetti): I linguaggi orientati agli oggetti, come C++ e Java, introdussero il concetto di “oggetto”, ovvero un modulo software che racchiude dati e metodi, promuovendo un approccio modulare e riutilizzabile nella programmazione.
- Quinta Generazione (Linguaggi logici e funzionali): Ancora in fase di sviluppo, i linguaggi di quinta generazione si basano su logiche matematiche e paradigmi funzionali per la risoluzione di problemi complessi, avvicinandosi maggiormente al modo di ragionare umano.
Classificazione dei Linguaggi di Programmazione:
Oltre alla classificazione per generazioni, i linguaggi di programmazione possono essere distinti in base a diversi criteri:
- LINGUAGGI IMPERATIVI (O PRESCRITTIVI)
- LINGUAGGI DICHIARATIVI
- LINGUAGGI ORIENTATI ALLE CONOSCENZE
- LINGUAGGI A OGGETTI
Nelle figure seguenti è possibile vedere la timeline dell’evoluzione dei linguaggi di programmazione e le tre categorie di classificazione più comuni per i linguaggi di programmazione.